30 marzo 2010

Quando il Pci affonderà, verranno a galla tutti gli stronzi


Sottotitolo: tutti sono invitati ad esser impietosi.

il tema mi sembra chiaro: com'è possibile che a gestire la "sinistra" italiana siano ancora D'Alema, Veltroni, Bersani, Fassino, Bettini, Franceschini, Bindi, Follini e via andando, ossia, la FGCI degli anni '70, i giovani DC (di sinistra) del tempo e qualche scheggia di provenienza FGSI? Non hanno mai vinto nulla, non hanno mai fatto un'analisi politica corretta, non hanno mai azzeccato una previsione, non hanno mai "conquistato" nulla per il loro "popolo" o elettorato, insomma sono un fallimento sul piano politico ed uno zero assoluto su quello intellettuale e progettuale. Han passato circa 40 anni, qualcuno un pelo di più, qualcuno un pelo di meno, a "fare politica", perdendo sempre ed arrivando in ritardo a tutti gli appuntamenti. Eppure la loro base non li mette ancora in discussione né, tantomeno, li caccia a pedate. Anzi, o se ne vanno volontariamente o nessuno li manda via.
Quindi la comune aderenza partitica, perché era la maniera per stare dallo stesso lato dello steccato. Ma una diffidenza intellettuale totale, la quale richiedeva quindi che l'apparato si autoselezionasse in base a puri criteri interni, criteri di apparato. Ed i criteri di apparato, specialmente se dell'apparato togliattian-stalisnista del PCI si tratta, sono quelli della fedeltà, dell'obbedienza, della mediocrità, del lavoro di corridoio. Niente voli pindarici, niente rischi intellettuali, niente sperimentazioni, niente critica, niente contaminazioni culturali: allineati e coperti, che presto o tardi si occupa la stanza dei bottoni (perché in quei termini pensavano e pensano). … L'innovazione politico-intellettaule viene quindi penalizzata sempre, la mediocrità burocratica sempre premiata. E questo processo di selezione dura dal 1950 al 1990, instancabile.
Negli anni del tramonto e dell'implosione si affaccia una generazione nuova davvero, quella selezionata completamente all'interno del partito, quella che nulla ha a che fare né con la resistenza né con i movimenti sociali e culturali degli anni '50-70. Arriva al potere agli inizi degli anni '90 il nuovo gruppo dirigente del PCI. Essi sono il nulla allo stato puro.
Quando arriva il tracollo il meccanismo di autosalvaguardia dei "giovani" (hanno tutti 60 anni ora) della sinistra democristiana (Franceschini) della FGCI (tutti quanti) degli "enti" locali (Bersani) prende il sopravvento e il potere, il poco che c'è da prendere, facendo scemenze strabilianti e dovendo cedere su punti non banali che si rivelano fatali, la principale fu quella di allearsi a cretini (Pecoraro Scanio), venditori di fumo (Bertinotti), demagoghi (Di Pietro) e arrivisti (Mastella). Questi sono i fatti.
Le urne, guarda caso, hanno parlato chiaro ancora una volta e la cricca degli inutili ha provato ancora una volta la propria inutilità. Un terzo d'Italia non vota più, il resto preferisce il figlio di Bossi ai loro lacché locali.
Tutto il resto lo trovate qui.

Ps. Un amico mi scrive: "Penati, quello che ha perso le provinciali nella provincia meno leghista della Lombardia, è stato imposto alle Regionali giusto perchè le altre province lombarde erano più leghiste. Gli manca di provare a Palazzo Marino, poi c'è il Consiglio di Zona 10, poi l'assemblea di condominio...".
Dev'essere questo il "segno di inversione di tendenza" che ha in mente Bersani. Già.

30 commenti:

  1. stamane ho visto in tv Livia Turco, dall'alto dei suoi quasi 60 anni, proclamare che la sinistra ha bisogno di una classe dirigente nuova. imbarazzante vero?

