25 aprile 2010

Otto per mille: dai i tuoi quattrini alla Chiesa e non lo sai?

Come ogni anno, si approssima il periodo delle dichiarazioni dei redditi; e come ogni anno mi pare il caso di spendere qualche parola sull'otto per mille, che a partire da domani occuperà massicciamente i palinsesti pubblicitari di tutte le televisioni nazionali.
L’otto per mille è l'istituto con cui lo Stato italiano devolve l’8‰ del gettito fiscale IRPEF a se stesso, alla Chiesa Cattolica o ad altre confessioni religiose: il meccanismo fu messo a punto dopo il nuovo Concordato del 1984, quando il cattolicesimo cessò di essere religione di Stato, e quindi divenne impossibile pagare direttamente gli stipendi del clero con i soldi pubblici come invece avveniva a partire dal Concordato del 1929.
Negli anni successivi lo Stato ha siglato analoghi accordi anche con le Assemblee di Dio, con la Chiesa Valdese, con i Luterani, con gli Avventisti e con le Comunità Ebraiche; nel 2000, inoltre, lo Stato ha firmato intese anche con l’Unione Buddista Italiana e con i Testimoni di Geova, ma queste non sono ancora state ratificate dal Parlamento, mentre i Battisti hanno firmato un’intesa con lo Stato nel 1993 ma rifiutano di ricevere l’otto per mille.
Il meccanismo è apparentemente trasparente: ogni cittadino che presenta la dichiarazione dei redditi sceglie se destinare l’8‰ delle sue tasse allo Stato, alla Chiesa Cattolica, agli Avventisti, alle Assemblee di Dio, ai Valdesi, ai Luterani, agli Ebrei, ovvero se non operare alcuna tra queste scelte; è proprio qua, tuttavia, che si annida la parte più insidiosa della faccenda: infatti tutte le quote dell’8 per mille per le quali non è stata esercitata alcuna scelta (che, per inciso, sono la maggioranza) non rimangono acquisite al normale gettito fiscale (come sarebbe lecito attendersi) ma vengono ridistribuite tra i sette beneficiari, nella proporzione corrispondente alle scelte effettuate da chi ha esercitato l'opzione.
Per chiarire il meccanismo sarà utile fare un esempio pratico, utilizzando i dati relativi ai redditi dell’anno 2000 dichiarati nel 2001.
Importo complessivo dell’8 per mille€ 897.077.477
Contribuenti che hanno espresso la scelta39,62%
Contribuenti che non hanno espresso la scelta60,38%
Gettito IRPEF corrispondente alle scelte espresse€ 355.422.084
Gettito IRPEF corrispondente alle scelte non espresse€ 541.655.363

Ci si aspetterebbe, dicevo, che questi ultimi cinquecento e passa milioni di euro non siano stati destinati ad alcuna delle confessioni religiose, poiché i contribuenti non hanno espressamente richiesto che tale destinazione avesse luogo; invece questi fondi, come subdolamente previsto dalla legge, sono stati ridistribuiti tra i sette beneficiari in base al calcolo contorto che provo a spiegarti.
Prima di tutto si deve prendere in considerazione la sola quota di contribuenti che hanno scelto esplicitamente la destinazione del proprio otto per mille, e quindi verificare che percentuale abbiano ottenuto, relativamente a quella quota, i sette possibili beneficiari; nella tabella che segue si riportano tali percentuali, espresse nella prima colonna in rapporto alla sola quota dei contribuenti che hanno esercitato l’opzione e, nella seconda colonna, in rapporto al totale dei contribuenti:

Beneficiario% relativa al 39,62%% sul totale
Chiesa Cattolica 87,25%34,57%
Stato10,28%4,08%
Valdesi1,27%0,51%
Comunità Ebraiche0,42%0,16%
Luterani0,31%0,12%
Avventisti0,27%0,10%
Assemblee di Dio0,20%0,08%
TOTALE100,00%39,62%

