Se mai il Berlusca ha dovuto subire un contraddittorio, è stato o causa di un free-lance cacciato da La Russa, o per dei facinorosi al Duomo di Milano, cui poi è stata attribuita la responsabilità di un clima di odio che avrebbe addirittura armato la mano di Tartaglia.
Berlusconi ha dovuto rispondere punto su punto alle critiche sollevate da Fini, e diciamocelo, questa controffensiva non gli è neanche riuscita un gran che.
E infatti, alla fine, non si è neanche tenuto dall'esprimere il suo disprezzo per il confronto:
Se fai politica, lascia la Camera.P.S. Vince Fini 2 a 0, perché oltre a quanto detto sopra, ha mostrato anche un grande stile ecosostenibile: il suo discorso era scritto a penna su fogli riciclati dalla rassegna stampa.
Oggi Fini ha inaugurato la politica albero-friendly. E' una data storica.
Beh, oggi e' la giornata della Terra, sara' forse questo il motivo della svolta ecologista di Fini?
RispondiEliminanon ricordo SB dire la stessa cosa ("se fai politica lasci la presidenza della camera", o del senato, aggiungo io) a Casini e Pera quando lanciavano precisi messaggi politici sui referendum del periodo 2001-2006, ma forse ero distratto.
RispondiEliminaqualcuno puo' rinfrescarmi la memoria ?
oppure da' semplicemente fastidio quando anche altri mettono in circolazione la stessa moneta che hai stampato tu, e in esclusiva, per tanti anni ?
Non stupisce quello che Fini dice a Berlusconi.
RispondiEliminaStupisce invece che lo faccia così tardi e in maniera tanto lacunosa. Se doveva dirglielo, glielo doveva dire prima e senza tralasciare nulla.
Ora di Pdl ce ne sono due, per tutti i gusti: il berlusconismo DOP e il berlusconismo light. Il berlusconismo con opposizione incorporata non lascerà spazio al PD.
Considerando il contesto, Fini ha due palle grosse così.
RispondiEliminaForse ho visto per la prima volta un'opposizione a questo governo osceno.
beh certo, con 11 voti su 170 si può parlare di grande vittoria!
RispondiEliminax Gianni: ieri il Corriere riportava le frasi di Fini contro le correnti in AN. Oggi lui le vorrebbe fare. In realtà fino a 5 giorni fa voleva fare gruppi parlamentari autonomi, poi resosi conto di non aver i numeri, il primo (dei tanti) dietrofront.
Su immigrazione, fecondazione etc ha cambiato idea.
Non che non si possa cambiar idea, ma se una persona (e inutile che lo nascondiate) prende più consenso dall'altra parte un motivo ci sarà.
E' come se ora gli interisti votassero per Balotelli, chiaro che ora è gratito a milanisti o juventini, ma questo nel calcio come in politica non conta nulla.
E il colmo è che Fini realizza cià che indica di volere evitare ciò la crescita della Lega ai danni del PDL
Già la Lega ha beneficiato delle sue sparate sull'immigrazione (andate a vedere quanti ex-an sono nei gazebo della Lega), ora la Lega è data oltre il 13%. Chissà perché, d'altronde chi voterebbe un partito che litiga e discute di frattaglie quando c'è gente che rischia il lavoro.
Non so voi...ma quando ho Berlusconi oggi nel suo "intervento" ho visto che il suo linguaggio finalmente è uscito. Alla faccia dell'amore. A me ha fatto paura, follia dittatoriale o sbaglio?
RispondiEliminanon ha vinto nessuno
RispondiEliminaMI dispiace, vorrei poter dire lo stesso ma Fini esce sconfitto su tutta la linea. Perchè da questa assemblea si è fatto umiliare; perchè l'assemblea altro non era che un processo a Fini stesso; perchè arriva fuori tempo massimo e solo perchè stava sentendo che non sarebbe più riuscito a ereditare il PdL. Comunque il vero sconfitto di oggi è il PD. E' semplicemente vergognoso che appalti l'opposizione a Fini, cosìcchè, come diceva qualcuno, ci penserà il PdL a fare maggioranza e opposizione. Se non è dittatura questa. Chi inneggia a Fini, con tutto il rispetto, non ha capito i motivi che hanno mosso Fini, nè i futuri, lugubri, sviluppi di questa vicenda che vedrà B dilagare.
RispondiEliminaSaluti
Daniele
Guzzanti ha detto: Berlusconi vs. Fini 6-0 6-0 6-0.
RispondiEliminae ancora "...Berlusconi infuriato inseguirlo a cavallo e prenderlo a calci, frustate, bastonate e sputi".
Era prassi una volta che il Presidente della Camera consegnasse la tessera di partito ora ora il Fini vuole la tessera n. 1 di una corrente di opposizione di un partito di governo. Che stile. Che classe. "Un vuoto incartato" diceva del Fini Craxi. Risultati direzione nazionale del Pdl: Voti contrari: 11 Astenuti: 1
Favorevoli: 160. Indovinello, chi è l'astenuto? Che fine storica.
