Un mesetto fa vi segnalavo lo strano atteggiamento della Curia di Bologna, che si rifiutava di rivelare agli inquirenti dove si trovasse un prete condannato a sei anni e dieci mesi per molestie sessuali sui bambini dell'asilo che dirigeva.
Ecco, oggi si viene a sapere che quel prete non è stato semplicemente trasferito, ma addirittura promosso ad un incarico più prestigioso.
Che volete che vi dica, si vede che per i nostri amici porporati la lotta alla pedofilia è più efficace se viene condotta a forza di premi.
Bah...Oramai non mi stupisco più di nulla quando ci sono in mezzo le tonache...
RispondiEliminaGià la logica non è il loro forte, aggiungici un pizzico di marpioneria ed ecco che cose come queste diventano la norma...
è una pura questione di coerenza: non pretenderai che cambino dall'oggi al domani?
RispondiEliminaA me pare che questi cambino idea solo quando c'è da guadagnar qualcosa...
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