05 luglio 2010

Caro Andrea, dovrebbero vergognarsi

Conosco Andrea Trisciuoglio da qualche anno grazie al nostro comune impegno dell'Associazione Luca Coscioni.
Andrea è malato di sclerosi multipla, e utilizza un farmaco cannabinoide chiamato "Badiol" -regolarmente rimborsato dalla Regione Puglia- per muoversi meglio e attenuare i sintomi della sua patologia.
Un paio di giorni fa i carabinieri si sono recati a casa sua con un mandato di perquisizione per detenzione e spaccio di stupefacenti.
Ecco, in Italia a un malato tocca subire perfino questo: la mortificazione di essere trattato come un delinquente e di subire una perquisizione nella propria casa, alla presenza dei familiari, per il solo fatto di assumere un farmaco che lo aiuta contro una malattia terribile.
Come ho già avuto modo di dire, siamo un paese di serie C.

19 commenti:

  1. Serie C? Sei troppo buono, Capriccioli.

    RispondiElimina
  2. Paese.. ammasso di teste di cazzo.
    La trovo una definizione più appropriata.

    RispondiElimina
  3. mezzatazza... concordo, basta che il cazzo non si offenda... e ne avrebbe tutte le ragioni!

    RispondiElimina
  4. @Metilparaben:

    sono molto sgomento e do tutta la mia solidarietà al tuo amico e mio corregionale

    RispondiElimina
  5. Un paese di serie C con una grande passione per l'accanimento sui deboli.
    Questa storia è raccapricciante.

    RispondiElimina
  6. al di là della rabbia e della pena che provo per andrea e la sua famiglia, mi chiedo:

    -come fanno i carabinieri ad arrivare a casa di un privato cittadino? chi gliela fa la "soffiata" che lì si spaccia droga?

    -ma soprattutto, una volta mostrate le carte che attestano la sua malattia e di conseguenza l'uso di un certo farmaco, possibile che debbano per forza proseguire con quell'umiliazione????

    RispondiElimina
  7. Un paese direttamente senza serie, da tanto questo episodio è perversamente allucinante.
    Mi unisco nel dare tutta la mia solidarietà ad Andrea Trisciuoglio e alla sua famiglia.

    RispondiElimina
  8. Forti con i deboli e deboli con i forti

    RispondiElimina
  9. Metil stavolta sei stato indulgente, qui siamo in Eccellenza zona retrocessione.......

    RispondiElimina
  10. Non sono state di insegnamento le altre storie di orinaria sofferenza, che sono vergognosamnte diventate "questioni di stato", con chi per attingere qualche voto da una certa bigotta fetta di elettorato, si è messo a sindacare su questioni troppo personali, andando a profanare le vite e le scelte dei malati...

    Dopo Nuvoli e Welby, ci risiamo...
    questo, da tempo, è un paese incivile...
    mostra il pugno con gli indifesi e tutela con mezzi assai stigmatizzabili chi mortifica i valori di giustizia, legalità e dignità...

    E' troppo facile scherzare con la salute altrui...

    RispondiElimina
  11. ho visto gli effetti di questa malattia direttamente, giorno per giorno, non conoscevo l'uso di questo farmaco ma mi sarei fatta arrestare pur di alleviare le sofferenze che la malattia porta. posso solo dire... Mi vergogno per questa gente, non ho mai augurato del male a nessuno non lo farò nemmeno ora. auguro loro solo cinque minuti di sospetto di trovarsi nella stessa situazione di un malato di SLA. ripeto solo il sospetto.

    RispondiElimina
  12. Per lavoro ho a che fare con parecchi malati di sclerosi ed è difficile capire quello che passano... Questa gente non deve fare altro che vergognarsi a morte per essere andata in casa sua...

    RispondiElimina
  13. C'e' un particolare accanimento, di un'ipocrisia e di un bigottismo ributtante, contro l'uso di certe sostanze a scopo terapeutico, contro la terapia del dolore.

    Tempo fa, un medico genovese che curava appunto il dolore nel suo centro, subi' persecuzioni e denunce perche' deteneva sostanze "illecite" senza poterne spiegare il possesso. Spesso si trattava di medicinali residui donati da familiari di pazienti deceduti.

    Non so come sia andato avanti l'iter procedurale, so che ebbe parecchi guai.
    Anche se, per fortuna, ci fu una sorta di sollevazione popolare in sua difesa.

    RispondiElimina
  14. Ma perché ha sbagliato droga, la maria è la droga dei comunisti e dei froci, se usava la coca invece, bastava urlare al complotto e un posto in parlamento non glie lo levava nessuno, indovinate in quale schieramento?

    Sarcasmo a parte ma 'sti carabinieri ogni tanto ci pensano a quello che fanno?
    Non si lamentino delle barzellette allora?!

    RispondiElimina
  15. L'uso di alcune sostanze, tipo i derivati della cannabis, a scopo terapeutico non andrebbe solamente non vietato ma quantomeno incentivato.

    RispondiElimina
  16. e cosa c'entrano i carabinieri,loro sn solo esecutori di una legge che offende la ns intelligenza e dignità

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.