Finché si tratta di criminalizzare le donne che abortiscono, che usano la pillola del giorno dopo o che fanno la fecondazione assistita, è tutto un vivamaria di invocazioni alla tutela degli embrioni e alla necessità di difendere la vita umana sin dal concepimento.
Quando invece il problema è occuparsi delle antenne che fanno venire la leucemia e il linfoma ai bambini, allora ci si appella all'extraterritorialità e si rivendica il diritto di non essere giudicati dallo Stato italiano.
Che ne dite, vogliamo uniformare 'sti criteri di valutazione, oppure facciamo finta di niente e andiamo avanti così?
Sto cominciando a valutare l'ipotesi di fare il serial killer vestendo una tonaca.
RispondiEliminaDovrei scamparla senza problemi.
Post hoc ergo propter hoc
RispondiEliminaDagli anni '50 il livello di anidride carbonica è aumentata, insieme al crimine. Pertanto il crimine è stato causato dall'aumento di CO2.
Oppure la sai che se i bambini dormono con la luce accesa diventano miopi? (Quinn GE, Shin CH, Maguire MG, Stone RA (May 1999). "Myopia and ambient lighting at night". Nature - fra l'altro su una rivista Peer reviewed non su una relazione di un CTP o CTU)
MA... anche Nature si sbaglia...
Gwiazda J, Ong E, Held R, Thorn F (March 2000). "Myopia and ambient night-time lighting". Nature
undi finchè non leggo articoli da riviste peer reviewed che dimostrano che le radiaziuoni non ionizzati causano un incremento di fenomeni tumorali e ne spiegano il meccanismo, queste sono tutte balle.
Capisco che è divertente prendersela con il Vaticano, ma varrebbe la pena prendersela per delle cose serie e non per delle fuffe da sciachimisti o undicisettembrini
mi sa che è un problema che ci portiamo dietro da secolissimi!
RispondiEliminaSino a quando la domenica piazza san pietro sarà piena di gente che pende dalle labbra di uno vestito di bianco, non cambierà niente.
RispondiEliminaTra una cinquantina d'anni, forse
@Mike; quello di cui stiamo discutendo è esattamente uno studio peer reviewed, dal momento che si tratta di una perizia che verrà confrontata con una controperizia che dice l'esatto contrario.
RispondiEliminaCiò premesso la posizione di Radio Vaticana è la seguente:
1) non riconosciamo l'autorità dello stato italiano
2) la colpa è dello stato italiano che ha consentito la costruzione di case vicino alle loro antenne
Non so a voi, a me un po' di incazzatura mi viene....
http://www.radiovaticana.org/archivio/010312_rv_em.html
@Mike...la comunità scientifica non ha prodotto risultati concordanti ed è divisa. Ma non è che non ci sia proprio niente (anche perchè ci sono un bel po' di dindini in gioco).
RispondiEliminaMa al di là dell'aspetto scientifico (che è interessante) è razionale approcciare con un criterio di precauzione.
Cosa che la legge italiana fa, imponendo valori molto molto stringenti per il campo elettromagnetico.
Il problema è che qua stiamo ben al di sopra dei limiti di legge. E leucemia o non leucemia, in uno stato civile, o si adeguano o le si abbatte.
Ma siamo in Italia : prescrizione e impunità sono le parole d'ordine.
@L'Esorciccio;
RispondiEliminanon stiamo affatto ben al di sopra dei limiti di legge, almeno dal 2005, quando Radio Vaticana ha ridotto drasticamente le emissioni.
"Sulla base dei risultati dell’attività di controllo e vigilanza continuativa svolta dall’APAT, in collaborazione con ARPA Lazio e Ministero delle Comunicazioni nel quinquennio 2000/2005, è stato accertato dapprima il superamento ma, successivamente, a seguito delle azioni di risanamento richiamate nella presente relazione, è stato verificato il raggiungimento ed il mantenimento di livelli di campo al di sotto dei limiti legislativi vigenti, nel rispetto degli impegni assunti tra l’Italia e la Santa Sede con il Verbale di Accordo dell’8 giugno 2001. Tale riduzione è stata davvero consistente in ogni direzione spaziale e ciò non può che rappresentare il miglior risultato dell’attività svolta" (dal rapporto tecnico dell'Agenzia della Protezione dell'Ambiente italiana"
@Cesare: scusa...ma che cavolo dici? Ti rendi conto che la tua affermazione è una contraddizione in termini?
RispondiEliminaSe credi di essere in sintonia con i contenuti di questo blog, a mio modesto parere, ti sbagli di grosso.
Inoltre, in questo post in particolare, si parla di comportamenti (vergognosi a dir poco) di un'entità politico-religiosa che hanno danneggiato la salute di diversi bambini, NON del diritto alla libertà di culto.
Mi son rotta di questo pressapochismo! Perché bisogna sempre uscire dal seminato?
E non pensare di aver a che fare con una ciellina, anche perché il tuo commento è facilmente applicabile a qualunque credo di questo mondo. E la cosa è agghiacciante.
Alla faccia della tolleranza!
