Una cosa è sicura: se dopo la punizione tirata da Sneijder e visibilmente deviata dalla barriera l'arbitro avesse concesso il calcio d'angolo all'Olanda, la finale dei mondiali avrebbe conosciuto un corso diverso.
Ho detto diverso, sia chiaro, mica più favorevole all'Olanda: la quale, chissà, se Webb ci avesse visto giusto magari non avrebbe vinto lo stesso.
Ma non è questo, evidentemente, il punto.
Il punto è che mentre tutti gli spettatori che erano davanti alla televisione (13 milioni e rotti solo in Italia) hanno potuto vedere e rivedere fino alla nausea il (nettissimo) tocco di Fabregas che era sfuggito all'arbitro, a quest'ultimo non è stata concessa la stessa possibilità: e che quand'anche gli fosse stata concessa, il regolamento gli avrebbe impedito di tornare sulla propria decisione originaria; contro ogni logica, si direbbe, eppure tant'è.
Il punto, quello vero, è che mentre gli interessi economici che ruotano intorno al calcio si sono ingigantiti fino ad assumere dimensioni letteralmente abnormi le regole sono rimaste quelle di cinquant'anni fa, quando la "moviola" consisteva in un pezzo di pellicola laboriosamente incollato a mano e la parola "rallenty" indicava un filmato sfuocato visionabile a scatti tipo scatola magica.
Così, nell'epoca in cui un cittadino qualsiasi accende il computer perfino per decidere dove andare a mangiare la pizza, due fidanzati che vivono uno in Australia e l'altro in Svezia si possono vedere su Skype con un paio di webcam da poche decine di euro e la telemedicina consente perfino di operare un malato a centinaia di chilometri di distanza, il mirabolante mondo del calcio continua placidamente a rifiutare qualsiasi innovazione tecnologica come se si trattasse dell'opera di Satana, assegnando i propri titoli (e, ciò che più conta, i propri soldi) sulla base di criteri che potevano essere validi -ma neanche del tutto- al massimo negli anni '70.
A me, francamente, pare una cosa ridicola.
è proprio perché ci sono interessi economici stratosferici dietro che le regole sono quelle di cinquant'anni fa!
RispondiEliminaConcordo
RispondiEliminaSe ci fosse stata la moviola Sneijder sarebbe rimasto fuori dal primo tempo e cosi' l'altro centrocampista autore del colpo di carate su Alonso...
RispondiEliminaIl problema è, a mio modo di vedere, un poco più complesso. Non c'è solo da decidere se applicare la tecnologia al calcio ma anche in quali occasioni farlo. Ad esempio, determinare con certezza quando il pallone supera la linea di porta ed eliminare per sempre il problema dei "goal fantasma" è una cosa che, allo stato dei fatti, si potrebbe ovviare con sistemi sicuri e precisi. In altre situazioni di gioco l'ovvietà della prova televisiva non è così lampante: fuorigioco non sempre chiari, contatti tra giocatori al limite dello sfioramento amplificati da tuffatori professionisti, deviazioni impercettibili,etc. etc...
RispondiEliminaQuindi a chi lasciare la discrezionalità di interpretare la prova televisiva? ad una sola persona come avviene nel rugby? ad un collegio arbitrale di almeno 3 persone? Si decreterà un rigore per alzata di mano o col televoto?!
Non la vedo così semplice.
PS: se ieri l'arbitro non avesse commesso nemmeno un errore...l'olanda avrebbe giocato in 10 praticamente tutta la partita. ciao
E poi le "pastette"?
RispondiEliminanaturalmente volevo dire Karate
RispondiEliminaOttime le osservazioni di Gabriele. In ogni caso un primo passo in avanti lo si potrebbe comunque fare. Fra l'altro anche inserendo il tempo effettivo, come nel basket: 2 tempi da 30 minuti veri, e niente minuti di recupero aleatori, in cui può scapparci il gol.
RispondiEliminaE mi chiedo: se è vero, come vuole Blatter, che un arbitro non può usare la tecnologia per rivedere le proprie decisioni, allora perché la FIFA ha rimandato a casa Rosetti dopo Argentina-Messico? Sbaglierò, ma credo che abbia solo applicato alla lettera le regole.
la tecnologia è nemica dei poteri forti che hanno la mania di controllare tutto (con chiari vantaggi economici e di potere personali), quindi se per noi è una cosa ridicola, per loro certo non lo è
RispondiElimina@Silvia e Gabriele: non ne facevo una questione per difendere l'Olanda. Quello che dite non fa che avvalorare il principio che alcuni rimedi tecnologici andrebbero introdotti.
RispondiEliminafosse solo il calcio...
