01 febbraio 2010

Daje de tacco, daje de punta, nel salotto de Donna Assunta /2


Donna Assunta Almirante su Pontifex:

Io ho una risposta del motivo per il quale gli ebrei sono poco amati: è per la ragione che sono attaccati troppo al fascino del denaro. La Polonia non fu antisemita, ma venne oppressa dagli ebrei economicamente. Questo amore per il denaro ha causato loro molti problemi.
Per l'esattezza, sei milioni di problemi, giustificati in larga misura dall'idea propagandistica, più volte ribadita da Hitler in persona nel Mein Kampf e mirabilmente sintetizzata nella nota pellicola nazista "Süss l'ebreo", secondo la quale i giudei sarebbero soliti dedicarsi dalla mattina alla sera all'oppressione dei popoli attraverso la morbosa e insaziabile accumulazione di denaro: la stessa idea, guarda caso, espressa cristianamente in questa sede da Donna Assunta.

Sono davvero incerto se chiudere il post con un "amen" o con un "heil".

29 commenti:

  1. Quindi Silvio Berlusconi è solo il nome d'arte di Moshè Levi.
    Un gentile non amerebbe tanto il denaro e non ci opprimerebbe.

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  2. perchè scandalizzarsi, ciò che ha detto è sostanzialmente corretto ed è un dato storico -tra l'altro, mi pare, anche senza giudizio-
    hitler ha scritto quello che ha scritto, ma non ha *inventato* niente, si è solo fatto portavoce del sentimento popolare del volgo risentito per la sconfitta nella prima guerra, al massimo l'ha fomentato all'ennesima potenza. questo NON per difendere hitler (sia ben chiaro :D), ma solo per non sopravvalutarlo. inventori e innovativi sono newton e galileo, non certo hitler e mussolini. poi che gli ebrei fossero (siano?) così non è cosa su cui stare a sindacare molto, credo..

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  3. Invece questa vecchia ******* (autocensura, autocensura) fa tutto gratis, per amore della politica e della cultura, vero?

    Anonimo, ma di quale cazzo di dato storico vai cianciando, di grazia?

    Forse ti riferisci agli ebrei ghettizzati, impossibilitati a svolgere mansioni normali e quindi obbligati di fatto all'usura e simili scappatoie? E ti sembra un dato che dimostrerebbe l'"amore per il denaro"?

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  4. il dato storico è che gli ebrei, all'epoca, fossero odiati per il troppo attaccamento al denaro! che, non è vero? lei l'ha solo ripetuto, e io, RIPETO, non è per giustificare il genocidio.
    cioè, se dico che la guerra in vietnam è stata fatta per salvare una colonia francese, sto giustificando l'uccisione dei vietnamiti? no, è un dato storico.

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  5. anzi vi dirò, preferisco lei che lo dice, sono stati ammazzati perchè erano pieni soldi, piuttosto che chi tira in ballo religioni, e discorsi, e moventi assurdi.

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  6. Il razzismo è il più vasto e coraggioso riconoscimento di sé che l'Italia abbia mai tentato. Chi teme ancor oggi che si tratti di un'imitazione straniera non si accorge di ragionare per assurdo: perché è veramente assurdo sospettare che il movimento inteso a dare agli italiani una coscienza di razza […] possa servire ad un asservimento ad una potenza straniera. (da Né con 98 né con 998, La difesa della razza, I (1938), n. 6, pp. 47-48)

    http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Almirante#La_collaborazione_a_La_difesa_della_razza

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  7. Donna Assunta soffre di un male senza rimedio: il rincoglionimento. Che come il nostro Anonimo qui presente alle 12:51 ecc. dimostra, non è necessariamente legato all'età, al sesso e all'istruzione.