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  2. Bersani è stato per 10 anni presidente dell'Emilia Romagna, e uno dei pochi ministri veramente riformisti di questo paese...bene non scordarselo.
    non è uno che in vita sua ha fatto il portaborse.

    marco

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  3. ma soprattutto Bersani è segretario da soli 6 mesi, dopo una larghissima investitura alle primarie...forse sarebbe ora di avere un po' di pazienza e lasciarlo lavorare piuttosto che cambiare il terzo segretario in 2 anni...

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  4. che chi vota PD difenda quella che chiamate cricca è un pò dubbio, infantile, offensivo. Si vota PD e si scelgon le persone, e se ci son cricche lo si fa anche per aumentare le possibilità di liberarsene. Li conosciamo, sappiamo chi sono, ma conosciamo anche altri e sappiamo chi sono.
    Starei attento, inoltre, ad omologare completamente Bersani agli altri signori elencati senza di lui, il partito fumoso di Veltroni e Franceschini ci avrebbe portato sotto il venti. Qui, almeno, ci siamo fermati sopra il 26, abbiamo evidentemente problemi in tutto il NORD (ma a parte la Lega chi nn ce li ha?, e in Piemonte e Lazio è stato un testa a testa, vuol dire che metà di quei cittadini sono comunque con noi. Sta a riprendersi parte di quelli che non han votato, e si vedrà in altre occasioni.
    Le lamentazioni generali come quelle riportate qui, fanno somma zero, ben al di sotto del 2%. Ricostruire allanze frantumate, capire con chi, riallacciare rapporti coerenti e nos trumentali, con un minimo di visione che vada oltre il giorno dopo non si fa in 6 mesi, e spero bene che lo sappiate.
    Negli anni scorsi c'è chi ha distrutto un patrimonio, dopo l'espereinza dell'Ulivo,spesso in nome di quel cambiamento invocato che ci ha sempre fatto perdere: ora si tratta di ricostruirlo in condizioni diverse.
    Bersani ha avuto una opportunità, se l'è giocata ancora sotto troppi condizionamenti, vedremo se saprà liberarsene. Io penso di sì, anche perchè metà del notabilato PD campano, calabrese, dalemianpugliese a questo punto è stato mandato a casa, e non farà più da zavorra. Così come quel centesimo di "cattolici" che nn s'è portato appresso nemmeno un voto.
    Cerchiamo di ricordarci quali erano le previsioni elettorali poco dopo il congresso, rimbocchiamoci le maniche e avanti, perchè il cambiamento non vien da solo, e se non cambia il PD non sarà certo il resto dell'opposizione a far la differenza con Berlusconi.
    M

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  5. no, per favore no, penati candidato a palazzo marino nooooo!!!
    anche se dall'altra parte fosse candidato il brufolo dell'ultimo legaiolo penati perderebbe di sicuro!!!
    riuscirebbe a perdere anche contro la moratti, che è tutto dire!!!
    alberto tadini

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  6. la classe dirigente del PD è in combutta cpn il PDL ed i poteri forti italiani.

    Essi devono intercettare i voti della sinistra, del cambiamento, voti pericoloso ed annullarli. Sono il partito dell'immobilismo. Sono il partito del GATTOPARDO.

    In cambio ottengono amministrazioni locali, appalti, fette di potere.
    Si accontentano di essere un azionista di minoranza, rilevante, ma minoranza.

    Le loro mosse analizzate da questo punto di vista sono coerenti.
    Attaccano con precisione qualsiasi novità che possa incrinare questa situazione. Popolo viola, Grillo, di Pietro, Vednola, movimenti

    Non hanno mai voluto vincere.

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  7. http://scanzi-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/03/30/e-tutta-colpa-di-grillo-lennesimo-disastro-del-piddi/

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  8. che palle con questa storia degli stronzi. Caghiamo tutti, quindi tutti abbiamo lo stronzo inside eppure con tutto questo nuovismo nessuno dei "giovani" ci mette un po di faccia sul serio.
    E non ditemi gente come Civati o la Serrachiani che potrei urlare.

    Il nuovo poi dove sarebbe nel Pdl? Se gli sparisce Berlusconi come pezzo di ricambio ci metteranno un cartonato, degno capo di cotanti burattini.

    I soliti discorsi...ma due idee?

