19 ottobre 2010

Italiani brava gente

Questo post segue il senso di quello che precede e vuole mostrare un piccolo spaccato del pubblico a cui si rivolgono i media, quando trattano vicende dolorose come questa in maniera truculenta.
Nota: i commenti del gruppo Facebook "Lasciate lo zio di Sarah alla folla" sono letti da due robot professionisti. Le immagini sono quelle degli autori dei commenti. Testi e immagini sono originali e non sono stati minimamente modificati.
Serve aggiungere altro?.

(grazie a GianniGipi per la realizzazione e a Francesco per la segnalazione)

34 commenti:

  1. Evviva, siamo di nuovo nel medioevo (secondo facebook, almeno).
    Mancano solo i forconi e le torce.

    RispondiElimina
  2. lasciando perdere i commenti che spesso e volentieri usano termini inappropriati e danno sfogo a reazioni istintive e colorite, personalmente ritengo che certi tipi di crimini (stupro, pedofilia) siano inconcepibili (o, per lo meno, io pur sforzandomi non riesco ancora a concepirli). Per cui penso che non esista una pena commisurata a tali reati se non la morte.

    RispondiElimina
  3. non mi piace lo strumento della pena di morte che non è affatto un deterrente a non commettere crimini, credo che rispondere alla violenza con la violenza sia una sconfitta, penso che chi ha ideato il video e riportato le idee di certi sottocorticali dovrebbe essere sottoposto a perizia psichiatrica o probabilmente è solo uno dei tanti furbetti in cerca di visibilità e la scelta di usare delle voci "robotiche" la trovo agghiacciante!

    RispondiElimina
  4. giusto, non sono i commenti agghiaccianti, è chi li riporta... ah, dimenticavo, la tortura va bene finché non viene arrestato un nostro amico, in quel caso è tanto un bravo ragazzo, non merita il carcere.

    RispondiElimina
  5. Il video è un'accusa rivolta verso tutte quelle persone che non si trattengono dal mostrare al mondo la propria povertà morale invocando la violenza come strumento sociale.

    E l'autore è GIPI uno dei più famosi ed apprezzati autori di fumetti italiano.

    RispondiElimina
  6. L'inerzia mentale della società mi sorprende sempre. Le persone sono pronte ad accettare senza chiedersene la ragione ciò che l'ambiente in cui vivono gli propone.
    La religione ad esempio: gli italiani si dicono cattolici senza saperne i motivi.
    Fortunatamente però anche le leggi democratiche vengono accettate acriticamente, senza grosse proteste, a parte allarmanti sfoghi primitivi su facebook: altrimenti, se dovessimo chiedere ad ogni generazione di confermare le leggi dei loro padri, dovremmo rieducare prima tutti alla democrazia, ed ai principi che ci fanno ripudiare la pena capitale.

    Ed a quanto pare bastano 10 anni di berlusconismo per affossare la cultura, sdoganare la barbarie, ed inaugurare un nuovo medioevo.

    RispondiElimina
  7. Se non ci fosse stato il bombardamento mediatico non ci sarebbe stata questa collettiva cerimonia dell'odio.
    Sembrano celebrare il quarto d'ora di odio settimanale di 1984.
    Sbattigli in faccia dei nemici, monta l'odio, e quindi professalo secondo canoni istituzionalizzati.

    Questo dimostra due cose: che è meglio non leggere Orwell se non vogliamo rovinarci il finale, e che alla fine le categorie di straniero o italiano reggono fino a un certo punto: l'importante è celebrare i propri riti.

    RispondiElimina
  8. Ho già visto il video giorni fa e non ho il coraggio di riascoltare. Ciò che lo rende ancora più orribile sono le foto che accompagnano le dichiarazioni...Ancora una volta, non ho parole di fronte a tanto odio.

    RispondiElimina
  9. Ha ragione il tizio qui sopra, fate quasi tenerezza.

    RispondiElimina
  10. Queste persone sono chiaramente ignoranti e semi-analfabete... rappresentano l'elettorato medio della lega nord.

    Quello che parla di magistrati sinistrorsi ha un cervello talmente lavato da fare tenezza...

    RispondiElimina
  11. Eh, eh, anche io ho un sacco di fan così!
    La violenza a meno che non sia violenza nucleare indigna la gente perbene.

    RispondiElimina
  12. Oh! Ma quanta bella gente! Magari va in chiesa la domenica, dice le sue belle preghierine, giura amore eterno davanti al loro dio...
    Ma cos'è il festival dei cerebrolesi? Che pena.

    RispondiElimina
  13. La cosa più assurda è che queste probabilmente sono le stesse persone che che firmano gli appelli per Sakineh etc.., prendendo posizione contro la lapidazione, la pena di morte: riescono a vedere soltanto la "barbarie" dell'altro, ma non la propria. Che ipocrisia!

