25 gennaio 2010

Posto fisso? Porno fisso!


Avrete sicuramente presente la classica scena in cui due genitori, rimproverando la figlia farfallona che preferisce i bagordi allo studio, pronunciano la fatidica frase:

Dobbiamo farti un discorso serio: sei sempre in giro di notte, chissà che gente frequenti: non capisci che in questo modo trascuri lo studio? Ricorda che senza una laurea, nella vita, non andrai da nessuna parte!
Ebbene, la realtà sembra aver ribaltato anche questo luogo comune: il porno smette di simboleggiare la sregolatezza, la depravazione, il vizio, e diventa l'antidoto alla precarietà, la professione sicura grazie alla quale poter ottenere un mutuo, comprarsi una casa e mettere su famiglia, il "posto fisso" che milioni di italiani, per decenni, hanno sperato di assicurarsi attraverso l'università, le notti in bianco a studiare, le ore di ansiosa attesa agli esami.

Nessun giudizio morale da parte del sottoscritto, sia chiaro, figuratevi se un senzadio come me si scandalizza: anzi, provo una sincera simpatia per l'intraprendente professoressa trevigiana, che ha risolutamente deciso di voltare pagina, abbandonando l'incertezza dell'insegnamento e tuffandosi allegramente nella stabilità dell'amplesso filmato.

Una riflessione, però, mi pare obbligatoria: se le cose vanno avanti così, preparatevi ad un repentino mutamento nei pistolotti dei genitori; una cosa del tipo:

Tua madre ed io abbiamo deciso di parlarti; devi cambiare registro, perbacco, stai dalla mattina alla sera sui libri, se non impari a fare qualche pompino come si deve quando mai riuscirai a costruirtelo, un futuro?
Che volete, sono i tempi che cambiano.

8 commenti:

  1. C'era da qualche anno a Zelig la famiglia siciliana che rimproverava la figlia di volersi laureare invece che sculettare per fare la velina e sposare un claciatore.

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  2. Ha ha ha, nel finale mi hai fatto letteralmente scassare. E ti giuro che quando, inizialmente, ho letto , ho erroneamente pensato: "A ridaje, 'mo questo attacca".

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  3. che figlia snaturata che sono, ho scelto la laurea invece che andare ai provini del grande fratello o fare la cubista..saranno delusi i miei genitori..

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  4. Non che l'incremento della pratica del pompino mi crei scompensi. Anzi.
    Mi crea piuttosto fastidio che diventi una scelta obbligata.

    Saluti.

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  5. Scusa Metilparaben, ma se è vero che la scelta di fare la pornostar non ti scandalizza perchè sei stato li a fare un post come questo? Ammetti che la notizia ti ha almeno un pò turbato sennò tu non avresti nemmeno fatto questo post! Ma allora secondo te i sex-worker sono da equiparare moralmente si oppure no a coloro che fanno un altro tipo di lavoro? E perchè fare i pompini o spogliarsi nudi sarebbe meno dignitoso che stare sui libri a studiare? Anche coloro che si fermano alla terza media si riiutano di stare sui libri però non ti sei preso la briga di fare un post su quelli!

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  6. Ma scusa caro Alessandro ma di che ti preoccupi? In fondo dal tuo punto di vista preferire il mestiere di pornostar allo studio dei libri al massimo dovrebbe essere un pò come se qualcuno preferisse fare il garzone di pizzeria o di pasticceria piuttosto che studiare per diventare avvocato o professore delle medie superiori! Forse che fare sesso spinto a pagamento è davvero meno dignitoso che portare le pizze ai tavoli? E gioiellieri ed orafi sono davvero socialmente più utili di una prostituta o una pornostar? Anche un venditore di collane di perle avrebbe potuto diventare più colto e più utile alla società se invece che aprire una gioielleria avesse continuato gli studi per diventare magari medico.

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