No, dico, ma l'avete sentita? Perché, datemi retta, ne vale la pena. Nel dubbio, a beneficio dei più distratti, l'occasione mi è gradita per una breve illustrazione del testo: magari mettetevi il pezzo in cuffia mentre leggete, chissà che non ne venga fuori un nuovo modo di ascoltare musica.
Allora, ci siete? Si parte con Pupo!
Io credo sempre nel futuro, nella giustizia e nel lavoro, nel sentimento che ci unisce intorno alla nostra famiglia.Niente da dire, un bel quadretto bucolico, anche se non fa rima. Andiamo avanti.
Io credo nelle tradizioni di un popolo che non si arrendeSpero ti riferisca agli Apache e alla lavorazione tradizionale delle frecce, perché se parli dell'Italia mi sa che hai sbagliato paese: ci siamo arresi da un pezzo, altrimenti Sanremo non lo vedrebbe nessuno.
e soffro le preoccupazioni di chi possiede poco o nienteCi credo, non ci dormirai di notte... Ah, ora c'è Emanuele Filiberto, zitti, zitti!
Io credo nella mia culturaCioè, tua nel senso di nostra, tipo la cultura italiana, o tua nel senso di quella proprio tua personale? No, perché sai com'è, ci sarebbe una certa differenza...
e nella mia religioneAh, ecco, mi pareva che non ci metteva la religione...
per questo io non ho paura di esprimere la mia opinioneSe è per questo non hai manco vergogna di cantare 'sta roba davanti a tutti, ma lasciamo correre.
Io sento battere più forte il mio cuore di un'Italia solaImmagine inquietante: l'Italia è sola, il cuore le batte forte e lui lo sente. Mica arriverà a salvarla, vero? No, perché com'è noto al peggio non c'è mai fine.
che oggi più serenamente si specchia in tutta la sua storiaOddio, visto che ancora litigano sulla presa di Porta Pia, e da là in poi è tutta una polemica, proprio serenamente non direi. Ok, vedrai che adesso Canonici risolleva la situazione!
Sì, stasera sono quiCerto, me ne sono accorto, ho la tv accesa...
per dire al mondo e a DioIl quale sarà interessatissimo, suppongo.
Italia amore mio!Tutto 'sto preambolo per dire che ti piace l'Italia? Non per fare polemica, ma Cutugno c'era arrivato quindici anni fa senza fare tutto 'sto casino.
Io non mi stancherò di dire al mondo e a DioMi punge vaghezza che si stancherà prima lui.
Italia amore mio!Ho le lacrime. Ma riecco Emanuele Filiberto!
Ricordo quando ero bambino: viaggiavo con la fantasiaAh siamo a quando ti facevi le zaganelle?
chiudevo gli occhi e immaginavoSì sì, mi sa che ci siamo.
di stringerla fra le mie bracciaMa come stringerla fra le braccia, un'immaginazione un tantino più sexy non ce l'avevi? Che ne so, uno smorzacandela, una fellatio, un'orgia... Come dite? Parlava dell'Italia? Ah, era una metafora... Ma lui lo sa? Mah, sentiamo Pupo.
Tu non potevi ritornare pur non avendo fatto nienteCazzo Pupo è monarchico e io non ne sapevo niente!
ma mai ti sei paragonato a chi ha sofferto veramente.Ohibò, invece era un attacco bello e buono. Viva la Repubblica! Ma ecco di nuovo Canonici.
Sì stasera sono quiPer poco, tra qualche minuto ti eliminano.
per dire al mondo e a DioNon ci conterei, se ha un terzo dell'intelligenza che gli attribuiscono ha già cambiato canale.
Italia amore mio!Sto singhiozzando per la commozione.
Io non mi stancheròNoi invece non ci siamo stancati, ci siamo proprio rotti i coglioni. Quanto manca?
di dire al mondo e a DioEhi? Canonici? Mi senti? Dio ha in paradiso Jimi Hendrix, mica la sente 'sta roba: ha spento la tele! E' andato a letto!
Italia amore mio!Sono lacerato. Ma c'è ancora Pupo, sentiamo.
Io credo ancora nel rispettoNon verso quelli che guardano la tv, a quanto pare.
nell'onestà di un idealeEcco, sono cinque minuti che canti ma ancora non s'è capito qual è, 'st'ideale. La religione? La monarchia? La repubblica? La patria? Mah...
Nel sogno chiuso in un cassettoTipo da grande voglio fare il pompiere?
e in un paese più normaleCerto, perché tu credi che in un paese normale vi avrebbero ammessi a Sanremo, vero? Ah, ecco, il finale è tutto di Emanuele Filiberto.
