18 aprile 2010

Incudine

Non bastava perdere il derby: noi, che facciamo le cose in grande, siamo pure riusciti a cagarci il rigore che avrebbe chiuso la partita, per giunta nella partita che rischia di consegnare lo scudetto ai cugini.
Ho paura che per i laziali come me l'aria stia per diventare pesante: se avete un posto in cui ospitarmi per i prossimi sei mesi fatemelo sapere.
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15 commenti:

  1. Un commentino sugli incidenti pre/post partita no?

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  2. Ti invito dalle mie parti così potremmo parlare d'altro visto che anche io(juventino) non ho nulla da festeggiare...

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  3. Io invece ti invito a Livorno per la penultima di campionato. Ahr ahr.

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  4. accidenti, sei laziale? E io che ti stimavo tanto… :-P

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  5. Nuove misure per l'ordine pubblico:

    - nessuna forza dell'ordine nel raggio di 5 chilometri
    - obbligo di ingresso allo stadio con armi da fuoco, bombe a mano e mortai. Vietate armi potenzialmente non mortali che appesantirebbero il lavoro degli ospedali

    Se è quello che vogliono, ammazzarsi, perchè dobbiamo impedirglielo mettendo a rischio l'incolumità di poliziotti, donne, bambini e passanti?

    Tempo due o tre domeniche e saranno sterminati, proprio come gradiscono.

    Queste mi sembrano finalmente misure da paese civile.

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  6. Quoto Mario.
    Aggiungerei anche il napalm, se non fosse così inquinante: non discriminiamo quindi le più ecologiche armi bianche.

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  7. non riesco a sopportare che su questo blog (che stimo tantissimo) vi facciate prendere da stronzate come un derby. sono deluso. molto deluso

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  8. @Dombrechi: perdona la sincerità, ma la tua delusione mi pare decisamente eccessiva. Uno degli argomenti principali trattati da questo blog è l'avversione per ogni tipo di integralismo: ecco, non sopportare che en passant, e per giunta con una certa reciproca ironia, si dia conto di una partita di calcio un po' "speciale" per chi è nato e vive a Roma, mi pare un atteggiamento integralista. Non c'è dubbio che un derby sia una stronzata rispetto ai problemi di questo paese, ma la vita è fatta anche di stronzate, e non credo che parlarne di tanto in tanto, peraltro attribuendo loro la relativa importanza che meritano (cioè scherzandoci su per quche riga), costituisca un affronto agli altri temi che normalmente trovano posto da queste parti. Dopodiché, ognuno è libero di pensarla come crede: ragion per cui, sentiti pure deluso, se credi. Ma io, al tuo posto, riserverei le mie delusioni per faccende diverse da questa.

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  9. Da romanista non ho potuto che constatare per l'ennesima volta la provincialità e irrazionalità del tifo(*), specialmente quello romano: una squadra che potrebbe vincere lo scudetto, l'altra che deve ancora salvarsi, ed il primo pensiero era come fregare quelli lì. Infatti ora temo fortissimamente che la A.S. Roma si sia convinta di aver ieri vinto per quest'anno il suo scudetto, e si farà friggere da squadre pari o superiori (quest'anno) alla Lazio. Del resto vincere con la quintultima, da capolista ed in volata finale, era quasi un obbligo per chi ha poi festeggiato come se il Liverpool fosse stato appena vendicato.

    (*) Non immuni due grandi professionisti, che costrinsero il tecnico a farsi sostituire perché, nella foga dell'ostinarsi a vedere Roma sempre e comunque caput mundi, erano temporaneamente, tecnicamente ed emotivamente, regrediti agli anni dei pulcini.

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  10. caro metil, non tifo nè roma nè lazio ma ti sono vicino... anche io ho prenotato fuori roma per le domeniche del 9 e del 16 e in più lavoro fuori, da un anno, per fortuna, sentirò poco.... aggiungo che è lo scudetto più culoso della storia dell'umanità...

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  11. Così, tanto per far contento Dombrechi e quotare in pieno Incubomigliore
    Da laziale ti dico che se Floccari non avesse sbagliato il rigore e Totti non si fosse comportato da deficiente qual'è, insomma, se la Roma avesse meritato la vittoria, sarei anche stato contento perchè il mio desiderio maggiore oggi è che l'Inter perda il campionato... "...purtroppo sembra che l’Italiano Medio non possa fare a meno di vivere la vita da tifoso. Il procedimento è semplice: scegli uno schieramento e difendilo fino a dire anche falsità (consapevoli) purché l’altro schieramento non vinca o si avvantaggi nei confronti del tuo. In altre parole manca autocritica, c’è solo autocelebrazione." (estratto da http://www.giornalettismo.com/archives/59777/questo-paese-di-tifosi)
    Questo è vero, lo è sempre stato nel calcio, è vero anche in politica.
    Peppone & Don Camillo sono tra noi...

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  12. Alessandro caro,
    io sono Juventino e abito a Testaccio.
    La casa dove vivo è di mia moglie (romanista), che ha un suocero romanista e uno zio ex fascista e sempre romanista... diciamo che cerchiamo casa insieme, via.
    Ciao,
    Alessandro

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  13. posso ospitarti a casa mia, se non ti scoccia che io sia romanista... :)

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