A questo punto si prende il totale dell’8 per mille non optato (pari, come si è visto, a cinquecento milioni di euro abbondanti) e lo si ripartisce tra i sette beneficiari, nelle stesse percentuali risultanti dalle scelte di chi ha esercitato l’opzione: alla Chiesa Cattolica, quindi, andrà l’87,25% di quell’importo, allo Stato il 10,28%, e così via, con le sole eccezioni dei Valdesi e delle Assemblee di Dio, le quali nel 2001 ancora non partecipavano a questa seconda distribuzione, mentre adesso lo fanno anche loro.
L’effetto paradossale di questo meccanismo sta nel fatto che i beneficiari dell’8 per mille (e in primo luogo la Chiesa Cattolica) si vedono distribuire non solo i fondi di coloro che hanno scelto a chi erogarli, ma anche il denaro di coloro che non hanno voluto esprimere alcuna scelta; il che, in poche parole, equivale a dire che non c’è scampo: l’8 per mille dell’IRPEF di ciascun contribuente deve per forza essere destinato a uno di questi sette soggetti, che lo si voglia oppure no. Il che produce, dati alla mano, effetti ancora più paradossali.
Proviamo a leggere un’altra tabella; nella prima colonna sono evidenziati, per ciascun beneficiario, i fondi erogati in base alle scelte esplicite dei contribuenti, mentre nella seconda colonna sono riportati i fondi che ciascuno ha ricevuto da coloro che non hanno esercitato alcuna scelta:

Beneficiario Fondi da scelte espresseFondi da scelte non espresse
Chiesa Cattolica 310.105.768472.594.304
Stato36.537.39063.644.505
Valdesi4.513.8600
Comunità Ebraiche1.492.7732.274.953
Luterani1.101.8081.679.132
Avventisti959.6401.462.469
Assemblee di Dio710.8440
TOTALE355.422.084541.655.363

Com'era ovvio aspettarsi, giacché i contribuenti che non esercitano l'opzione sono di gran lunga più numerosi rispetto a quelli che lo fanno, ciascuno dei sette beneficiari, ed in primo luogo la Chiesa Cattolica che in valore assoluto la fa da padrona, percepisce la maggior parte dei fondi non da chi ha voluto destinarglieli, ma da coloro che non hanno espresso alcuna intenzione in tal senso. Muovendo dal presupposto (ovvio, per la verità) che chi desidera destinare l’otto per mille della sua IRPEF alla Chiesa lo può fare (ed in effetti lo fa) apponendo semplicemente una firma sul frontespizio della dichiarazione dei redditi, si può desumere la considerazione (altrettanto ovvia) che chi non appone la firma non vuole che quella destinazione avvenga: ciononostante, circa l'85% della sua quota di otto per mille sarà comunque destinata alla Chiesa Cattolica, in base al meccanismo di ridistribuzione che abbiamo appena spiegato.
Ne consegue inevitabilmente che un sacco di gente versa i propri quattrini alla Chiesa senza saperlo, in base a un meccanismo che pare fatto apposta (ed in effetti è fatto apposta) per favorire questa inconsapevole erogazione: la Chiesa, da parte sua, ringrazia e porta a casa, senza preoccuparsi del fatto che gran parte del ricavato proviene da persone del tutto inconsapevoli di finanziarla.
Non mi sembra esattamente il massimo, che ne dite?

48 commenti:

  1. Nessuna meraviglia. Succede così anche alle elezioni. Molti non vanno a votare (quindi non esprimono proprie scelte) e i seggi vengono distribuiti in funzione dei voti espressi da chi ci va. E allora? Perché restare "inconsapevoli"? Vai a votare e scegli. Firma l'8 x mille e scegli. Cosa ti costa?

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  2. Spiegazione ineccepibile, ma hai sorvolato su un punto. I poveri illusi che pensano di non finanziare la CC firmando per lo Stato, non hanno nessuna garanzia sull'uso di quel denaro. Ecco cosa è successo coi redditi del 2008: "A chiese e luoghi di culto 29 milioni dei 44 che i contribuenti avevano deciso di devolvere all'erario".
    http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/cronaca/otto-per-mille/otto-per-mille/otto-per-mille.html?ref=search

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  3. Da qualche parte dovranno pur andare, quindi conviene fare una scelta per evitare di subire atti del genere

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  4. la cosa divertente è che il meccanismo funziona anche nell'altro verso. Mi spiego: in questo momento, ogni persona che firma, è come se firmasse per altre tre persone; dunque, se una persona, invece di firmare per la CEI, o non firmare, sceglie di firmare per (ad es.) i Valdesi, allora questa persona toglie l'equivalente di 4 firme!