Sì stasera sono quiUna volta per tutte: grazie mille, lo sappiamo! Yuh-uh, mi senti? Ce ne siamo accorti, non siamo del tutto idioti.
per dire al mondo e a DioGuarda che Dio è buono e caro, ma a forza di provocarlo così finisce che si incazza...
Italia amore mio!Le lacrime mi stanno quasi soffocando. Davvero toccante. No, straziante. Basta così. Applausi. Sipario.
Che orribile canzone! Sia il testo, che la musica. Che tristezza, sempre peggio!
RispondiEliminaPeccato che li abbiano eliminati, una roba così poteva rendere interessante le serate successive
RispondiEliminaahahahah me questo dovrebbe essere il top della musica in Italia....sti tre imbecilli e quello che manco ha vinto Amici...bella roba
RispondiEliminaUna delle canzoni più brutte di tutta la musica italiana.
RispondiEliminaSShhh....silenzio...Ho sentito che possono anche ripescare...
RispondiEliminaE comunque è uno strazio:tra Pupo monarchico, la cultura di Emanuele Filiberto e il tenore invasato, sembra veramente di stare al mercato del pesce...
ma che schifo
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaProprio un bel trio, non c'è che dire... più che ripescarli, bisognerebbe annegarli!
RispondiEliminaelena
ps però i tuoi commenti sono esilaranti!
Questa canzone è peggio di "meno male che Silvio c'è"
RispondiEliminaBrutta canzone, retorica trash, trio grottesco e performance surreale
RispondiEliminaperchè lo hai fatto? Ero riuscito a non accendere la Tivì ier sera e tu fai questo? Non hai pietà!
RispondiEliminadio-patria-famiglia
RispondiEliminadaniele luttazzi ci mette in guardia da anni :)
la scena più bella è l'Emanuele che stringe tra le braccia un'invisibile Italia, reclinando romanticamente la testa all'indietro.
RispondiEliminaInteressante sarebbe stato anche mettere una strofa sull'indennizzo monetario richiesto per l'esilio e una sulla "tradizionale" bigamia del Pupo: quadretto perfetto...
AAAAAAAAAHHHHHHHH
RispondiEliminaMOSTRUOSO
Ma la citazione maldestra di "over the rainbow" dopo il primo ritornello l'avete notata?
por lo meno esprime suo desiderio, non come quello della lega che sputa merda alla italia e tutti gli italiani. viva la Italia de una volta.
RispondiEliminaPorca miseria! Ma che schifo di trasmissioni televisive vi guardate?
RispondiEliminaCioè ma questo l'hanno fatto partecipare a Sanremo? A sto punto MENO MALE CHE SILVIO C'E' lo poteva vincere!
RispondiElimina..io penso che prima di parlare a caso dovreste farvi un ripasso di politica...l' italia si trova in una situazione a dir poco agonizzante...non c'è nulla..non c'è più lavoro... le grandi industrie vanno via da questo paese per investire altrove.. e questa sistuazione, grazie agli ignorantoni come voi che non capiscono un cavolo e che danno il voto a chi si trova al governo ladrone che ci sta dilapidando giorno dopo giorno,e solo perchè non ragiona e non studia!siamo diventati i giullari dell'europa, ma è questo il popolo muto e sordo che rispecchia la "Vostra" società ottusa che non vede..e già...!non vede che al governo ci sono centinaia di partiti politici che manteniamo con i nostri soldi e le nostre tasse nel lusso più assoluto,e che cercano oltremodo di "raschiare il terreno",per tirare via anche le ultime scorie alla nostra stupenda terra che sono rimaste!è meglio un SOLO monarca,che gestisce la situazione e che quindi è possibile chiedere conto di ciò che capita in bene o in male al nostro paese, o cento partiti inutilli assetati di soldi che continuano in modo meschino a rovinare le ultime risorse del nostro paese!?pensateci...
RispondiEliminaL' unico modo che esiste per aprire gli occhi alla gente "intelligente", in maniera meno polemica possibile è stato il palco dell'Ariston!Pupo è una persona con la mentalità aperta...
ma questo va inteso solo da " i Signori" e Signori si nasce!!!!!!!!!!!
splendido testo. Mi ricorda quanto osservata da Gramellini & co. in un pamphlet del 94 molto carino (1994 Colpo Grosso, per chi non l'avesse mai letto ve lo raccomando) in cui gli autori scompongono l'allora inno di forza italia (uno dei tanti) e ricompongono le frasi in sequenze piu' o meno casuali.
