Dichiaro di compiere furti e rapine in quanto danneggiato dallo Stato italiano con una trasfusione infetta da epatite C, a causa della quale ho perso il lavoro e sono rimasto invalido al 66 per cento.Franco Zaninello, 63 anni, Padova. Qua.
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Lo Stato in modo retroattivo ha deciso che le cause di risarcimento intentate dopo cinque anni da quando è stato evidenziato il nesso causale tra trasfusione e infezione sono cadute in prescrizione. Ma il virus non va in prescrizione.
Barbaramente danneggiato dalla malasanità, ma cosa otterà in questo modo? La salute non la potrà rubare in nessuna farmacia o ospedale... Ed il bello è che nemmeno gli è stato riconosciuto un diritto ad un risarcimento, che per quanto inutile avrebbe dato almeno una parvenza di normalità all'intera vicenda...
RispondiEliminaBasta che ruberai e rapinerai lorsignori, per me non ci sono problemi.
RispondiEliminaColpire innocenti a caso non ha senso!
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