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  5. vi sono altre schifezze legato all 8-per-mille. Ad es. il fatto che la CEI è l'unica confessione a ottenere i soldi in anticipo... sì , in anticipo! in Italia! dove chiunque abbia mai vantato crediti con lo Stato, sa benissimo quanto tempo ci vuole per essere pagati!!
    Leggete http://it.wikipedia.org/wiki/Otto_per_mille e meditate

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  6. Idea: perché non si abolisce l'8 x mille e si riducono le aliquote fiscali di conseguenza?? La famosa riduzione delle imposte di cui B. parla tanto...

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  7. i mussulmani sono come si dice... figli di un dio minore. Facili battute a parte credo che il problema sia la reticenza del governo italiano a trovare un accordo con la comunità mussulmana (buddisti e testimoni di geova aspettano da 10 anni) e il fatto che la stessa comunità mussulmana non è unita (abbiamo sentito parlare tutti dei contrasti tra sunniti e sciiti in iraq) infatti non credo esista un organizzazione che possa dire di rappresentare tutti i mussulmani in italia

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  8. Carissimo Metilparaben

    Sai bene che sono un gran sostenitore delle tue tesi quando si tratta di dare addosso al nano puttaniere o di sbugiardare imbroglioni, ladri corrotti e pedofili.

    Per quel che riguarda l'8 per mille, il meccanismo di riparto e' ineccepile e non e' nemmeno subdolo. E' assolutamente naturale che se non si fa una scelta la modalita piu' ovvia di fare il riparto debba essere quella spiegata, basata sulla numerosita di coloro i quali la scelta la hanno fatta.

    Chi NON vuole dare l'8 per mille dell IRPEF alla Chiesa ( nessuna ) DEVE indicare un destinatario laico vale a dire lo STATO, in quel modo la cifra viene incamerata dall'Erario.

    La osservazione che semmai andrebbe fatta e' la seguente.. bisognerebbe dare l'opzione di NON VERSARE PROPRIO L'8 x MILLE ... in quel caso coloro i quali decidono di non sostenere alcuna chiesa ( e nemmeno lo Stato ) avrebbe un risparmio netto di imposta.

    In fondo lo stato si becca gia' il 99,2% dell IRPEF per finanziare ( malamente le sue spese, i dipendenti delle amministrazioni, i ladri che siedono sugli scranni del parlamento, del senato e cosi via discorrendo ...non occorre anche lo 0,8% a tutti i costi.

    ciao

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  9. L'8 per mille funziona con un sistema democratico: lo si distribuisce non in base al reddito di chi sceglie, ma in proporzione alle teste che scelgono.

    Un po' come quando si vota.

    Non capisco perché sarebbe più democratico un sistema in cui il voto di un ricco conta di più. L'idea sbagliata dietro questo ragionamento è che i soldi delle tasse sono i miei soldi. Sbagliato. I soldi delle tasse sono un unico monte gestito in modo democratico.

    Più che cambiare la regola (giusta) convinci a scegliere tutti.

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  10. Onestamente questa battaglia dei radicali non l'ho mai capita. Chi non vuole che l'8 per mille sia destinato alla Chiesa Cattolica lo dia allo Stato. Bisogna abolire l'8 per mille, il 5 per mille e tutte le varie forme di beneficenza obbligatoria. E'questa la battaglia da fare. Al massimo si possono sostenere le donazioni con un sistema di detrazioni fiscali piu`conveniente.

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  11. @ Metilparacul/Mattia

    L'assegnazione allo Stato non dà alcuna garanzia sull'utilizzo dei soldi: http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/cronaca/otto-per-mille/otto-per-mille/otto-per-mille.html?ref=search

    @ Alesiro

    Lo Stato è laico, chi vuole finanziare una confessione religiosa lo faccia coi suoi soldi, non coi miei, che preferirei investire in ricerca tanto per dirne una.