RispondiEliminaL'effetto di assoluto straniamento e' molto divertente e molto simile a quello che si otterrebbe con questa canzone.
Paradossalmente, ricorda il meccanismo dei generatori automatici: cambiando la successione delle frasi (fatte e senza un senso reale), nulla cambia, e tutto rimane la stessa idiozia concepita dal dichiaratore/cantante di turno.
...sarebbe carinissimo...se si trattasse come hai scritto tu solo del testo dell'inno di forza italia!
RispondiEliminama non lo è!
è la storia attuale della nostra era viziata e povera di soluzioni attendibili che ci riduce a non comprendere le soluzioni semplici e possibili che potrebbero accompagnarci ad un cambiamento quantomeno innovativo nella nostra società che come "un branco di pecore"non ha il coraggio di ribeglione e di prese di posizione!A volte il ritorno al passato potrebbe essere la soluzione...pensaci!
un solo epiteto(Blheaaaaaaaaaa) il resto è sprecare tempo,ciao Giuseppe sei tu? t'ho ripreso dal Buzz
RispondiEliminahttp://friendfeed.com/gabrybabelle
C'e da vergognarsi di essere italiani. Comunque secondo me sono alla frutta. Se devono ricorrere a sti mezzucci per cercare di instillare il sentimento patriottico condito da volemosebbene e scurdammoceopassato (disegno vagamente PIDUISTA, se posso dire) vuol dire che sono messi maluccio...
RispondiElimina....bhè!se quello che hai capito da ciò che ho scritto e da quello che hanno voluto intendere Pupo ed Emanuele Filiberto è "scurdamoceopassato"...Sì siamo messi parecchio maluccio!
RispondiEliminaAaah, ecco, perché invece il guardare serenamente alla propria storia, di ispirazione revisionistico/destrorsa (fine della storia e puttanate consimil-gelliche), che vorrebbe dire?
RispondiEliminaPeraltro, anonimo, ho una brutta notiziaper te: se si parla di monarchia parlamentare, i partiti esisterebbero lo stesso, se si parla di monarchia assolta (e il Vaticano basta e avanza, grazie), nessuno può chiedere conto di alcunché.
Immagino che tu neppure viva in Italia, da come scrivi in Italiano, ma ci vorresti appioppare una casa regnante lo stesso? No, grazie.
Peraltro i Savoia hanno avuto già a disposizione un secolo per dimostrare la loro evidente inettitudine (senza parlare di singoli, ché da questo non mi fiderei a comprare nemmanco un'auto usata).
i sototitoli ale varie frasi sono davvero esilaranti.era da tempo che non ridevo così.è davvero una canzone strappa lacrime.ma sanremo è uno spettacolo comico????
RispondiEliminaMetil, posso correggerti su una cosa che ho notato già altre volte? Ti consiglio di cercare il significato dell'espressione "mi punge vaghezza", di dantesca memoria. L'espressione infatti a mio parere sta per "ho voglia, mi viene voglia di" non per "mi sa tanto che".
RispondiEliminaPost molto divertente, che però mi ha costretto ad ascoltare una mostruosità assoluta, trash purissimo
enrigo
Confermo, "mi punge vaghezza" vuol dire "mi nasce il desiderio", perché nel linguaggio letterario "vaghezza" vuol dire "desiderio". Metil qui la utilizza per intendere "mi sorge il sospetto" ed è un errore. Da non ripetere! Sei molto letto e questo ti attribuisce delle responsabilità anche linguistiche!!! ;)
RispondiEliminaCiò non toglie che i commenti all'orrendo testo dell'orrenda canzone siano esilaranti. Grazie.
SEI UN GENIO XD
RispondiEliminaHo letto che sono stati ripescati! Questa volta non me li perderò.
RispondiEliminaPer l'anonimo che ha postato una serie di insulti a Ubikindred: ho cancellato il tuo commento, non ci provare più.
RispondiEliminache schifo di canzone...
RispondiEliminaMa perché povia deve fare il parassita,ogni canzone che scrive parla di un argomento su cui lui ci mangia sopra come uno schifoso!
RispondiEliminaMa perché povia deve fare il parassita,ogni canzone che scrive parla di un argomento su cui lui ci mangia sopra come uno schifoso!
RispondiEliminaPROVATE A CONFRONTARE LA CANZONE DEI "PUPI" CON GUCCINI IN DON CHISCIOTTE O CIRANO' !!!!!!!!!
RispondiEliminaCOPIONI ??? !!!!!