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  8. Il razzismo ha da essere cibo di tutti e per tutti, se veramente vogliamo che in Italia ci sia, e sia viva in tutti, la coscienza della razza. Il razzismo nostro deve essere quello del sangue, che scorre nelle mie vene, che io sento rifluire in me, e posso vedere, analizzare e confrontare col sangue degli altri. Il razzismo nostro deve essere quello della carne e dei muscoli; e dello spirito, sì, ma in quanto lo spirito alberga in questi determinati corpi, i quali vivono in questo determinato paese; non di uno spirito vagolante tra le ombre incerte d’una tradizione molteplice o di un universalismo fittizio e ingannatore. Altrimenti, finiremo per fare il gioco dei meticci e degli ebrei; degli ebrei che, come hanno potuto in troppi casi cambiar nome e confondersi con noi, così potranno, ancor più facilmente e senza neppure il bisogno di pratiche dispendiose e laboriose - fingere un mutamento di spirito e dirsi più italiani di noi, e simulare di esserlo, e riuscire a passare per tali. Non c’è che un attestato col quale si possa imporre l’altolà al meticciato e all’ebraismo: l’attestato del sangue.

    Da: La Difesa della razza, 5 maggio 1942 - di Giorgio Almirante.

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  9. noi che prendiamo le distanze dalle amenità della "simpatica vecchietta" cerchiamo di non far la figura dei polli di Renzo. tutti gli "ismi" sono da bandire prima di tutto dalla nostra testa

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  10. Siamo tutti attaccati ai soldi, generalizzare per etnia o appartenenza religiosa è stupido e da lega, da destra. E' come dire che noi italiani siamo un popolo di razzisti, mafiosi, cristiani repressi etc... Ogni persona è diversa dall'altra, pecore a parte, io non sono uguale ad altri italiani e non credo che ogni singolo ebreo sia venalmente attaccato ai soldi solo perché ebreo.

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  11. Ma non è forse perchè erano gli unici che potessero prestare soldi (visto che per i cattolici teoricamente questo non poteva essere fatto)??

    Forse il riserntimento non era perchè erano ricchi ma perchè tutti dovevano loro soldi.

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  12. "il dato storico è che gli ebrei, all'epoca, fossero odiati per il troppo attaccamento al denaro!"

    No, caro. A casa mia tutto questo si chiama "pretesto", "capro espiatorio", "luogo comune", "leggenda", "propaganda", "mistificazione" ecc... ecc... Serviva per esempio a giustificare legalmente il pestaggio degli ebrei nel carnevale. Bella roba, eh?

    La signora in pratica fa man bassa della stessa fonte mistificatoria che hanno usato tanti altri, fino a Hitler e Mussolini. Questi sono i termini giusti della questione.

    Ma tu hai affermato che quanto detto dalla signora è sostanzialmente corretto ed è un dato storico, e riguarda probabilmente anche gli ebrei di oggi. Prenditi le tue responsabilità.

    Voglio solo sperare che ti sei firmato anonimo per vergogna.

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  13. Volevo aggiungere, citando ciccio, che il capro espiatorio di adesso è "gli immigrati delinquono più di tutti gli altri" tra decenni sarà considerato un fatto storico da persone stupide, nato solo dall'ignoranza e dalla stupidità delle eprsone di adesso...
    Altro che geni utili, con l'evoluzione si porta la stupidità a migliorarsi all'ennesima potenza.

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  14. Il bello è che le pago pure la pensione.

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  15. ciccio, mi son firmato anonimo semplicemente perchè non ho un nick su questa piattaforma, ma il mio anonimo ha lo stesso valore del tuo ciccio non linkato non credi?
    (poi ecco, se tutti qui ti conoscono e sanno chi sei è un altro discorso, ma io non lo so :D)
    comunque.
    per me puoi chiamarlo come vuoi, "pretesto", "capro espiatorio", "luogo comune", "leggenda", "propaganda", "mistificazione", per me non fa nessuna differenza. il punto è: era il sentimento più diffuso all'epoca? sì. quindi è un dato storico. ma forse non è chiaro un altro punto: non c'è giudizio nelle mie parole. non sto dicendo che fosse giusto, corretto, motivato o che altro. sto dicendo che all'epoca era così, che la maggior parte delle gente pensava questo, che era il sentimento più diffuso, e la sciura qua sopra non ha fatto altro che ripeterlo, tra l'altro inquadrandolo in QUEL periodo storico. E STOP.

