13 aprile 2010

Lieto fine (faidate)

All'atto indegno del sindaco di Adro, in provincia di Brescia, che aveva disposto dei pulmini per prelevare i bambini delle famiglie che non riuscivano a pagare la mensa scolastica (non avrebbe fatto prima, con gli stessi soldi, a sfamare quegli stessi bambini insieme ai loro compagni?), ha dovuto provvedere un semplice cittadino. Un imprenditore, che ha versato 10.000€, in forma anonima, per appianare il debito. L'imprenditore, però, non si è fatto scappare l'occasione di scrivere una lettera ai suoi compaesani, e insieme a loro ai sacerdoti:
Sono forse disponibili a barattare la difesa del crocifisso con qualche etto di razzismo.
Alla maggioranza di governo:
Ma dov’è il segretario del partito per cui ho votato e che si vuole chiamare “partito dell’amore”. Ma dove sono i leader di quella Lega che vuole candidarsi a guidare l’Italia.
Ai consiglieri e assessori di Adro:
Non vorrei che il loro reddito (o tenore di vita) Venga dalle tasse del papa di uno di questi bambini che lavora in fonderia per 1200 euro mese (regolari).
E un monito finale:
Il sonno della ragione genera mostri.
Per quanto ancora i cittadini avranno la forza di sopperire ai politici?

14 commenti:

  1. si un grande e col cervello ben acceso

    RispondiElimina
  2. Insisto nella mia indagine: dei genitori di Adro che stanno protestando perché loro hanno sempre pagato regolarmente la retta, cosa ne pensate?

    RispondiElimina
  3. Non so se staccare un assegno da 10.000 euro e scrivere una lettera intelligente basti a fare di un elettore di Berlusconi 3 un grande uomo.
    La differenza tra questo tizio e l'avvocato Taormina si riduce ormai ai 10.000 euro, che tra l'altro saranno anche poca cosa per chi è facoltoso.
    Se un domani Taormina (che ha già scagliato le sue intelligenti parole contro il governo) devolve questi 10.000 euro sarà un grande uomo.

    Una buona notizia allora per noi tutti che da sempre siamo contro questa politica: raccogliamo e devolviamo questi 10.000 e prepariamoci a conquistare la grande uominosità.
    10.000 euro sono bei soldini ma in fondo ne spendiamo molti più per l'educazione dei figli, o per mangiare, o per altre cazzate che non ci rendono grandi uomini.

    Seriamente: quando dimostri arguzia e intelligenza, ma sulla coscienza pesa il voto dato a Berlusconi n. 3 (non stiamo parlando dell'1 o del 2, ma del 3!), significa che hai sacrificato, in piena coscienza, i diritti del prossimo tuo per un vantaggio personale. Adesso avoglia a fare l'illuminato.

    RispondiElimina
  4. Andiamoci cauti con questa vicenda. Se queste famiglie non possono pagare la retta si trovi una soluzione nella LEGALITA`. Se hanno diritto a non pagare per ragioni legate al reddito e` giusto che non paghino e la collettivita` si faccia carico di queste spese. Se pero` si tratta di tipica FURBIZIA italica, non vedo perche` prendere le difese di queste famiglia. Se le regole non vanno bene si devono cambiare non si puo` aggirarle.

    RispondiElimina
  5. Quell’uomo ha fatto un gesto rivoluzionario, senza spargimento di sangue.
    Ha affondato la sua mano nelle coscienze dei suoi concittadini, con un gesto ha rimesso tutto in discussione.
    Comunità civile, comunità religiosa, governo locale e centrale.
    E’ un giusto.

    RispondiElimina
  6. L'uomo ha da scontare i suoi scheletri nell'armadio.
    Il gesto è sicuramente rivoluzionario, come lo fu il comunismo in Russia. Il punto è: chi avrebbe voluto vivere nella Russia comunista?
    Per mie sensazioni immagino l'esito di questo gesto +o- in questo modo:

    -nessun potere forte ha interesse a pubblicizzare il gesto, che resterà noto nel sottobosco della blogosfera (l'articolo di gornale domani sarà dimenticato) e non spingerà nessuno a mettere mano alle coscienze. Non ci sono riuscite le intercettazioni sulla protezione civile, che potere può avere questo gesto?