    CoB

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  12. Si infatti Anonimo, il concetto e' esattamente quello, se si intende devolvere interamente tutta l'IRPEF incluso il famoso 0,8% allo stato lo fa prendendo una decisione esplicita. Naturalmente una volta incamerati dall'Erario i soldi delle tasse ( TUTTE indistintamente ) vengono spese o meglio si dovrebbe dire sperperate in una miriade di voci che includono le fatture per acquisti di dubbia utilita ( ad esempio gli asciugamani del senato prezzati a 88 Eur quando su e-bay la stessa porcheria la tirano dietro per 5 Eur la dozzina).. infinite consulenze, regalie, regali, buste, borse, borsette, portaborsette, appalti (truccati), catering, buvette, spese di rappresentanza, aerei, auto, moto, motorini e biciclette blu, telefoni blu, mutande azzurre con la faccia di SB, spese di sicurezza, puttane, ( pardon adesso si chiamano escort ) .. e la infinita.. infinita... infinitissima .. sconfinata marea di posizioni pubbliche a carico delle casse dei contribuenti gli innumerevoli nani fancazzisti, ministre, pompinare, sottosegretarie e segretari, assistenti, aiuti, governatori, maggiordomi, assessori, rappresentanti locali, etc etc etc.. il tutto a spese dell'ignaro contribuente medio ( forzitaliota ) rincoglionito dalla TV di stato.

    Io sarei decisamente a favore della introduzione di un credito di imposta per chi voglia avvalersi della opportunita' di NON destinare ad alcuno quella quota ( nemmeno alla PA che e' incompetente e dilapida tutto ).

    Alternativamente .. come suggerito anche dall'ultimo anonimo, si dovrebbe inserire la possibilita per il contribuente di decidere la voce di spesa/investimento che si intende finanziare.. ad esempio la ricerca come saggiamente indicato ( che e' stata mazzolata pesantemente dal nano pedofilo n.d.r ) ma naturalmente si puo' dare la possibilita' di flaggare UNA voce sull'intero bilancio ... questo darebbe anche una sensazione di empowerment e partecipazione diretta alla definizione concreta delle politiche di spesa/investimento al contribuente seppur in misura circoscritta all 8 per milla.. sarebbe una cosa ottima da non sottovalutare affatto .


    Saluti

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  13. Per chi non lo sapesse fu Tremonti ad organizzare la parte economica del concordato del 1984. Già all'epoca sapeva come truffare le persone.

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  14. Bravi laicisti! Non volete che si dia l'otto per mille alla Chiesa cattolica! Quindi non volete neppure che i bambini vittime vere o presunte dei preti vengano risarciti per quanto voi dite che avrebbero subito! Questo dimostra che a voi, in fondo, delle vittime della pedofilia vi importa poco. D'altronde anche il Partito Radicale è stato implicato in passato in iniziative in difesa dei pedofili. Camomil

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  15. ANONIMO delle 22.53

    Si prega di connettere sinapticamente il cervello prima di digitare.

    Non esiste nessun nesso tra l'atribuzione del 8 per mille ed il risarcimento dei danni alle vittime degli abusi.

    La chiesa cattolica gode di un vastissimo attivo patrimoniale accumulato nei secoli ed ha amplissime capacita' risarcitorie.

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  16. Eppure mi è capitato di sentire in rete degli anticlericali dire "non date i soldi alla Chiesa perchè loro li adoperano per risarcire le vittime della pedofilia, noi dobbiamo fare in modo che la Chiesa vada in bancarotta!". E' quasi quasi quello che dice anche un personaggio in un video postato da Rosalba Sgroia su Nero Assenso 2. Camomil

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  17. 8 x mille allo Stato
    5 x mille a Flying Doctors

    non m' hanno fregato quest' anno !!! :D

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  18. come viene stabilita la lista delle confessioni religiose a cui è possibile dare l'8 x mille?
    Cioè .. possiamo fare la chiesa di METILPARABEN e un pò di 8x1000 ce lo becchiamo pure noi?

