A prescindere dal fatto che quel coniglio, dato per morto dal macellaio, fosse in realtà agonizzante, e quindi si rendesse necessario (se non addirittura pietoso)
finirlo con un colpo secco sul cranio, mi sorge un dubbio: nell'era dei televisori LCD, dell'alta definizione, delle animazioni 3D e degli effetti speciali disegnati al computer è davvero necessario usare un animale in carne ed ossa, ancorché morto, per un'esercitazione scolastica sull'anatomia umana?
no. Ovviamente no!!!
RispondiEliminaBastardi.
Serve a qualche professore per cena.
O come giustificativo di spesa.
ma davvero avresti preferito che annazzassero un essere umano?
RispondiElimina@Mario: il significato del tuo commento mi è oscuro. Ma hai letto il post?
RispondiEliminaIo, gli esami di anatomia UMANA 1 e 2 li ho passati senza l'ausilio di nessun coniglio vivisezionato.
RispondiEliminaSi, per la scienza è davvero necessario... allora formate anche i chirurghi con modellini in hd... poi voglio vedere quando vi operano, se vi fate operare... e se la pensate così... allora smettete di prendere pure qualsiasi tipo di farmaco... cosmetico... shampo... cibo...
RispondiEliminacmq... non capisco cosa è che fa più scalpore... il fatto che l'ha ucciso il professore per un disguido? se non l'avesse ucciso questa notizia non sarebbe neppure qui...
è una routine... spesso si usano tali animali in anatomia per studiare la preparazione dei vetrini e analizzarne poi al microscopio gli organi... che per quanto strano sia... sono simili per certi aspetti in senso istologico a quelli dell'anatomia umana.
secondo me è ora di finirla con questi bigottismi morali sula scienza...
per quanto mi riguarda cmq gli esperimenti li farei volentieri anche su uomini che si prestano.
Sicuramente no, non serviva un coniglio vero. In una scuola secondaria bastano i libri o al limiti i supporti didattici multimediali di cui è disponibile ampia messe.
RispondiEliminaDetto questo, quante storie per un coniglio! Porca miseria relativizzate! "Orrenda vivisezione", "addestramento alla violenza", santo cielo!
Io sono cresciuto in campagna. Mia madre ammazzava polli e conigli davanti ai miei occhi ed ho imparato anche così a capire il valore della vita che può passare talvolta dalla pietosa morte di un animale.
ah ps... non è vivisezione quella... NON è AFFATTO VIVISEZIONE... e mi pare strano che visto che hai fatto anatomia 1 e 2 ( e quindi presumo tu sia un medico...) non lo sappia
RispondiEliminaDai, rallegriamoci! Adesso, con la nuova direttiva dell'Unione Europea che consente la vivisezione di animali domestici randagi, il prossimo insegnante sadico che gli balza in testa di fare anatomia dal vivo in classe, potrà prendere direttamente un cagnolino che passa davanti alla scuola!!!! e senza neppure spendere i soldi dal macellaio !!! questo sì che è progresso.
RispondiEliminaAnzi, avrei una proposta: visto il numero impressionante di donne continuamente ammazzate da uomini senza che si levino proposte serie nelle istituzioni per finirla con questa strage, ...perchè non sottoporre gratuitamente al martello dell'allegro insegnante anche qualche femmina umana in soprannumero?? Sono simili alle scimmie, quindi vanno bene come anatomia, no? Poi è ancora in discussione se l'anima ce l'abbiano oppure no, come i conigli e i cani.
RispondiEliminametil, credo che il commento di mario fosse ironico, o perlomeno, io l'ho letto come tale e mi ha fatto sorridere.
RispondiEliminaPeccato esserti bruciato il titolo col post precedente "Ignoranza o demagogia?" sarebbe stato un buon titolo per questo.
RispondiEliminahttp://palermo.repubblica.it/cronaca/2010/10/08/news/carceri-7866834/?ref=HREC2-6
RispondiEliminaLa proporzione delle cose mi sembra questa
RispondiElimina(la sperimentazione : antivivisezione = no-global : OGM = Vaticano : preservativi) = conservatori.
Non saprei, sinceramente durante le lezioni di biologia alle superiori ho maneggiato e analizzato cuori di maiale che erano stati comprati dal macellaio, avevamo identificato le vene, i ventricoli, ecc... e non ho mai trovato la cosa particolarmente barbara o crudele. E' un animale morto che compriamo normalmente dal macellaio per tagliarlo a pezzi, magari disossarlo e poi mangiarlo. Sarebbe stato di sicuro diverso se il prof avesse portato un coniglio vivo e l'avesse ucciso a mazzate davanti agli alunni, è ovvio che non è educativo! Tra l'altro trovo assurdo il commento di Valentina, scusa, avrai anche passato gli esami, ma a me risulta che ad esempio a Veterinaria l'autopsia di un animale morto sia obbligatoria, un'amica mi raccontava della percentuale di svenimenti... con la carriera che hai scelto non ti pare un po' assurdo desiderare di non "mettere le mani nella carne" se così posso dire? Oltre al fatto che non mi risulta che i macellai vivisezionino i conigli, no? Quei ragazzini non vedono la mamma cucinare?