RispondiEliminaIo non stavo di certo difendendo la Spagna.. Solo intendevo dire gli errori si compensano :) !!
RispondiEliminaDi certo anche Germania - Inghilterra sarebbe stata probabilmente una partita diversa e pure Argentina - Messico.. E che dire della finale dell'86 per cui Maradona in Argentina e' ancora un eroe nazionale? E la nostra partita con la Korea arbitrata da Moreno? E il tuffo in area di Totti contro l'australia in Germania?
Insomma la lista e' lunga e' il calcio e' fatto cosi'.. Come di Blatter e' un po' come la vita...
Il problema forse e' che adesso il gioco sta diventando un po' troppo veloce per arbitri e guardalinee. Magari in questo caso basterebbe vedere cosa usano per il rugby...
a silvia il tuffo in area era di grosso non di totti...che bello quando la gente parla a caso...gli errori non si compensano soprattutto nello sport e soprattutto in uno sport come il calcio dove una rimessa laterale a seconda delle condizioni può essere più importante di un rigore,ma se non sapere manco di che parlate perchè parlate a caso?
RispondiEliminaSe deve essere un occhio digitale a fare le leggi allora siamo rovinati.
RispondiEliminaIl calcio è rimasto all'umanesimo, e per fortuna.
Pensate le novità che il tardo XX, primo XXI secolo hanno riservato alla scuola. Chi non la vorrebbe più simile a 40 anni fa?
E queste nuove regole chi le stilerebbe? Esperti senza interessi?
@Silvia
RispondiEliminaContro l'Australia non c'è stato nessun tuffo né di Totti né di Grosso (che è quello che ha subito un netto fallo da rigore).
Cosa ha fatto Maradona nella finale dell''86? Forse ti riferisci ai quarti?
La nostra partita in Corea da cosa è stata compensata? Dal fatto che la Corea ha rubato anche i quarti contro la Spagna? (che già allora poteva lottare per il titolo)
Gli errori non si compensano: si distribuiscono in maniera casuale se fatti in buona fede (e talvolta questa distribuzione casuale può essere a vantaggio di una squadra) o unidirezionale se dettati da malafede (come successo in CoreaGiappone).
La mia idea, per quello che vale, è questa: uno/due/tre giudici (si vedrà quanti) arbitri della moviola guardano l'azione contestata sel'errore è clamoroso non c'è alcun problema a decidere, se le immagini non chiariscono e non riescono a prendere una decisione vale la decisione presa dall'arbitro di campo.
RispondiEliminaDomanda per qualche esperto, è così difficile mettere un sistema tipo gps che tenendo conto della posizione della palla e dei giocatori stabilisca se c'è un fuorigioco o no? Forse non può essere tarato su pochi centimetri? o forse sarebbe difficile stabilire quando efettivamente la palla lascia il piede? o ci sono altre difficoltà?
Matteo.
brutta cosa parlare di calcio se si è donne..comunque, essendo donna ma avendo seguito come ogni italiano che si "rispetti" i mondiali di 4 anni fa, ricordavo ( e ho chiesto conferma ieri al moroso) che l'arbitro non ha visto per niente la testata di Zidane a Materazzi, come ha fatto a scoprirla? non era per caso tramite una moviola non regolamentare? non penso che tutti (a meno di un guardialinee molto zelante..)fossero attenti a ciò che stavano facendo loro due visto che l'azione era da un'altra parte..quella volta è stata usata la moviola in maniera giusta anche per lo stesso Zidane, mi chiedo perchè ci sia ancora bisogno di discuterne..
RispondiEliminaIl polpo aveva già scritto la storia, quindi è inutile starci a ragionare su...
RispondiEliminaCicci belli!! Totti o Grosso contro l'australia... E quarti o finale non cambia il fatto che di errori arbitrali nel calcio ce ne un bel po'... Quindi a scandalizzarsi cosi' si fa la figura dei piagnoni (che in italia sono gil interisti).. L'arbitraggio in questi modiali e' stato scarso, ma meglio l'arbitraggio scarso che il moviolone omnipresente.. E questo e' quanto!!
RispondiEliminaHai ragione. Sono perfettamente daccordo.
RispondiEliminaIo credo comunque che avrebbe vinto l'Olanda.
Scusa l'Off Topic ma ho visto una foto disgustosa sul blog dell'Orologiaio Miope.
Sdegnato le ho lasciato questo commento:
Cara Orologiaia Miope,
Si pero' la cacca potevi pulirla prima di fotografare la lucertolina.
Non avete gli spazzoloni da cesso nel Regno di Sabaudia?
Avete preso le cattive abitudini del Regno di Apulia?
Zozzoni!