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  16. Gli ebrei sono da sempre odiati per il loro attaccamento al denaro.
    I gay sono da sempre odiati per il loro attaccamento al denaro.
    I pagani e gli atei sono da sempre odiati per il loro attaccamento al denaro
    Le donne sono da sempre odiate (misoginia) per il loro attaccamento al denaro.
    Gli extracomunitari sono odiati per il loro attaccamento al denaro.
    Di Pietro è odiato per il suo attaccamento al denaro.
    Beppino Englaro è odiato per il suo attaccamento al denaro.
    I mussulmani sono odiati per il loro attaccamento al denaro.
    Gli eretici sono odiati per il loro attaccamento al denaro.
    I poveri sono odiati per il loro attaccamento al denaro.

    E' proprio vero che il denaro non da la felicità.

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  17. Sleeper, sì, tra decenni sarà considerato un fatto storico, perchè la visione del mondo che ha un popolo in un dato periodo è un fatto storico a tutti gli effetti, dal quale si può prendere distanza o meno a seconda della propria intelligenza o utilità personale. in generale. accade così da che esiste l'uomo.

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  18. "sto dicendo che all'epoca era così, che la maggior parte delle gente pensava questo... inquadrandolo in QUEL periodo storico. E STOP"

    "che gli ebrei fossero (siano?) così non è cosa su cui stare a sindacare molto"


    Ma il nostro caro anonimo ci sta prendendo in giro o soffre di doppia personalità?

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  19. ma scusa, sai la differenza tra fatto storico e falso storico?
    Tra 10 anni dovrà essere "Fatto storico" il fatto che la gente PENSAVA questo, ma ciò non lo rende reale. Se si passa da "LA GENTEPENSAVA CHE" a "CIO CHE LA GENTE PENSAVA ERA LA REALTA'" allora non è un fatto storico, ma una distorsione di esso. Non parlarmi di storia e evoluzione umana, che la studio per professione, la storia e ciò che si inserisce in essa a posteriori sono due cose diverse.

    se io oggi dico che gli asini volano, tra 10 anni si potrà affermare che nel 2010 gli asini volavano? Ma dove sei?!!!!!!

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  20. Sostituite "la gente" con "antisemiti" e "maggior parte" con "fascisti e nazisti" ed avrete un dato storico.

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  21. ciccio, no, nessuna doppia personalità, esplicitavo solo ciò che ho detto in due tempi diversi. se poi mi esprimo male e non rendo perfettamente l'idea è perchè l'italiano non è la mia lingua madre.

    Sleeper mi chiedo cosa studi storia a fare se dici di non parlartene; visto che la studi dovresti essere anche in grado di confontarti anzichè scontrarti facendo lo snob. l'esempio degli asini è assurdo e so perfettamente che ciò che si aggiunge a posteriori alla storia è di base frutto della fantasia MA come puoi negare che gli ebrei non fossero un popolo attaccato ai soldi, in generale? saresti ipocrita, suvvia! ricoprivano ruoli precisi all'interno della società. e questo nell'arco dei secoli, non mi riferisco al periodo delle leggi antisemite, è una cosa radicata e non possiamo dire che è un dato storico? si ha testimonianza dell'odio per gli ebrei per questo motivo in numerosi documenti anche piuttosto antichi, ora che lo dica la signora qua del post scandalizza? sono stati ammazzati principalmente per soldi ..ehhh..si, purtroppo è vero. totalmente condabile, e siamo d'accordo, ma è andata così.

