In Irlanda legalizzano le unioni civili tra omosessuali, e per gli ufficiali di stato che non volessero celebrarle invocando l'obiezione di coscienza prevedono pene fino a 6 mesi di prigione e a duemila euro di multa.
In Italia non solo le unioni civili non sono consentite dalla legge, ma nel frattempo si continua allegramente, e come se nulla fosse, a fare obiezione di coscienza sulla pillola del giorno dopo, sulla fecondazione assistita e perfino sulla vendita dei preservativi.
Non è che siamo in serie C: è proprio che ormai facciamo un altro sport.
Il "prevedono pene" scritto in celeste mi ha fatto sorridere... Ho inizialmente pensato alla sodomia per i bastian contrari... Ovviamente fraintendevo. E intanto retrocediamo sempre di più.
RispondiEliminain Islanda il primo ministro è una donna, che lo scorso 28 giugno ha sposato la sua compagna. Gli islandesi le sono affezionatissimi e, a quanto pare, lei è un ottimo politico. Ma anche se fosse un pessimo politico non vorrebbe dire niente... l'Islanda è avanti anni e anni luce!
RispondiEliminaMa qui c'è il papa, berlusconi, dell'utri, fede, una sinistra che forse è sinistra solo per comodità.
RispondiEliminaL'italia è un paese che trabocca di ladri e di evasori fiscali e, in buona sostanza, di gentaglia che pensa solo agli affaracci loro.
Solo quando si tratta di limitare la libertà altrui escono dall'ombra.
Non solo non sono possibili le unioni civili, ma è accettato e non punito il fatto che un sindaco si rifiuti di celebrare i matrimoni civili tra eterosessuali, almeno questi permessi dalla legge (grazie), perché cattolico. Nonostante abbia scelto lui di diventare sindaco e non, che so, PRETE, e sapesse a cosa andava incontro chiedendo di essere eletto.
RispondiEliminahttp://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_ottobre_24/sindaco-sedriano-alfredo-celeste-matrimoni-civili-fagnani-1601913385379.shtml