Chi aveva usato quel cesso 20 minuti prima avrebbe dovuto scrostarlo degli ultimi residui di cacca.
Almeno per buona educazione.
Scommetto che lo stronzo era quello di Eugenio Mastroviti.....
Eh Eh Eh
Cara Orologiaia Miope,
RispondiEliminaSi pero' la cacca potevi pulirla prima di fotografare la lucertolina.
Non avete gli spazzoloni da cesso nel Regno di Sabaudia?
Avete preso le cattive abitudini del Regno di Apulia?
Zozzoni!
Chi aveva usato quel cesso 20 minuti prima avrebbe dovuto scrostarlo degli ultimi residui di cacca.
Almeno per buona educazione.
Scommetto che lo stronzo era quello di Eugenio Mastroviti.....
Eh Eh Eh
Pensavo: se le decisioni arbitrali fossero prese con ausilio della tecnologia, l'arbitro non sarebbe piu' Dio in campo.
RispondiEliminaErgo, tutte le manfrine riguardo alle amicizie fra designatori arbitrali e vari personaggi...
In poche parole, delegare tutte le decisioni ad un uomo solo in campo, un uomo che in quanto "umano" puo' (o vuole) sbagliare, potrebbe (!) essere molto piu' conveniente al gigantesco sistema economico che gira intorno.
Forse, vivere negli USA, dove e' normale vedere i direttori di gara consultarsi davanti a monitor che riproducono da numerose angolazioni l'azione contestata o dubbia, mi ha reso un po' cinico.
Forse.
Non entro nella discussione perche' di calcio non ne so niente, non e ne frega niente, e francamente se fosse per me tutti quei ragazzini viziati dei calciatori sarebbero a fare gli scaricatori di porto (eventualmente giocando a calcio la domenica nel campetto dell'oratorio).
RispondiEliminaVolevo solo dire a Matteo che un sistema gps serio non solo puo' essere tarato sui centimetri, ma anche sui millimetri. Nessun dubbio che si potrebbe determinare un fuorigioco con questo sistema.
Più che ridicola, a me sembra delinquenziale. I mondiali hanno fatto sprofondare nel ridicolo il gioco del calcio.
RispondiEliminaCondivido pienamente il tuo articolo ma, secondo me, sarebbe stato pienamente calzante in Argentina - Messico. Tutto il pubblico allo stadio, le panchine, i giocatori in campo hanno visto il goal di Tevez platealmente in fuorigioco...
E' stato visto pure da arbitro e guardalinee ma non hanno potuto fare la cosa giusta perché la prova tecnologica non è ammessa.
L'unica cosa che mi piace del calcio, oggi, è giocarlo. Guardarlo non mi piace proprio più.
Valente
ma mi sa che di gente che giocao ha giocato a pallone qua ce ne sta davvero poca,e non parlo di calcetto con gli amici,quei calciatori che a voi sembrano lenti nel campo vanno a 200 all'ora è normale che l'arbitro non veda qualcosa,se la buona fede dell'arbitro deve essere messa in discussione io posso benissimo dire che quello scarso di robben s'è venduto la partita tirando due volte addosso a quell'altro scarso di casillas...rendetevi conto che accusando arbitri di favoritismi vi rendete solo ridicoli...
RispondiElimina@Silvia: i fallacci erano di De Jong (karate) e Van Bommell per l'Olanda e di Puyol e Sergio Ramos per la Spagna; dovevano essere espulsi tutti e quattro (non solo i due olandesi). Inoltre Sneijder non è nemmeno stato ammonito. Mi sa che usi i nomi a caso.
RispondiEliminaa me piace così, l'errore arbitrale è parte del gioco...
RispondiEliminaLa moviola andrebbe installata a Palazzo Grazioli, altro che in campo...
RispondiEliminaLa mia sensazione, da non appassionato di calcio, è che a chiedere correttezza e maggiore giustizia siano quelli come me, appunto non appassionati. Quelli che guardano un derby, qualche partita di Champions, mondiali ed europei. Soprattutto che non spendono un centesimo in calcio.
RispondiEliminaChi invece ci spende, dall'abbonamento alla PayTV ai quotidiani sportivi, dal biglietto per lo stadio al merchandising è ciò che conta per il sistema calcio. A quel profilo, tendenzialmente, piace parecchio parlare di calcio. E se gli togliamo gli episodi, l'analisi minuziosa della moviola, gli appigli per i se e i ma, cosa gli resta?
e secondo qualcuno di voi quello di Grosso del 2006 era rigore netto? E diciamolo che nel 2006 abbiamo rubato la partita all'Australia grazie a quel tuffo in area, che male c'é?
RispondiElimina