19 febbraio 2010

Mi avete rotto: sul serio


L'uomo che vedete sopra si chiama Joseph Stack. Dopo aver dato fuoco alla sua casa, ha rubato un aereo e si è schiantato contro l'ufficio delle imposte del Texas, provocando un incredibile incendio dell'edificio.
Su internet ha lasciato i suoi ultimi pensieri:

Se stai leggendo questo, ti starai certamente chiedendo: "perché è dovuto succedere?" [...] Ci hanno insegnato sin da piccoli che senza le leggi non esisterebbe la società, soltanto l'anarchia. Ci hanno fatto il lavaggio del cervello in questo paese, e ci hanno fatto credere che di rimando alla nostra dedizione e al nostro servizio, il nostro governo avrebbe assicurato la giustizia per tutti. Ci hanno fatto credere che in questo paese c'è la libertà, e che bisogna essere pronti a dare la propria vita per i principi dei nostri Padri fondatori. Ve lo ricordate? Uno di questi era: "no taxation without representation".
Posso dire con una certa sicurezza che nella mia vita non c'è mai stato un politico che abbia votato pensando a me o al mio interesse.
Tutto è cominciato quando sono incappato in un gruppo che discuteva di tasse. Sono finito in una sezione che dibatteva delle fantastiche esenzioni che hanno reso istituzioni come quella volgare e corrotta della Chiesa Cattolica così terribilmente ricca [...]. Questo periodo della mia vita mi ha fatto capire per la prima volta che vivevo in un paese la cui ideologia è basata su una totale bugia.
Paradossalmente, dopo tutto quello che avevano combinato, il Governo ha deciso di aiutare le compagnie aeree con miliardi di dollari presi dalle nostre tasse... Mentre mi lasciano ammalare e morire e salvano i più ricchi e incompetenti amichetti con i miei soldi!
Mentre vi invito a leggere le sue (illuminanti quanto disarmanti) memorie per intero, mi chiedo cosa avrebbe combinato questo signore se anziché americano fosse stato italiano: se per quello che lui denuncia gli è bastato incendiare casa sua e distruggere l'ufficio delle imposte con un aereo rubato, cosa gli ci sarebbe voluto per le nefandezze che succedono dalle nostre parti?

9 commenti:

  1. Tornava negli States e si teneva stretti i lobbisti locali?

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  2. Un caso di paranoia, indubbiamnete.
    Comunque, bel colpo!
    Dopo le puttane e i drogati come nuovi idoli della sinistra mancavano soltanto i pazzi e i paranoici.
    Grazie per avercolmato questa disdicevole lacuna.
    Saluti.

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  3. Seguo con interesse questo blog, ma questo post non mi trova per niente d'accordo.
    Stiamo parlando di una persona probabilmente influenzata dalla propaganda della destra repubblicana (i Tea Parties e Sarah Palin) contro Obama "socialista", e anche le affermazioni contro la chiesa cattolica vanno messe in contesto: non si trattava di un "estremista laico" ma di un fanatico che crede veramente che la Chiesa Cattolica sia la Meretrice di Babilonia, Satana e l'anticristo...oltre a essere la chiesa di quegli immigranti latinos dalla pelle un pò scura (l'anticattolicismo come copertura della xenofobia ha una lunga tradizione in USA, vedi Know Nothing Party e KKK). Semmai, sarebbe da dire che questo atto di follia è l'estrema conclusione della retorica anti tasse da Reagan a Silviuccio nostro.

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  4. Ma semplicemente un fuoriuscito no, eh?
    Certo che la Palin sta martellando i maroni con quella sottospecie di rivolta fiscale contro, ma i supporters non sono i medio-borghesi, ma i ricconi, visto che ai primi il sedere l'ha salvato proprio il compagno Obama...
    La retorica anti-tasse la conoscono bene quelli a cui giova, tipo gli industriali (anche quelli di casa nostra)

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  5. Credo sinceramente che da noi una cosa del genere non potrebbe mai succedere: qualunque possa essere la nostra ideologia dominante (io sinceramente ancora non l'ho capito), non credo davvero che qui esista qualcuno che ci creda al punto da rimanerne così deluso!

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  6. Il post non vuole essere un incitamento al dirottamento di aerei contro gli uffici delle imposte o tanto meno all'odio selvaggio contro la propria società. Non a caso il post è rubricato sotto "follia".

    Però è interessante analizzare le parole scritte da quest'uomo prima del suo suicidio/omicidio di innocenti: è chiaramente un folle, ma nella sua follia aveva individuato la società americana, e le tasse e la giustizia, come responsabili della sua esasperazione.

    Per questo, visto che sulle tasse e sulla rappresentanza ritengo che gli Stati Uniti siano messi meglio di noi, mi incuriosiva, a solo scopo retorico, pensare cosa avrebbe potuto fare se fosse vissuto in Italia.

    Perché per noi questo non è proprio un bel periodo.

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  7. Giula I. ha detto:

    Però è interessante analizzare le parole scritte da quest'uomo prima del suo suicidio/omicidio di innocenti: è chiaramente un folle, ma nella sua follia aveva individuato la società americana, e le tasse e la giustizia, come responsabili della sua esasperazione.

    Non è che "ha individuato nella società americana, ecc.": lo ha individuato in una certa rappresentazione di essa (che è assolutamente falsa). In un altro contesto avrebbe dato la colpa agli eberei, ai "negri", ai comunisti, ai "froci", e la colpa è di chi mette in giro certe rappresentazioni: quando Bush creava una voragine nel bilancio tra guerra in Iraq e tagli alle tasse il tizio non l'ha fatto, il gesto estremo (bruci all'inferno insieme ai 19 dell'11/9 e a Tim McVeigh della bomba a OK City)

    e poi:
    Per questo, visto che sulle tasse e sulla rappresentanza ritengo che gli Stati Uniti siano messi meglio di noi, mi incuriosiva, a solo scopo retorico, pensare cosa avrebbe potuto fare se fosse vissuto in Italia.

    beh... le tasse sono più basse (e poi, tra tasse federali, statali, locali e tariffe private per servizi che qui sono pubblici, non di molto), ma i servizi sono di meno, la rappresentanza...ci sono senatori che sono in carica da più tempo dei membri del Politburo del PCUS e cerca "gerrymandering" su Wikipedia...per non parlare della registrazione degli elettori, del voto ad Al Gore.

    Qui in Italia? abbiamo la scelta tra Guccini (La locomotiva) e De Andrè (Il bombarolo)...

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  8. 'Anonimo ha tetto...' ha colto nel segno.

    Affascinante. Questo signore era certo un 'paranoico', affetto da un disturbo mentale che vede ovunque segni di una congiura, di significati che il soggetto si autoriferisce. Il disturbo mplica quasi sempre una predisposizione caratteriale ed un esordio franco spinto da una serie più o meno fortuita, contingente di 'life-events' di crisi, perdita e difficoltà ambientali e personali. C'è poco da dire, esprime verità disarmanti portate all'estremo con una tipica aderenza totale, acritica, fanatica.
    Forse in Italia sarebbe stato uguale. Forse no.

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