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  19. tra l'altro una chiesa in cui entrerei subito : )

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  20. Non volete finanziare la Chiesa con i vostri soldi? benissimo!
    Io non voglio finanziare gli aborti dello stato con le mie tasse. Per coerenza togliamo sia l'8x1000 che la porzione di tasse che finanzia l'aborto e chi vuole abortire lo fa in strutture private pagando i 1000 e rotti euro che servono. Vi sembra ingiusto per le donne? Allora non vi lamentate dell'8x1000

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  21. È purtroppo vero che l'8x1000 assegnato allo stato di fatto viene usato per scopi religiosi. La cosa davvero assurda è che per fare una scelta devolutiva VERAMENTE laica, bisogna assegnarlo a una religione: i valdesi. IO da ateo lo faccio da anni e ne sono ben contento:
    - nessuna discriminazione sessuale (il "capo" della chiesa attualmente, democraticamente eletto dai fedeli, è una donna la Pastora Maria Bonafede)
    - Estrema democraticità nelle decisioni, che coinvolgono sempre la comunità dei fedeli
    - Ampio liberalismo: appoggiano tutte le battaglie di apertura e di libertà come quelle degli omosessuali
    - bilanci trasparentissimi e minuziosi, liberamente accessibili.
    - nemmeno un euro speso per ragioni di culto, ma tutto (esclusa la pubblicità e le spese amministrative) viene usato per costruire scuole e ospedali di natura sostanzialmente laica.

    Incredibile non trovate?

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  22. Per Anonimo delle 8:12: se non vuoi finanziare gli ABORTI (pratica legale in Italia) puoi tranquillamente cambiare paese. Magari scegli un bel paese teocratico, qualche profonda regione rurale in cui vige la sharia. Credo che sarebbe un sollievo per tutti: per te, che finalmente avresti la legge (divina) dalla tua parte, per noi che finalmente avremmo un integralista religioso in meno, e per l'Italia che avrebbe un ostacolo in meno alla piena realizzazione della LAICITA' dello stato. Le tasse dei cittadini italiani dovrebbero andare interamente allo stato italiano: se vuoi fare una bella donazione alla Chiesa cattolica vendi il tuo bel SUV (o rinuncia alla tessera dei mezzi pubblici, dipende dal tuo reddito) e finanzia in modo privato e diretto l'istituzione che più si avvicina al tuo credo.

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  23. ma che c'entrano adesso i risarcimenti per la pedofilia... Dovrebbero sopprimere quei preti piuttosto! Discorso insensato..
    I musulmani non sono previsti come opzione in quanto non é stata ancora stipulata alcuna intesa tra lo stato italiano e un'istituzione rappresentativa dell'islam nel suo complesso, in quanto questa non esiste, tant'é che le varie bozze d'intesa presentate da Ucoii, Coreis e Ami non sono andate a buon fine.. É troppo diviso al suo interno l'islam che non é cosa facile trovare un attore unitario che lo rappresenti!

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  24. Il fatto che parte dei fondi devoluti allo Stato finiscano nelle tasche della chiesa cattolica è dovuto al fatto che, finanziando la conservazione dei beni culturali, lo Stato si ritrova alla fine a restaurare chiese, conventi, basiliche, quadri a soggetto sacro che, nella maggior parte dei casi, sono di proprietà ecclesiastica.
    E' praticamente impossibile escluderli dai benefici; non dimentichiamoci che la stragrande maggioranza delle meraviglie architettoniche ed artistiche che fanno grande e famoso questo paese sono state create grazie al mecenatismo dei Papi del passato.
    Con questo, non voglio assolutamente giustificare il grande afflusso di denaro che annualmente affluisce nelle tasche del Vaticano, che poi li gestisce in maniera a dir poco vergognosa...!! GRAFAB2001

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  25. a proposito di ciò...
    http://rassegnastampa.mef.gov.it/mefeconomica/PDF/2010/2010-04-26/2010042615549080.pdf

    gianmarco (colui il quale ha letto il post in anteprima :) )