La fonte ufficiale sul campo è:
RispondiEliminahttp://www.who.int/topics/electromagnetic_fields/en/
E dice che non sono provate correlazioni.
E' interessante cosa dice Veronesi:
http://www.repubblica.it/online/cronaca/elettro/veronesi/veronesi.html
@Luca
RispondiEliminaOne moment...E fino al 2005 che ha fatto? Non è da ieri che le emissioni di Radio Vaticana sono attive e la normativa sul campo elettromagnetico è precedente.
Una ammendina con cui almeno pagare le spese mediche a quelli che (forse) ha contribuito a far ammalare?
Mike e B'rat
RispondiEliminaMai sentito parlare del "principio di precauzione"?
Io non sono un'esperta né in radiazioni né in oncologia, però ritengo che se un governo è a conoscenza di un probabile rischio per la salute dei suoi cittadini-elettori, tantopiù se questo rischio è generato dalle attività di privati (che in questo caso sono pure stranieri), ha il dovere di approfondire l'argomento, studiare l'eventuale correlazione tra i due fenomeni, sospendendo nel frattempo l'attività potenzialmente rischiosa, e solo alla fine, se viene dmostrato che la correlazione non c'è, rilasciare l'autorizzazione.
In Italia si fa sempre al contrario. Dov'è la Lega in queste situazioni (neanche immagino il lancio di anatemi e bestemmioni leghisti se a piazzare le antenne pericolose fosse stata, chessò, telemaghreb...)
Veronesi... lo stesso Veronesi di "dagli inceneritori non esce niente"?
Annamo bbene!!!
Il principio di precauzione vale per le cose valutate plausibili, e vale in proporzione alla loro plausibilità. Altrimenti dovremmo fare leggi contro i rapimenti alieni.
RispondiEliminaComunque dovremmo anche smettere di bere il caffè, pare ci sia chi teorizzi che sia cancerogeno.
Il punto è che non sono un esperto in materia, però mi sfugge decisamente perchè un'onda e.m. a grande lunghezza d'onda dovrebbe interferire coi processi cellulari (aka: non ho mai letto ipotesi teoriche che giustifichino la cosa).
@B'Rat: una curiosità: come mai quando si tratta di stabilire in che momento avviene un concepimento, al fine di comprendere se una pratica sia abortiva oppure no, i nostri amici prelati non mostrano altrettanto meticoloso rispetto per le evidenze scientifiche e preferiscono farsi la regoletta in casa basandosi sul proprio catechismo? Come mai in quel caso non stanno tanto là a spaccare il capello in quattro e danno per buone senza colpo ferire le opinioni di una parte minoritaria della comunità scientifica? Non è singolare questa diversità di approccio?
RispondiEliminaPer inciso, per lo stesso principio di preacauzione dovremmo bloccare qualsiasi altra radio e bruciare tutti i cellulari.
RispondiEliminaMetilparaben,
RispondiEliminaapprezzo lo sforzo soverchiante di restare in argomento. Comunque se vuoi ritornare a mesi e mesi fa sul tuo vecchio post ci sono tutti gli argomenti che chiariscono come la scieza non abbia nulla da dire sulla moralità o meno dell'aborto (al massimo può dire se è doloroso o meno, che non è la stessa cosa).
Metilparaben,
RispondiEliminaperaltro sarebbe onesto da parte tua non dare come assodata una cosa a tutt'oggi indimostrata. Basta un condizionale.
"Quando invece il problema è occuparsi delle antenne che fanno venire la leucemia e il linfoma ai bambini [...]"
@ VERA
RispondiEliminaChiudi il tuo commento scrivendo "alla faccia della tolleranza" e lo apri scrivendo "ma che cavolo dici?". Magari la prossima volta fai un pò più attenzione, altrimenti in contraddizione sarai tu a ricaderci.
Comunque, per quanto riguarda il mio commento, era semplicemente riferito a chi, con le bende sugli occhi, continua a venerare ed a prostrarsi verso chi rappresenta il tramite e non l'oggetto della venerazione. Quindi non ha niente a che fare con la libertà di culto.
Non ho scritto "verso un crocefisso", ma "verso uno vestito di bianco".
E' difficile comprendere la differenza?
@B'Rat.
RispondiEliminaParlare con un minimo di cognizione di causa non sarebbe male.
L'antennone di RV trasmette in tutto il mondo con potenze assurdamente alte. (Quel tipo di antenne "sbuffa" tra le centinaia di migliaia e il milione di watt)
Le stazioni radio base dei cellulari, nella peggiore delle ipotesi emettono qualche decina di watt.
Stiamo parlando proprio della stessa cosa?
Ma la potenza a quanto ne so per la conservazione dell'energia decade con l'inverso del quadrato, ergo un cellulare che emette al massimo 1 Watt ad 1 metro di distanza è uguale ad un impianto da 1 milione di Watt ad 1 Km. Figuriamoci se il cellulare non lo tieni ad 1 metro da te.
RispondiEliminaIn realtà parlavo delle stazioni dei cellulari (che non sono gli apparecchi...)