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  22. tanto per non dare spazio a leggende metropolitane che poi si travestono da dato storico e si auto-tramandano:

    l'idea popolare che gli ebrei, in quanto tali, "sarebbero attaccati al danaro", quasi fosse un dato insito nel loro DNA, e' nata nell'Europa dei Comuni, dove gli statuti delle varie gilde, per impedire ad elementi allogeni o presunti tali di sottrarre lavoro alle popolazioni locali (incredibile come la storia si ripeta, quasi immutabile, secolo dopo secolo), impedivano a chi non avesse un determinato status (per esempio: proprietario di beni immobili dentro la cinta muraria) di iscriversi alla gilda stessa e quindi di svolgere un lavoro in grado di garantire la sopravvivenza.

    Data questa situazione ricorrente gli ebrei della diaspora, raramente radicati in un singolo territorio per molte generazioni, hanno vissuto dell'unica cosa di cui potevano vivere: prestare danaro a strozzo, che come qualcuno nei suoi commenti ricordava, le Scritture vietavano ai cristiani.

    Poiche' questa' attivita' (prestito a strozzo) non puo', logicamente, incontrare i favori di chi vi e' soggetto, ecco nascere l'idea del ebreo attaccato al danaro ed i pogrom dell'Europa centrale e orientale o gli obblighi di conversione per i marranos spagnoli.

    Aggiungo che, ovviamente, gli ebrei che volessero sottrarsi a pogrom e conversioni varie si trovavano nella necessita' di scappare e di lasciare ogni proprio avere nel luogo da dove fuggivano, per ricominciare (altro giro, altra corsa) da qualche altra parte, con la stessa attivita' di cui sopra, ovvero l'unica cui potevano accedere.

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  23. L'antisemitismo ha motivi più complessi del semplice prestito ad usura.

    In primis, semplicemente, gli ebrei erano una minoranza che non accettava di farsi assimilare. Quando c'era un casino (epidemie, crisi economiche) e serviva qualcuno da riconoscere erano facili da riconoscere.

    Poi ci sono il problema del prestito a usura, le motivazioni teologiche varie, ecc. ecc...

    Una cosa che non è stata detta è che in molti paesi dell'Est Europa (Polonia in primis) gli ebrei che scappavano dall'occidente trovavano accoglienza da parte dei governanti che ne facevano amministratori locali "super partes", con conseguente antipatia della popolazione (e quando partiva la rivolta, al nobile faceva più comodo un pogrom che non contadini armati di forcone sotto il suo castello).

    Ma credo che quando arriviamo al '900, a Hitler (o a Celine o Dostoevski e tanti altri...), l'antisemitismo sia totalmente svincolato dalle ragioni storiche e sia diventata una sorta di patologia della cultura. Nello specifico, per gli autori e pensatori identitaristi e nazionalisti, l'ebreo rappresenta lo spirito cosmopolita, mercantile, urbano, relativista, dagli strati più bassi della società (gli "ebreucci" che appaiono nei Demoni) a quelli più alti (Freud, Einstein, i pittori dell'Arte Degenerata durante il nazismo)...

    Ma alla fine queste considerazioni lasciano il tempo che trovano, la Almirante per ovvie ragioni dovrebbe solo che stare zitta.

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  24. Mi sembra molto superficiale associare un etnia ad un comportamento, anche basato su testi scritti.
    Intanto bisogna vedere chi li ha scritti, da che punto di vista ed eventualmente sotto quale pressione politica.
    Quello che volevo dire, è che a posteriori è facile dire "e' stato scritto quindi è vero" non sempre la parola scritta corrisponde a realtà o può esserlo in parte, spesso da un punto di vista soggettivo.

    Se tra 100, 1000, 10000 anni si leggerà
    -I musulmani sono terroristi
    -Gli immigrati sono delinquenti
    -I preti sono pedofili
    etc...
    non sarà corretto dire, in generale, che queste categorie sono state caratterizzate da questo, anche se sarà supportato da documenti validi e non. Una parte degli appartenenti a queste categorie, si comportava così, ma come espresso da altri prima di me, non è insito nel DNA ed è sbagliato essere così semplicisti.