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  26. Scegliere a chi dare l'8x mille, mi sembra un buon inizio, perchè se non si puo' evitare di regalarlo...... sulla scheda della scelta dell'8x mille , mancano a mio avviso un po' di voci.. ricerca+onlus+cultura, la scelta non puo' e non dovrebbe essere delegata al 5 x mille, ulteriore balzello. Chi dobbiamo ringraziare x dover regalare 8x mille e poi se vuoi aiutare qualcuni altro 5 x mille... grazie grazie grazio

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  27. risarcimenti alle vittime di pedofilia? Non è che senza l'8x1000 la chiesa (sc. term.) non abbia i soldi per provvedere. Inoltre, guardate qui come usano i soldi dell'8x1000
    http://www.chiesacattolica.it/cci_new/documenti_cei/2008-07/11-3/Ripartizione%202008.pdf
    in gran parte fantomatiche "esigenze di culto"... sì, tipo finanziare gite sociali davanti alla clinica di Udine!
    Evitate anche di dare i soldi allo Stato che alla fine della fiera li rigira alla chiesa.
    Inoltre, credo ci sia ancora un errore nella descrizione data su questo blog: in realtà, non è che ciascuno decide a chi destinare l'8x1000 del PROPRIO gettito, ma l'8x1000 del denaro corrispondente a (gettito fiscale totale)/(numero di contribuenti). Quindi se il proprio gettito è inferiore alla media, si decide della destinazione anche di un po' di soldi "non propri" (oltre al meccanismo perverso della destinazione dell'8x1000 di chi non ha effettuato una scelta).
    Luisa

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  28. Quindi con l'8 per mille, sarebbero i cittadini a risarcire le vittime dei preti pedofili ? Fico! E' bello essere prete pedofilo: non vieni incarcerato, c'e' una nazione di fessi che risarcisce le tue vittime. Evvai!!

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  29. Non ci vedo nessun inganno la legge è chiara. mi sembra più un attacco alla chiesa che altro chi vuole può scegliere. tra l'altro visto che c'è anche la scelta Stato chi non vuol firmare può firmare per lo stato. Se così non fosse accadrebbe che quella percentuale andrebbe allo stato ma i contribuenti non avrebbero effettuato nessuna scelta neanche lì!
    per quanto riguarda l'Islam, credo che prima si dovrebbe decidere CHI dovrebbe ricevere un eventuale 8 per mille, visti i vari Mullah che ha senza avere un capo unico ( cosa che spesso gli permette di agire senza poter essere criticato. Le critiche , giuste , rivolte in questo periodo alla Chiesa Cattolica, possono essre fatte proprio perchè esiste un capo unico, altrimenti il Papa potrebbe dire "NON E' COLPA NOSTRA" come invece spesso i musulmani fanno )

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  30. ops, mi ha segato il link.

    Per farsi un'idea migliore:

    link breve: http://bit.ly/99VELD

    link lungo:
    http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/chiesa-commento-mauro/soldi-del-vescovo/soldi-del-vescovo.html?ref=search

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  31. Secondo me la Chiesa Cattolica amministra sensibilmente meglio il suo denaro rispetto ad altri Stati, primo fra tutti l'Italia. Verificate come vengono usati i soldi che riceve tra offerte ed 8per mille. Siamo tutti a guadagnarci, credenti e non.
    In più vi ricordo che lo Stato Italiano ha un enorme debito con lo Stato del Vaticano. Tutte le terre e i patrimoni che sono stati espropriati senza motivo da parte dello Stato Italiano, non sono mai stati risarciti per intero!
    Un'altra annotazione, sempre a mio modesto parere: mi viene da riflettere sul fatto che l'Italia è la grande nazione che è anche grazie alla Chiesa. Senza bisogno che mi ritirate fuori le crociate, le streghe sul rogo, galileo o tutte le cose brutte e sbagliate che alcuni papi o vescovi o preti hanno commesso nel corso dei secoli, penso che sono innumerevoli ed innegabili gli apporti positivi che la Chiesa ha dato a questo paese e al mondo intero.
    C'è chi confida in una bella banca rotta per la Chiesa Cattolica. Non capisco come questo possa giovare a qualcuno.