    RispondiElimina
  14. Ma allora non se la prendono solo con i rumeni (serie di simboli)

    RispondiElimina
  15. Dal "Corriere della Sera" (20 ottobre 2010)
    "L'ipotesi dei pm: «Lo zio dormiva quando Sarah è stata strangolata»" di Giusi Fasano
    http://goo.gl/V9pt

    Se fosse confermata questa ipotesi? Cari lobotomizzati, come la mettiamo? Avreste assassinato un innocente. Ma tanto cosa importa l'importate è aver stanato il mostro. Bestie!

    RispondiElimina
  16. @alessandra

    Come fai a dire che sono le stesse persone che firmano appelli per Sakineh?

    Sostieni che queste persone sono ipocrite basandoti solo su tue supposizioni fondate sul NULLA :D

    Come al solito, fate tenerezza.

    RispondiElimina
  17. "Come al solito, fate tenerezza."

    @Anonimo
    Il sentimento di tenerezza è scaturito dall'innocenza. Chi è innocente non ruba, non corrompe, non traffica, non uccide, non odia.

    RispondiElimina
  18. @Anonimo

    Il sentimento di tenerezza e' anche scaturito dall'innocenza nel senso "poveri piccoli comunistelli, come sono ingenui e sciocchini!"

    RispondiElimina
  19. "poveri piccoli comunistelli, come sono ingenui e sciocchini!"

    Questo conferma maggiormente la tesi: Chi è innocente (piccolo, ingenuo, sciocchino, mettila come vuoi) non ruba, non corrompe, non traffica, non uccide, non odia. Non potrebbe, è contro la sua natura!

    RispondiElimina
  20. Esatto, e' contro la sua natura di povero sciocco.

    RispondiElimina
  21. @Anonimo

    Vedo con rammarico che non ci arrivi, eppure è scritto in italiano. Ma forse è questo il tuo limite (che ci vuoi fa'), è il tuo modo di essere, è la tua natura.

    Chi è innocente NON ruba, NON corrompe, NON traffica, NON uccide, NON odia.

    RispondiElimina
  22. Non degenerate, non abbasatevi a chi nn ha avuto paura di essere al di sotto del fango stesso,siate piena di rabbia, e siate pieni di collera e usatela e trasformatela in forza e insegnate a vostri figli il contrario di ciò ,insegnate ai bambini l'altra parte della moneta, insegnate a loro che con la violenza esiste solo odio, che con la violenza esiste male, isegnate che la vita è difficle crudele, ma insegnate che per quanto sia crudele, loro possano alzare gli occhi e ricevere amore dai voi...che la vita è fatta di persone, uomini, essere umani che...amano gli altri e sorridono alla vita..insegnate che la vita è fatta d'amici di genitori di moglie e di figli, insegnate che dietro l'angolo possano contare su qualcuno, ma insegnate anche che quando nn hanno nessuno lì dovranno avere la forza di donarsi agli altri...porgere una mano...e dare un sorriso a chi nn ne ha...ed insegnate che il sorriso nasce da un altro sorriso....By F.M

    RispondiElimina
  23. @Anonimo

    >Non degenerate, non...

    Amen!

    RispondiElimina
  24. >Chi è innocente NON ruba, NON corrompe, NON traffica, NON uccide, NON odia.


    Ma che cazzo c'entra?

    RispondiElimina
  25. @Anonimo
    >Ma che cazzo c'entra?

    A parte il fatto che la tua scurrilità è disdicevole, ma evidentemente la tua deprecabile rozzezza è più forte della tua volontà.
    Comunque sia, se avessi seguito l'iter della disfida tra i due anonimi, probabilmente avresti capito il senso della frase. Non ti hanno insegnato ad analizzare il contesto?

    RispondiElimina
  26. Agghiacciante.
    Per l'utilizzo criminoso della punteggiatura, l'abbondanza di "k" e il disinteresse totale verso la grammatica italiana. Eppure notai lo stesso nel sentir parlare zio Michele, pensando che spesso l'ignoranza della lingua italiana celi anche un'ignoranza più profonda: quella morale.
    Moralità, senso civico ed educazione vanno a braccetto.

    RispondiElimina
  27. Agghiacciante.
    Per l'utilizzo criminoso della punteggiatura, l'abbondanza di "k" e il disinteresse totale verso la grammatica italiana. Eppure notai lo stesso nel sentir parlare zio Michele, pensando che spesso l'ignoranza della lingua italiana celi anche un'ignoranza più profonda: quella morale.
    Moralità, senso civico ed educazione vanno a braccetto.

    RispondiElimina
  28. >Chi è innocente NON ruba, NON corrompe, NON traffica, NON uccide, NON odia.


    Ma che cazzo c'entra?

    RispondiElimina
  29. La cosa più assurda è che queste probabilmente sono le stesse persone che che firmano gli appelli per Sakineh etc.., prendendo posizione contro la lapidazione, la pena di morte: riescono a vedere soltanto la "barbarie" dell'altro, ma non la propria. Che ipocrisia!

    RispondiElimina
  30. Il video è un'accusa rivolta verso tutte quelle persone che non si trattengono dal mostrare al mondo la propria povertà morale invocando la violenza come strumento sociale.

    E l'autore è GIPI uno dei più famosi ed apprezzati autori di fumetti italiano.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.