    Per carità, tutti generalizziamo, io per primo, ma non lo faccio passare come verità assoluta e inconfutabile.

    Per inciso, il "non parlarmi di" era un'intercalare, forse l'ho usato perché spesso mi è capitato di discutere con persone che citano la storia senza conoscerla, soprattutto perché la storia non è indelebile, ma ogni scoperta archeologica e archivistica, etc, può aprire mondi che non si immaginavano prima o cambiarne altri che sembravano solidi completamente.

    Sarò anche snob, ma non ho la presunzione di dire che un intera etnia è formata da individui uguali reciprocamente a sè stessi in tutto e per tutto, solo perché qualcuno lo ha scritto o detto.

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  25. Vorrei anche aggiungere che abbiamo al giorno d'oggi "testimonianza dell'odio per gli immigrati" a causa della loro presunta criminalità, che in realtà (pur esistendo) non è diversa da quella delle altre etnie.

    E' la stessa criminalità che nell'antica Roma era riferita ai "Barbari" invasori, quindi se per tutta la storia ialiana ciò che viene da fuori i confini, gli immigrati, sono criminali allora possiamo affermare che gli immigrati sono caratterizzati e consociuti per la loro criminalità? Certo possiamo farlo, ma è scorretto perché non è oggettivo ed è un dato parziale.

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  26. Cito Sleeper :"Altro che geni utili, con l'evoluzione si porta la stupidità a migliorarsi all'ennesima potenza."

    Per la specie umana e' valido l'esatto contrario: in una societa' che, per fortuna e ribadisco per fortuna, non consente piu' la selezione del piu' "adatto alla sopravvivenza" ovvero l'individuo con maggiori capacita' di soluzione dei problemi (la natura e' spietatamente meritocratica) anche i meno dotati sopravvivono e si riproducono, spostando verso il basso la "qualita'" della specie.
    E ripeto: trovo che sia giusto cosi'.
    Pero' sono anche convinto che nei posti di responsabilita' ci si dovrebbero mettere gli individui piu' dotati e validi, altrimenti si innesca un processo di evoluzione al contrario, dove i piu' capaci soccombono a scapito di individui incapaci.

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  27. Hhhmm, vedo che qui "donna" Assunta è in buona compagnia... Dunque, se gli ebrei sono attaccati al soldo per motivi storici, si può dire che i tedeschi sono attaccati all'olocausto per lo stesso motivo. Se i primi sono da disdegnare (oddio, quale vile attaccamento al soldo, contessa mia ...) i secondi sono solo da sterminare per motivi umanitari, ossia evitare il ripetersi dell'errore da costoro commesso. Incarichiamo l'Onu di massacrare tutti i tedeschi, anche quelli in culla. Ma ... i tedeschi doppi-nazionali, che ne facciamo? Li sterminiamo per metà ovvio, ma orizzontalmente o longitudinalmente? E i tedeschi naturalizzati (ad esempio gli italiani di terza generazione ormai più cruccchi dei crucchi)? Basterà sterminare la carta d'identità tedesca salvaguardando quella italiana?

    E' un problema che propongo ai tanti esperti che si affollano qui ...

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  28. "in una societa' che, per fortuna e ribadisco per fortuna, non consente piu' la selezione del piu' "adatto alla sopravvivenza" anche i meno dotati sopravvivono e si riproducono, spostando verso il basso la "qualita'" della specie."

    Qualità della specie? Ma dove siamo ad un concorso di eugenetica? Nauseante.

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  29. Sono l'anonimo oggetto dei commenti 'nauseati': scusatemi, credo di essermi espresso male. Della 'signora' in questione non condivido un solo pensiero, ammesso che si possano definire tali.

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