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  32. io personalmente destino l'8 per 1000 alla chiesa valdese, non perchè io sia una seguace di quella fede, ma perchè è l'unica che dichiari che cosa ne fa e pubblichi i dati delle attività finanziate, che tra l'altro sono sempre attività solidali non di culto.
    In questo modo tra l'altro sono sicuro che non vadano nè alla chiesa cattolica, nè allo stato che più di qualche volta storna questi fondi dallle attività di volontariato cui dovrebbero essere destinati al finanziamento di missioni di PACE all'estero (vedi afghanistan)

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  33. Anche io da anni destino l'8x1000 ai valdesi.
    Guardate qui
    http://www.ottopermillevaldese.org/

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  34. Grazie a Metil per l'operazione trasparenza.
    semplicemente ora, anche ai link che sono stati riportati, so più esattamente cosa significa quella scelta......
    vicino casa mia c'è un convento, con tanto di alberego a 3 stelle annesso.
    L'ICI la pagano?
    so che affittano anche dei locali per le feste dei bambini.
    Una sala triste con tanto di Via Crucis appesa alle pareti.
    100 € in nero (130 se i bambini sono più grandi; boh?!)e poi devi pulire, portare da mangiare e animare la festa, e di inverno pagareil riscaldamento. ci vanno in molti perchè c'è un bel giardino....
    al parco gioci vicino, l'affitto del locale è di 77 € (senza via crucis) con ricevuta
    da Mc Donalds con la stessa cifra ti porti a casa locali, festa, animazione, da mangiare e regalini per gli invitati.

    Insomma chi paga le tasse e non viene sovvenzionato ha bisogno di attirare clienti e tende ad abbassare i costi al pubblico.
    chi non ha spese fisse, riceve finanziamenti pubblici, invece di redistribuire parte di qanto riceve, sfrutta la sua rendita di posizione per guadagnare di più con meno impegno
    con tanti saluti all'equità sociale.

    poi oggi scopro che la quota effettivamente redistribuita in beneficenza è pari al 20% (non è che sia poco.... ma forse dovebbero cambiare la pubblicità.....)

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  35. @anonimo
    "lo Stato Italiano ha un enorme debito con lo Stato del Vaticano"
    Lo stiamo pagando tutto.......
    "Tutte le terre e i patrimoni che sono stati espropriati senza motivo da parte dello Stato Italiano"
    1/4 del patriomonio immmobiliare italiano non ti basta?
    senza contare che, faccio un esempio preso a caso, ci sono ospedali pubblici, sovvenzionati dallo Stato, che, essendo territorio Vaticano, oltre a non pagare l'ICI operano in totale deroga alle normative sul lavoro (non segunono la 81/08 ex 626, non rispettano i minimi salariali, fanno largo uso di "volontariato" ecc.)

    Avere fede non significa accettare passivamente qualsiasi cosa, semmai mi aspetterei proprio dai cattolici la maggiore indignazione

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  36. quoto qfwfq,
    indipendentemente che lo stato italiano faccia schifo nel gestire i soldi (ma non è questo l'argomento), sapere che nonostante i patti lateranensi siamo ancora qui a dare soldi a uno stato estero.. perchè alla fine di questo si tratta! dovremmo inserire anche qualche altro stato europeo, o estero nell'elenco (che ne dite della Grecia che ha avuto un po di problemi ultimamente.. oppure il Burkina Faso o per il Darfur.. meglio dello stato dittatoriale più ricco del mondo). Se uno vuole fare l'obolo che lo faccia, ma per chi non esprime (anche se costa davvero poco farlo) non credo sia giusto decidere così.
    Poi per i preti pedofili... in galera nelle prigioni vaticane (sempre che ce ne siano.. oppure gli danno un premio?)
    E per il finanziamento all'aborto.. io sono personalmente contro l'aborto, ma lo stato deve concedere i diritti ad ogni cittadino e il rinnegare un diritto civile va contro gli interessi di tutti.. oggi l'aborto, domani le altre prestazioni sanitarie, no? Perchè io che non ho problemi di vista devo pagare il laser per chi è miope? mi tolgano la quota dalle tasse!!!.. non regge, no? Però l'aborto è "sporco" e quindi va punito.
    Se la questione fosse davvero solo la religione, non ci sarebbe di mezzo la parola "Stato", così come avviene per le altre religioni.
    Poi, com'è bello che sia, ognuno è libero di credere e pensare ciò che vuole..
    per chi vuole informarsi sugli accordi tra stato vaticano e stato italiano può leggere qui
    http://it.wikipedia.org/wiki/Patti_Lateranensi