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  9. Il PD è morto con l'abbandono della politica di Prodi, che si era giustamente rotto i cosiddetti di essere tirato dai cattolici da una parte e da una sinistra estremista dall'altro.

    Come risultato c'è stata una serie di incompetenti uno dietro l'altro che hanno fatto sempre e solo il gioco della destra (sperc consapevolmente, altrimenti sarebbero la prova provata che non c'è vita intelligente nella sinistra italiana) e non sono mai stati in grado di accettare un'idea nuova (popolo viola, Grillo, Vendola, etc) nè tantomeno sono stati in grado di uscire dai pantani del cerchiobottismo prendendo una decisione chiara (scuola pubblica, problemi etici, ingerenze delle gerarchie cattoliche, etc)

    Infine, sono sempre gli stessi che comandano: che Bersani sia l'uomo di paglia dell'inciucista D'Alema lo sanno anche le pietre dell'Uzbekistan

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  10. Per gli anonimi fan di Bersani.
    Bersani è come Rutelli, uno che parla di tutto e di niente e soprattutto lo fa per sentito dire. L'unica differenza è l'accento romagnolo.

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  11. @ Gabriele

    ma che dici gabriele, Bersani è l'unico che in questo paese qualche liberalizzazione l'ha fatta davvero, non a chiacchere .
    E' segretario dal 25/10/2009 , circa 150 giorni, un po' pochini per fare miracoli mi sembra....
    non mi sembra un trattamento equo nei confronti di uno che fino a ieri era lodato per l'apertura -enorme!-fatta ai radicali.

    e poi, almeno io, anonimo non sono.
    marco

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  12. Beh... a me Bersani sta sul cazzo, una pallottola in fronte non gliela risparmierei manco se fosse l'ultima in canna, ma la Bonino cos'é se non una vecchia di 60 anni con idee politiche vecchie e la verve argomentativa di una ritardata mentale?

    Dall'altra parte abbiamo la MAFIA con Berlusconi idee vincenti e imprenditoprialità criminale.

    Ora, l'Italia è stata consegnata alla mafia, a Berlusconi.

    Che fare? si accettano proposte...

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  13. INDIPENDENTEMENTE DA QUELLA CHE È L'ANALISI DEL DOPO ELEZIONI...RIFERENDOMI AL POST PRECEDENTE CHE TRATTA SULLA BONINO.....DICO CHE TUTTO È FUORCHE UN PERSONAGGIO POLITICO DI POCO CONTO!!!!

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  14. La facciamo finita con questo scrivere MINCHIATE sulla Bonino? Adesso basta, a dire è vecchia,ritardata mentale, che vada di qui, che vada di la', ma andate fanculo voi e i vostri vizzi e inutili testicoli, Echepalle!

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  15. Il Pd ha perso voti in tutte e 13 le Regioni, rispetto al 2005...
    http://pietroraffa.altervista.org/blog/2010/03/30/regionali-prima-analisi/

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  16. Stronzi perchè vecchi? Ok, allora penso all'ottantenne Marco Pannella.
    E faccio i miei complimenti a Beltrandi, grazie a cui la Bonino è scomparsa dalle televisioni e non ha mai potuto sbugiardare la polverini sulla piazza mediatica.

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  17. @Marco
    150 giorni mi sembrano tanti e sufficienti per esprimere un giudizio sulle azioni e posizioni di Bersani.
    E sono d'accordo con Gabriele: "è uno che parla di tutto e di niente e soprattutto lo fa per sentito dire. L'unica differenza è l'accento romagnolo."
    Non sono mai riuscita ad ascoltare un suo discorso, come dire, un minimo strutturato ed elaborato: parla per frasi fatte, piccoli slogan di basso livello, brevi detti che assomigliano alla cultura contadina (con tutto il rispetto per i contadini, che infatti fanno un altro mestiere).
    Non è capace di alcuna prospettiva, non ha visione, non ha carisma, non prende in considerazione alcuna sperimentazione, non lascia spazio a nuovi giovani, se non ai suoi, non ha indipendenza rispetto a D'Alema (che non è stato eletto segretario). Non sa far sognare, non ispira alcuna speranza.
    150 giorni e una importante elezione sono più che sufficienti per dimostrare di non essere all'altezza.

