12 maggio 2010

Quello che è giusto è giusto

Il signore che vedete nella foto si chiama Giuseppe Consolo, è un deputato del PDL e quest'oggi si è scagliato contro i vigili romani, che a suo dire fanno troppe multe ai parlamentari:
Veniamo alla Camera per lavorare e non per bighellonare.
Per quanto riguarda le multe, evidentemente, non sono per niente d'accordo: anche i cittadini comuni, com'è noto, vanno a lavorare e non a bighellonare, ma se un vigile li pizzica mentre infrangono il codice della strada una bella contravvenzione non gliela leva nessuno. Tuttavia, per amor di verità, su una cosa mi sento in dovere di dare ragione all'Onorevole: si tratta di uno che lavora sodo.
A volte perfino per due o tre.

7 commenti:

  1. "Sfrontato senza vergogna",pare sia lo stile più a la page.la moda dilaga..

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  2. Certo! Allora con questa scusa io non pago le multe che vengono a darci se parcheggiamo fuori dalla Facoltà...

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  3. fanno tutti parte dei furbetti dell'italietta...

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  4. Notorio il caso della Carlucci che con la Porsche danneggiò un tram e manco si fermò perché, a suo dire, doveva andare ad una votazione.

    Che schifo!

    Silvia

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  5. Chissà se questa scusa è farina del suo sacco o l'ha copiata da qualcuno? http://www.repubblica.it/online/politica/copiare/copiare/copiare.html

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  6. Consolo in questione è il padre di Nicoletta Romanoff, quella di Ricordati di Me di Muccino. Giusto perché lo sappiate.

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