L'invidia è una brutta bestia!
RispondiEliminama scusate accusate accusate... a me non pare proprio un inneggio alla monarchia, semplicemente una dichiarazione d'amore per il paese che un giovane per anni non ha potuto vedere di persona a causa di azioni passate di cui lui non è minimamente colpevole... si sentiva italiano ma non poteva andarci... che male c'è?
RispondiEliminaPer l'anonimo "monarchico": noi provvederemo a ripassare "politica" (???), ma tu cerca di ridare un occhio alla grammatica ("ribeglione"...). In generale Pupo è un idiota, Emanuele Filiberto uno sfaccendato approfittatore e il terzo un povero pirla...
RispondiEliminaTra l'altro, nel momento in cui scrivo questo post, la canzone in oggetto non solo è stata ripescata, ma è pure arrivata seconda, esattamente dietro ad "Amici" (vincitore per il secondo anno consecutivo) e davanti a "X Factor"... ogni commento su queste miserie appare superfluo.
Chiudo dicendo che ho letto oggi che Canonici auspica di proporre una versione ad hoc di questa porcheria per i mondiali di calcio... io stavolta giuro che emigro!!!
A parte concordare con l'anonimo qui sopra, mi sento di dire che la canzone non sarà neanche un "inneggio" alla monarchia, ma intanto si sdogana l'idea che, come è stato scritto, lui "poverino, non ha fatto nulla". A parte chiedere un risarcimento agli Italiani (con la maiuscola, siate cortesi.. ancora ce la meritiamo) per le sofferenze patite glissando elegantemente su quelle che i suoi avi hanno fatto patire a noi.
RispondiEliminaE questo solo per dirne una, eh..
Un ultimo appunto: sarebbe carino se voi fans del Filiberto imparaste due o tre concetti base di quella cultura in cui dite di credere.
A ciascuno di giudicare la differenza:
RispondiElimina"Io G. G. sono nato e vivo a Milano
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.
Mi scusi Presidente
non è per colpa mia
ma questa nostra Patria
non so che cosa sia.
Può darsi che mi sbagli
che sia una bella idea
ma temo che diventi
una brutta poesia.
Mi scusi Presidente
non sento un gran bisogno
dell'inno nazionale
di cui un po' mi vergogno.
In quanto ai calciatori
non voglio giudicare
i nostri non lo sanno
o hanno più pudore.
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.
Mi scusi Presidente
se arrivo all'impudenza
di dire che non sento
alcuna appartenenza.
E tranne Garibaldi
e altri eroi gloriosi
non vedo alcun motivo
per essere orgogliosi.
Mi scusi Presidente
ma ho in mente il fanatismo
delle camicie nere
al tempo del fascismo.
Da cui un bel giorno nacque
questa democrazia
che a farle i complimenti
ci vuole fantasia.
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.
Questo bel Paese
pieno di poesia
ha tante pretese
ma nel nostro mondo occidentale
è la periferia.
Mi scusi Presidente
ma questo nostro Stato
che voi rappresentate
mi sembra un po' sfasciato.
E' anche troppo chiaro
agli occhi della gente
che è tutto calcolato
e non funziona niente.
Sarà che gli italiani
per lunga tradizione
son troppo appassionati
di ogni discussione.
Persino in parlamento
c'è un'aria incandescente
si scannano su tutto
e poi non cambia niente.
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.
Mi scusi Presidente
dovete convenire
che i limiti che abbiamo
ce li dobbiamo dire.
Ma a parte il disfattismo
noi siamo quel che siamo
e abbiamo anche un passato
che non dimentichiamo.
Mi scusi Presidente
ma forse noi italiani
per gli altri siamo solo
spaghetti e mandolini.
Allora qui m'incazzo
son fiero e me ne vanto
gli sbatto sulla faccia
cos'è il Rinascimento.
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.
Questo bel Paese
forse è poco saggio
ha le idee confuse
ma se fossi nato in altri luoghi
poteva andarmi peggio.
Mi scusi Presidente
ormai ne ho dette tante
c'è un'altra osservazione
che credo sia importante.
Rispetto agli stranieri
noi ci crediamo meno
ma forse abbiam capito
che il mondo è un teatrino.
Mi scusi Presidente
lo so che non gioite
se il grido "Italia, Italia"
c'è solo alle partite.
Ma un po' per non morire
o forse un po' per celia
abbiam fatto l'Europa
facciamo anche l'Italia.
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo
per fortuna o purtroppo
per fortuna
per fortuna lo sono."
Giorgio Gaber