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  18. @allegra

    mah, a me sembra che in lazio, per esempio, si sia dimostrato fin troppo aperto e sperimentatore....
    ...Bersani a me sembra una persona di buon senso...sarò contadino anche io, che devo dirti !

    l'idea che il PD a 150 giorni da un congresso, ne voglia fare un altro -e infatti non lo propone nessuno, mi sembra- credo che sarebbe una follia...

    comunque, se un'elezione non vinta è già un motivo sufficente, che dovrebbero dire i radicali che sono, nonostante il traino della Bonino nel Lazio, fermi allo 0,7 %, e hanno lo stesso gruppo dirigente dai temi di fanfani ?

    marco

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  19. Sono d'accordo con l'anonimo delle 21.07 di ieri.
    fra PD e PDL c'e' evidente connivenza. Certe scelte di candidati se non sono cecita' politica sono desistenza.
    Basti pensare al filo diretto fra i due Letta zio e nipote. Pensate che dopo il video clamoroso della Bresso in Val di Susa, dove si e' definitivamente sp*******ata, il giorno dopo casualmente a freddo il silvio ha pronunciato la famosa battutaccia dello specchio. Un caso? Neppure lui voleva che il Piemonte andasse alla lega.
    Da cui lo aschiumare poi del pd (e di letta jr.)sui grillini, per la sconfitta.
    Non e' paranoia, e' buon senso: gente che gira per anni negli stessi luoghi di potere, sempre le stesse facce, come si fa a pensare che siano ancora leali avversari, separati e contrapposti, mai cooperanti per gli stessi scopi di potentati e interessi economico-finanziari?

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  20. La Finocchiaro lunedì a linea notte 15 secondi dopo la notizia della sconfitta nel Lazio definiva soddisfacente il risultato elettorale che "premiava" il centrosinistra con il governo di 7 regioni contro le 6 del centrodestra. Sigh!!

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  21. Interessante quello che dice Renzi a riguardo (anche se io personalmente lo detesto):
    http://www.corriere.it/politica/speciali/2010/elezioni/notizie/frenda-pd-renzi-errori-prevedibili_1a80b028-3ca1-11df-80d0-00144f02aabe.shtml

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  22. DAL DISCORSO DI VIOLANTE ALLA CAMERA NEL 2003

    "Voi ci avete accusato di regime (riferendosi al centro destra ndr) nonostante non avessimo fatto il conflitto di interessi (la Legge ndr), avessimo dichiarato elegibile Berlusconi nonostante le concessioni, nonostante durante il governo di centro sinistra il fatturato di Mediaset è aumentato di 25 volte."

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  23. Cos'è stato finora essere di sinistra in italia?:
    Arrivare alle ovvie conclusioni dopo tutti gli altri e pretendere di insegnar loro quel che si è finalmente capito.

    Ho preso pedate in culo (per fortuna solo metaforiche) per anni da sinistra quando m'azzardavo a dire che io non ero incazzato coi vertici PCI e post PCI ma che erano i loro elettori che dovevano esserlo, prima di prendersela con gli altri, perchè bellamente presi per il sedere dai propri vertici.
    Ma si sa, in Italia si vota come andare allo stadio, per appartenenza che manco fosse la propria squadra del cuore.
    Lo ribadii proprio all'autrice del post, qui dentro, al momento di scegliere tra gli Scalfarotto ed i Cappato.
    Vorrei sapere ora Scalfarotto che fine ha fatto.... è già venuto vecchio e si è quindi pensionato o sta svolgendo un gran lavoro che purtroppo io non vedo perchè non ne sono informato?
    A mio modesto parere Vendola, in Puglia, ha vinto per quello che ha fatto, non per ciò che ha promesso in campagna elettorale,non per il colore della propria maglietta o perchè è gay.