@ mino:
RispondiEliminail mio intervento era teso a evidenziare come a SB non dia affatto fastidio che i presidenti delle camere facciano politica, purche' facciano quella che vuole lui, e ne ho fornito il primo esempio che m'e' venuto in mente (e che all'epoca mi fece chiaramente capire la pochezza di casini e pera, se mai ce ne fosse stato bisogno).
sul giochino del chi vince/chi perde: le assemblee bulgare possono anche stabilire che tizio sia imperatore della cina col 110% dei consensi, ma alla fine in politica i numeri che contano sono quelli del consenso nelle urne, come tanti dirigenti del PD hanno imparato a proprie spese.
aggiungo che l'orizzonte temporale dei contendenti e' diverso, ed in questo fini ha un chiaro vantaggio. i tanti pecoroni che oggi sostengono a spada tratta SB dovranno presto o tardi prepararsi una strategia di avvicinamento a uno dei due tra fini e bossi, perche' altri in grado di guidare un partito non ce n'e' (salvo credere alle ambizioni di formigoni e tremonti di fare gli eredi di SB... ma a tutto c'e' un limite !).
per chiarirci, io non ho nessuna simpatia per fini, e me le ricordo tutte le cazzate che ha detto in tanti anni (dagli insegnanti omosessuali al migliore statista del secolo e alla liberta' come valore non fondamentale, per citare le piu' note), e se l'e' rimangiate tutte, una per una, e ha sostenuto i tanti provvedimenti vergognosi presi dai vari governi di SB, uno per uno.
alla fine della fiera, pero', sempre li' si torna: fini (che NON e' San Francesco, sia chiaro) fa politica per far politica; SB la fa per la gloria del conto economico di mediaset e per evitare la galera a se' stesso e a chi sa tante cosine su di lui.
Qualche differenza c'e'...
Il match è ancora in corso ma il primo game l'ha vinto il Berlusca.
RispondiEliminaFini doveva andare in direzione facendo le sue critiche e anticipando la costituzione dei nuovi gruppi parlamentari a causa delle profonde differenze di visione politica su aspetti essenziali, come ha più volte indicato nei mesi scorsi.
E' andato all'incontro senza il coraggio di fare l'unica cosa vincente e si è fatto sbranare da Belusconi dopo alcuni colpi d'assaggio di qualche servo.
Mancanza di coraggio o sottovalutazione della "cattiveria" dell'avversario. In ogni caso un errore imperdonabile.
Nelle prossime quarant'otto ore si giocano ancora un paio di games, e Fini è alla battuta. O raccoglie i numeri che ha in Parlamento e fa l'alleato con diritto di critica ed indirizzo per quanto vale, oppure rischia lui stesso il logoramento e il lento sgretolamento del piccolo manipolo che dice di condividere la sua posizione.
La capacità di fuoco e di pressione di Berlusconi e dei suoi media è enorme e solo una presa di posizione netta ed orgogliosa ed irrevocabile può consentirgli di vincere il primo set. E poi giocare nei prossimi mesi per vincere la partita.
Ovviamente non ho nessuna simpatia politica e scarsa simpatia umana per Fini (chi gli sceglie le cravatte, Gilles de Rais?), né credo che "il nemico del mio nemico è mio amico", però la faccia incazzata e incredula di SMsb e dei suoi servi e lacchè è talmente un regalo così tenero e gradevole che non posso fare a meno di essergli grato per parecchi giorni. Grazie, Gianfranco.
RispondiEliminaio aspetterei...
RispondiEliminail quarto uomo ha dato un paio di minuti di supplementari.
Il duello Fini-Berlusconi ha messo in evidenza il problema delle "armi spuntate".
RispondiEliminaSul palco, Fini non è stato così incisivo come promesso, ha smussato le sue critiche ovattandole nella continua dichiarazione di intenti di non voler compiere un reato di lesa maestà.
Come se davvero la critica fosse inacettabile per definizione, se rivolta al Premier.
L'impaccio di Fini dimostra come la nostra politica abbia dimenticato il valore del confronto netto e deciso, al punto tale che a fare notizia è il dito puntato dalla platea e non le parole sul palco.
E dimostra anche che non è possibile giocare secondo le regole con Berlusconi.
Fini ci ha provato. Ha seguito le regole di un moderato dibattito politico, di un civile scambio di proposte, nel tentativo di evitare le trappole che gli erano state lanciate nei giorni scorsi, quelle che lo additavano come "figlio ingrato" e "traditore", la serpe in seno che avrebbe rivelato i patti segreti del PDL.
Berlusconi ha preventivamente stigmatizzato quel modo di agire, per poi farlo proprio, sputtando Fini con le armi che lui avrebbe dovuto usare, tradendo la riservatezza dei colloqui, citando le dichiarazioni private, e - come al solito - attaccandolo personalmente.
Sembra un'occasione persa e una nuova conferma che purtroppo Berlusconi va combattuto con le sue stesse armi.
Io credo ancora nel PD e mi dispiace che tutto sembri dar ragione al modo di fare politica e opposizione di Di Pietro.
Fini ha vinto e lo si capisce da quanto schiumava Silvio (cosa che l'imbarazzante leccaculata letta da Lupi o i visi scuri e le braccia conserte dei picchiatori ex-AN, non è riuscita a mascherare); ma che tristezza trovarci a tifare Fini solo perchè non è un antidemocratico con derive eversive ma uno di destra e basta !
RispondiEliminaMa Casini e Fini, la responsabilità di aver portato il paese su questo baratro non se la prendono?
Basta una bella cravatta e un dito alzato per rinascere a nuova vita?
Silvio schiumante non ha prezzo..
RispondiEliminaSu Fini,cravatte a parte,posso ipotizzare che almeno lui non ha ricevuto denaro favori,case o gioielli?
Tantissimi altri, son tenuti per le palle per cose del genere.
@ Tullix: solo tu potevi trovare una vena creativa sartoriale in Gilles de Rais !