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  37. Articolo molto chiaro, interessante e istruttivo.
    Meritava di finire sul Post :)
    Grazie

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  38. Io la considero una truffa ai danni del cittadino. Non solo questo modo di ripartire,ma tutta l'istituzione dell'8x1000. Togliendoli allo Stato ne riceviamo in meno in tutti i servizi che poi sono soggetti a tagli per mancanza di fondi. Da anni verso un certo importo con addebito mensile ad una associazione umanitaria e lo faccio direttamente dal mio conto corrente,quindi chiunque vuole sostenere qualsiasi associazione ,laica o religiosa, deve fare altrettanto senza far mancare i soldi al sistema pubblico.Ripeto : Per me è una TRUFFA !

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  39. è una manovra, chiamiamola, così risaputa perchè non donare l'8x1000
    alle associazioni di volonariato come la croce rossa ??????????

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  40. Mentre c'è una scelta, se pur non completa, fra le confessioni religiose, non c'è alcuna scelta laica, perchè anche lo Stato destina ampie quote che riceve dai contribuenti...alla Chiesa!... Conclusione per poter fare veramente una SCELTA LAICA si dovrebbe poter destinare l'8 per mille alla:
    RICERCA SCIENTIFICA (per esempio borse di studio ai giovani ricercatori delle Università ed Ospedali pubblici italiani)....
    NON E' DIFFICILE E NON CHIUDEREBBE LA NOSTRA LIBERTA' DI SCEGLIERE FRA RELIGIONE E LAICITA' E FINALMENTE I SOLDI SERVIREBBERO A DARE LAVORO IN CONCRETO A TANTI GIOVANI STUDIOSI MEDICI RICERCATORI E UN MIGLIORE E PIU' DEMOCRATICO FUTURO A NOI TUTTI!
    una Donna Laica e Libera

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  41. Sono pienamente daccordo con Luisa.Io sono padre di 4 figli 3 dei quali laureati.La prima è un fior di Geologa ha fatto 3 anni la ricercatrice a gratis e per un anno ha lavorato presso una società di rilievi geologici per 500 euro al mese e fare 70 km al giorno per raggiungere il posto di lavoro.Ora si è arresa..La seconda è Archeologa e ha speso 862 euro di domande per concorsi e richieste di lavoro e si è arresa dopo 2 anni...La terza ha preferito sposarsi e procreare...Mi rimane il quarto che è all'Accademia delle belle arti a Napoli spero che duri,e io dovrei dare soldi alla Chiesa o allo Stato che ci tratta in questo modo?roba da mettersi le mani nei capelli(..e a me mancano anche quelli).Come sono avvilito...

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  42. si mettete l'8 per 1000 allo ststo..almento non finanziano la religione cattolica che non serve

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  43. Visto che si parla di "devoluzione" e non "obbligo", questa forma di regalia forzosa è paragonabile ad una "appropriazione indebita" del danaro di ogni singolo cittadino. Siamo sicuri che non sia anticostituzionale?

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  44. l'otto per mille è incostituzionale è un furto legalizzato da una ciurma di baciapile falsi ed ipocriti che per ottenere voti venderebbero anche la loro madre. la costituzione dice chiaramente che la fede è un fatto personale ,quindi ciascuno deve finanziare con propri soldi la sua chiesa.Ora le tasse che devi allo stato non sono più soldi tuoi ,ma dello stato ,pubblici,di tutti e nessuno può regalarli a nessuno.Se proprio vuoi finanziare la tua chiesa matti mano al tuo portafoglio come dice la costituzione italiana.

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