Ma non ho ben capito come funziona codesto Blog METILPARABEN mi sembra una cosa un po' METILPARACUL se mi passate il fine gioco di parole.
Il titolo e' alquanto figo ed eufonico .. sarei curioso di sapere cosa vuol dire ..
E poi per quale ragione se il Blog e' di metilparaben il presente post e' firmato da tale GALATEA !?
Tra l'altro tutte le volte che penso a Galatea mi sovviene il bellissimo affresco di Raffaello Sanzio realizzato per la residenza oltretevere del banchiere senese Agostino Chigi "IL TRIONFO DI GALATEA"
Chiusa la parentesi artistica .. rimango in attesa di risposte sul funzionamento del blog Metilparabenico e sul significato del nome.
Ha ha! Io sono di Padova, e devo dire che il mercato in question, quello di Prato della Valle, espone spesso i cartellini in dialetto... Penso che piú che federalismo qui si tratti di una tradizione consolidata (e anche divertente, se posso dirla tutta)
sì ma non sfugga l'autenticamente veneta ipocrisia. i cartelli sono in veneto ma è altamente probabile che la merce sia prodotta in cina (altrimenti il prezzo non si spiega). e son padovàn anca mi!
Ma non ho ben capito come funziona codesto Blog METILPARABEN
RispondiEliminami sembra una cosa un po' METILPARACUL se mi passate il fine
gioco di parole.
Il titolo e' alquanto figo ed eufonico .. sarei curioso di sapere
cosa vuol dire ..
E poi per quale ragione se il Blog e' di metilparaben
il presente post e' firmato da tale GALATEA !?
Tra l'altro tutte le volte che penso a Galatea mi sovviene il bellissimo affresco di Raffaello Sanzio realizzato per la residenza
oltretevere del banchiere senese Agostino Chigi "IL TRIONFO DI GALATEA"
Chiusa la parentesi artistica .. rimango in attesa di risposte
sul funzionamento del blog Metilparabenico e sul significato del nome.
Anche io rimasi incuriosita dal nome... poi ho letto che Wiki lo definisce come "composto irritante" e mi è stato tutto chiaro X-D
RispondiElimina(dicesi "blog collettivo"...)
Ha ha! Io sono di Padova, e devo dire che il mercato in question, quello di Prato della Valle, espone spesso i cartellini in dialetto... Penso che piú che federalismo qui si tratti di una tradizione consolidata (e anche divertente, se posso dirla tutta)
RispondiEliminasì ma non sfugga l'autenticamente veneta ipocrisia. i cartelli sono in veneto ma è altamente probabile che la merce sia prodotta in cina (altrimenti il prezzo non si spiega).
RispondiEliminae son padovàn anca mi!
ma dai, anche a Napoli ci sono i cartelli in dialetto, e ci sono sempre stati! Non è federalismo, solo folklore!!!
RispondiEliminada una battuta di spirito vi dovrebbe accendere qualche pensiero che va oltre l'ironia.
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