RispondiEliminaSe hai visto planimetrie o ci sei mai stato stiamo proprio appiccicati alle antenne di RV.
E io invece nel mio "Per inciso, per lo stesso principio di preacauzione dovremmo bloccare qualsiasi altra radio e bruciare tutti i cellulari." parlavo proprio degli apparecchi, che appunto sono ben più "pericolosi" per il volgo rispetto alle loro antenne.
RispondiEliminaNota che nell'articolo di Repubblica si parla di casi in un'area fino a 12 Km di distanza...
RispondiEliminaPrima parli di peer-rewieving e ti butti nel qualunquismo di "il volgo pensa che i cellulari sono ben più pericolosi"
RispondiEliminaAggiungo, per completezza, che il discorso che abbiamo fatto noi dovrebbe essere ampliato fino a comprendere la frequenza del campo elettromagnetico in questione.
Alta frequenze = alta capacità penetrante, e dunque anche a x km potrebbero rompere le scatole...
P.S. Manco a farlo apposta mi è capitato sottomano una pubblicazione di rassegna in cui si evidenzia l'assenza di forti evidenze che spieghino il meccanismo di insorgenza del cancro in prossimità di discariche.
Tu ci andresti a vivere a 200 metri da una discarica?
Il voglo l'ho buttato a caso, era inteso "i cellulari per assurdo sarebero molto più pericolosi delle loro antenne (dato che irradiano con intensità molto maggiore la gente e irradiano tutti coloro che ne posseggono uno)"
RispondiEliminaNon capisco il discorso delle frequenze: da che mondo è mondo le frequenze radio sono decisamente basse: considera che le e.m. tendono ad interagire con oggetti dell'ordine di grandezza della lunghezza d'onda.
Delle discariche dici assai poco, ma viene da sospettare che sia un motivo che ha a che fare con il rilascio di determinate sostanze. Stà di fatto che quell'effetto è stato misurato, ben diversaente da un effetto non misurato privo di spegazioni plausibili (a quanto ne so).
Per inciso anche il potere penetrante stà lì molto a caso (ma tu sai qualcosa di elettromagnetismo???). Il coefficiente di rifrazione dell'aria è trascurabile (circa 1), il punto è che un qualsiasi campo ha effetti proporzionali alla sua intensità (energia su tempo ed area) e questa decade con l'inverso del quadrato della distanza, cosa che se applichi a Km dà le stime che ho scritto prima...
RispondiEliminaLe frequenze sono fondamentali (se hai mai letto il testo unico che fissa i limiti ti accorgi che variano in funzione della frequenza) perchè possono indurre correnti in materiali metallici circostanti e far diventare, ad esempio, dei termosifoni delle micro-antenne che uno ha in casa tutto il tempo...
RispondiEliminaAggiungici che la concentrazione di piu' antenne in sito danno luogo a fenomeni di interferenza costruttiva che potrebbero aumentare il campo efficace.
Sulle discariche non sono evasivo : l'OMS dice che, sebbene ci siano evidenze di dannosità delle discariche, il collegamento causale non è stato ancora accertato.
Piu' o meno nella stessa situazione EM...solo che nel caso EM di studi se ne fanno pochi e commissionati spesso da colossi interessati agli esiti.
mbè? Quello che tu chiami potere penetrante, dipende dalla frequenza...più alta è, piu' penetra...
RispondiEliminaProva a pensare, ad esempio, alle strutture metalliche delle case in cemento armato?
"Quello che tu chiami potere penetrante, dipende dalla frequenza...più alta è, piu' penetra..."
RispondiEliminaMa il libro di scienze da piccolo lo hai lasciato allo zoo? Quale parte di "da che mondo è mondo le frequenze radio sono decisamente basse" non ti e' chiara? Mai visto le figurine con lo spettro e.m.?
Su interferenze, correnti indotte, ecc. insisto: conservazione dell'energia. Per ogni effetto di interferenza costruttiva (peraltro non e' che siano cosi' comuni quelli significativi) ce ne uno di interferenza distruttiva (per cui si torna all'intensita' media), le correnti indotte di certo non aumentano l'intensita' del campo, piuttosto il contrario, ecc.
Le discariche sono una questione totalmente diversa:
1) Quella e.m. e' una questione semplice, si riassume nella domanda: che succede se irradio qualcuno con frequenza X ed intensita' Y? La discarica invece e' un sistema assai complesso (influenza in mille modi diversi terreno, aria, acqua, comprende tutto il sistema di trasporto e gestione) che agisce su un altro sistema complesso (territorio, insediamenti, popolazione). Anzi, in realta' e' molto peggio di cosi', perche' esistono tante discariche diverse per storia e struttura.
2) Senza poteri di veggenza si puo' ragionevolmente pensare che gli effetti negativi siano dovuti alla diffusione in chissa'-quale-modo di sostanze chimiche cancerogene, o comunque a niente che una volta scoperto rivoluzionera' le nostre convinzioni sull'origine del cancro. Per i campi e.m. invece attualmente non ho visto una sola possibile spegazione dei presunti effetti deleteri.
3) Per le discariche e' stato misurato un effetto. Per gli e.m. no.