    -ha tratto d'impaccio l'amministrazione leghista, i razzisti, eliminando loro una situazione scomoda senza minimamente dover sconfessare la propria politica. Anzi: in qualche modo dimostreranno che col metodo leghista tutto funziona e tutto va per il meglio, perché quando una cosa funziona, il lieto fine è assicurato per tutti.

    -introduce il pericoloso principio dell'azione privata nel dominio pubblico: questo gesto segnerà la preistoria dell'affidamento dei servizi pubblici come la scuola al finanziamento privato. Del tipo: lo Stato garantisce i dirtti fondamentali rispettando delle precise regole per tutti (tipo se vuoi mangaire paga la retta) e con l'aiuto del privato addirittura si riescono a bonificare situazioni lacunose senza ricorrere al portafoglio dei cittadini.

    Con gente che trasforma i peggiori scandali in punti di forza, il penitente anonimo imprenditore, ha servito l'ennesimo assit.

    RispondiElimina
  7. @ale: usando una terminologia strettamente scientifica, delle belle merde. Mai quanto il sindaco, certo.
    NelloF

    RispondiElimina
  8. Nello, QTF :) Però c'è un problema da affrontare, secondo me, se queste persone non si scandalizzano a vedere i bambini altrui mangiarsi un panino, mentre i propri figli si pasciavano allegramente. Cosa diciamo a queste persone per convincerli a non essere bestie solo interessate all'immediato benessere della prole, e solo della loro?

    RispondiElimina
  9. E' stupefacente che ci si domandi cosa avrebbe potuto fare l'amministrazione comunale a fronte del mancato pagamento delle rette. una volta esistevano a questo scopo i patronati, le fondazioni, le agenzie comunali, gli enti comunali di assistenza (ECA), gli assessorati all'assistenza sociale ecc.
    le amministrazioni leghiste hanno fatto strame delle strutture comunali di assistenza (ho esperienza di prima mano, lo vedo sul mio territorio), mentre i patronati sono stati sciolti e le fondazioni si occupano di finanziare le "grandi" iniziative degli amici degli amici ignorando le "piccole" iniziative (quelle che ne hanno più bisogno). ecco che con 10.000 euro (mica miliardi) qualcuno ci dimostra che ancora esiste un capitalismo illuminato. purtroppo dalle mie parti l'enel ha tagliato i fili...

    RispondiElimina
  10. Ecco che il gesto esemplare di una persona fa il gioco della destra e dei leghisti.
    Ma quale assist, potrà forse rimanere solo un gesto che non scalfisce la scorza di una cittadinanza indurita dall'individualismo e dalla propaganda, ma non fa il gioco loro.
    Li sta smerdando, forse inutilmente, ma li smerda.

    RispondiElimina
  11. Amici, facendo zapping poche ore ore fa, sono incappato in un servizio del tg1 sull'argomento.
    Le mamme (tutte ben vestite) dei bambini che pagano la mensa, intervistate, hanno avuto il coraggio di ritenersi offese: perché è ora di finirla con l'assistenzialismo gratuito (sic!) e che chi non paga, come fanno loro, non ha diritto di avere un figlio che scrocca il pasto!

    E questa è l'italia dei valori cristiani...

    RispondiElimina
  12. Ho visto anch'io alla TV queste mamme con la bava alla bocca pronte a strappare la scodella da sotto il mento del bambino di genitori inadempienti.

    Si spalleggiano e fanno le bulle davanti alla scuola pronte ad intimidire le mamme (poche) irregolari. Avevano l'età della sindachessa di Adro, una trentina d'anni. Come cresceranno i loro figli? Quali genitori hanno cresciuto questi mostri?

    Messi alle corde con la complicità degli studi aperti e degli emilifede i musulmani e i "neger", i leghisti stanno ora prendendo di mira un nuovo nemico: il povero, autoctono o forastico. Ripuliranno i loro borghi dagli indigenti cacciandoli come già hanno saputo fare.

    Occorre contrastare questo degrado sociale.

    RispondiElimina
  13. Eh. Ha votato Berlusconi? Cazzo si lamenta ora?
    Comuque bel gesto. Devo rivalutare gli elettori di destra. Uno almeno.

    Saluti.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.