    Toccherà incominciare a pretendere dai propri vertici di muovere le manine non di fare solo filosofia.... non servono i proclami di buone intenzioni che di quelle sono lastricate le strade degli inferi. Un esempio che calza a pennello è D'Alema. In un'intervista disse che è sempre stato favorevole all'antiproibizionismo ma che non ha mai fatto nulla perchè non convergeva con quello che pensavano i vertici del suo partito..... ecco, di questo modo d'intendere la politica forse bisogna averne abbastanza. Ma vale anche per i GGGiovani: Che fine ha fatto la Serracchiani??? La cerco a Chi l'ha visto?

    Giusto per iniziare.
    Paolo

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  24. Se poi devo proseguire mi vien da dire che all'interno dei partitoni, un pò tutti, la scelta dei delfini è sempre caduta sugli affidabili (se non dei servili) non su quelli svegli e neppure sugli innovatori.

    Di questo se ne pagano le conseguenze.
    Ma ribadisco. Se quando queste scelte vengono fatte i vertici non vengono puniti innanzitutto dai propri elettori, almeno dalla parte critica e pensante, allora tutto finisce in vacca, il futuro si fa nero. Ecco, oggi il futuro è diventato presente.

    Paolo

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  25. Dove sta la speranza? Innanzitutto mai perderla :-)
    La speranza si intravede all'avvicinarsi del fondo del barile... anche se a volte tocca urlare di smettere di scavare a chi sta innanzi alla fila.
    Forse oggi, forse dopo queste elezioni serve fermarsi, non agitarsi troppo nel cercare un nuovo segretario ma iniziare a chiedere conto. Di cosa?
    Semplice: qualcuno ha chiaro quali siano i progetti di governo a sinistra dovesse cadere domani Berlusconi? Se qualcuno ne è a conoscenza me li dica per favore, m'illumini finalmente che continuo a non capirlo.
    Ho visto finora un generale non prendere troppa posizione altrimenti le diverse anime del partito iniziano a litigare tra di loro... o mi sbaglio??
    Berlusconi dirà pure delle cagate pazzesche ma le porta avanti... se le suona sì ma le fa cantare in coro pure dai propri alleati. Ed alla fine qualche risultato lo porta pure a casa, anche in termini di governo. Con tutte le mancanze, le critiche, i dubbi possibili, ma alla fine ha preso voti pure dai terremotati.... condizionati dalle balle propagandistiche pure loro o qualche risultato tocca ammetterglielo??

    Paolo

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  26. Ecco, riconosco a Bersani un merito in questo senso:
    Ha fatto scappare la Binetti dal PD :-)

    Paolo

    P.S. il sottotitolo è di essere impietosi.... l'ho fatto.

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  27. Grazie Paolo :-)

    ps. a onor del vero, Scalfarotto si batte con i mezzi che ha perchè la linea (uso volutamente un termine "capiente") del Pd cambi e indica pressochè quotidianamente i temi che vorrebbe vedere al centro dell'attenzione. Più tutte le altre cose che fanno i militanti e che immagino tu conosca.

    pps. i gggiovani: la considerazione che la dirigenza Pd ha delle nuove leve è inversamente proporzionale alle capacità e potenzialità dei giovani in questione; tanto per capirci, prova a guardare i risultati di Laura Puppato e di Giuseppe Civati, rispettivamente in queste due roccaforti leghiste: Treviso e Monza. Altri giovani avevano proposto che quei due fossero coraggiosamente (per il Pd, si intende) candidati alle Presidenze veneta e lombarda per una ragione semplice semplice: sono bravi. E guarda, invece, i giovani neopromossi alla Segreteria nazionale: indovina di chi erano i segretari particolari?
    Noi ce la mettiamo tutta. Forse se avessimo soldi, accesso ai mezzi di comunicazione di massa e un briciolo di spazio quando si discute il da farsi saremmo riusciti a fare qualcosa di più.
    Posso dirti che saremo ancora più determinati, altro non potrei promettere. E se ti venisse voglia di contribuire con qualcosa di più che una riflessione, basta che tu ti faccia sentire via email.

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  28. nON CE CHE DIRE SACRO SANTE VERITà, MA LA MEDIOCRITA E LA NULLITA è ORMAI INSITA IN TUTTI NOI...CE NE FOSSE DI GENTE CHE RIESCE AD ESSERE LUCIDAMENTE ONESTA COME TE.

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