Linguaggio a parte, le critiche di Capezzone all'operato di Lasperanza erano giustificate. Non c'è secondo me nulla che induca a credere che a sparare a Marta Russo sia stato Scattone.
Se Capezzone ha parlato di teppismo, il titolo di un articolo di Giuseppe D'Avanzo sul "Corriere" del 12 Febbraio 1999parlava di inquisizione:
"Un'inchiesta troppo poliziesca condotta con metodi da inquisizione."
Sottotitolo:
"La superteste interrogata tredici volte finche' non ha indicato i due assistenti".
Non era radicale a quel tempo?
RispondiEliminaGià...
RispondiEliminaappunto, uno dei tanti nipotini che hanno, come si dice, tralignato
RispondiEliminaLinguaggio a parte, le critiche di Capezzone all'operato di Lasperanza erano giustificate. Non c'è secondo me nulla che induca a credere che a sparare a Marta Russo sia stato Scattone.
RispondiEliminaSe Capezzone ha parlato di teppismo, il titolo di un articolo di Giuseppe D'Avanzo sul "Corriere" del 12 Febbraio 1999parlava di inquisizione:
"Un'inchiesta troppo poliziesca condotta con metodi da inquisizione."
Sottotitolo:
"La superteste interrogata tredici volte finche' non ha indicato i due assistenti".