Se è vero che il Rettore della Sapienza ha annullato la rassegna di cinema gay che era stata organizzata presso l'università allo scopo di scongiurare i "disordini" minacciati dagli estremisti di destra, se ne deduce una conclusione molto semplice: gli squadristi hanno vinto.
Si salvi chi può.
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Grazie a Silvietta per la segnalazione.
Con questa logica, tra un po' si proibirà agli extracomunitari di girare per strada per scongiurare possibili "disordini" ad opera dei leghisti o dei fascisti.
RispondiEliminaBella logica, quella di punire la parte lesa invece del'aggressore.
Fabio, è già successo. Hai letto il post precedente? :-\
RispondiEliminaSì, si salvi chi può...
RispondiEliminaFuga per la vittoria... Dovremmo imparare da quel film e capire che l'unica soluzione reale sarebbe emigrare.
RispondiEliminarospo, emigrare è la soluzione dici??? e quelli che non possono farlo??? e quelli che non vogliono farlo perchè qui sono nati e qui hanno il diritto di stare???
RispondiEliminacosì vincono loro...troppo facile e troppo ingiusto...
io ho i brividi tutte le volte che apro il giornale, tutte le volte che accendo la tele.
RispondiEliminae qui in piemonte adesso abbiamo cota che neanche insediato ha già detto che taglierà i fondi per il festival glbt di torino che ha "solo" 25 anni... chissà dove arriveranno?
Perfetto.
RispondiEliminaLa lezione quindi è che se non mi va a genio qualcosa (che so, una manifestazione culturale, un'associazione che non condivido, un negozio che non mi piace) tutto quello che devo fare è andare lì e menare botte da orbi. Le autorità provvederanno a rimuovere dalla vista l'oggetto del mio odio.
Una logica davvero molto civile.
però il film lo abbiamo visto esattamente lì senza autorizzazione... i gay non devono più essere "contenuti" e devo rapprensentarsi da soli...
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