RispondiElimina(fermo restando che il fatto che il maestro abbia dovuto ucciderlo avrebbe di sicuro impresisonato anche me ma lo riterrei un disguido, no?)
quote: "che il maestro abbia dovuto ucciderlo avrebbe di sicuro impressionato anche me ma lo riterrei un disguido, no?"
RispondiEliminaA queste parole mi viene in mente il film IL MIGLIO VERDE. Già, un condannato a morte che si rifiuta di morire subito e si ostina ad agonizzare, fino al colpo di grazia, beh sì, è intollerabilmente offensivo per lo spettatore.
Ma se cominciassimo a vederla con gli occhi del subalterno, invece?
Proviamo a ribaltare la nostra sicurezza da carnefici abituati ad avere il potere sugli esseri più deboli. E se i conigli si incazzassero e prendessero loro il martello per finirci? Che faremmo, grideremmo "al terrorismo"???
P.S.: non è obbligatorio vedere la mamma che scuoia conigli e polli, basta essere vegetariani (mai balenato in mente?)
il commento di mario era una signora battuta (per chi ha bisogno dei disegnini, si collega ad "anatomia umana" nel post)
RispondiEliminaA me sembra che siano state dette tante cose a sproposito.
RispondiEliminaIn una scuola secondaria non c'è bisogno di uccidere alcun animale.
Anche all'Università l'uso degli animali deve essere razionale. Quando studiavo biologia si usavano solo seppie.
A medicina studiano anatomia usando gli atlanti, solo l'insegnamento di medicina legale prevede di poter assistere a un'autopsia, e credo non sia neanche obbligatorio.
Poi leggo che c'è qualcuno che pensa che i chirurghi si esercitino su animali. Vabbè, passiamo oltre.
Altro discorso è quello sulla sperimentazione. Ma è, appunto, un altro discorso. Qui è questione di priorità: perchè in questo caso sì, c'è necessità di uccidere animali, non c'è altra via. E allora dobbiamo decidere, conta più la vita degli animali da esperimento o la possibilità di scoprire meccanismi sconosciuti di una patologia, o nuove cure, o sperimentare nuovi farmaci? non c'è "bigottismo", è questione di fare una scelta.
Infine, gli "esperimenti su uomini che si prestano" esistono già, si chiama appunto sperimentazione clinica dei farmaci.
Perdonami, ma vista la futilità del post e il moralismo spicciolo non posso esimermi:
RispondiEliminaΛ_Λ
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Dimenticavo:
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Non ho parole! Non mi riferisco all'anonimo che mi precede, ma all'ignoranza che non solo non elimina l'inutile vivisezione dai laboratori, ma la porta nelle scuole davanti ai bambini.
RispondiElimina@anonimo e @tigre che, evidentemente, vogliono spiegare a me come funziona la facoltà di medicina. Stelline belle, in Italia NON si usano animali per le lezioni di anatomia. Né vivi né morti. Durante delle esercitazioni eseguite in gruppi di pochi studenti vengono portati organi umani che sono stati DONATI all'università e che vengono maneggiati con estremissima cautela, dal momento che non sono molti quelli che scelgono di donare pezzi del proprio corpo a studenti di medicina.
RispondiEliminaLe autopsie: sono facoltative! Nella mia facoltà non le prevedono per niente.
Gli ottimi chirurghi che vengono fuori dalle scuole di specializzazione hanno imparato sul campo. In sala operatoria. E infatti quando qualcuno deve subire un intervento importante dove va? Nei centri più grandi, che guardacaso sono spesso anche ospedali universitari, dove i giovani chirurghi imparano il loro mestiere.
Riguardo all'uso del termine vivisezione nel mio commento. Indubbiamente troppo forte. Ma da me volutamente scelto per sottolineare la brutalità del comportamento dell'insegnate.
-Valentina-
Ooooohhh un po' di chiarezza.
RispondiEliminaGrazie Valentina
Grazie a te, Web Runner: uno dei pochi commenti interessanti che ho visto! Ci si legge in giro, buona serata! :)
RispondiEliminaIl mio docente di anatomia mi ha piu' di una volta consigliato di usare organi animali. L'ho fatto, con un cuore bovino. E' una esperienza decisamente differente che vedere una animazione 3D o una immagine su un testo. Sicuramente istruttiva. Non dico che sia indispensabile, ma non la escluderei come pratica didattica a priori.
RispondiEliminaSul comportamento del docente non mi pronuncio. L'indignazione un tanto al chilo di alcuni commentatori non mi appartiene, e chi si considera appartenente ad una professione scientifica dovrebbe applicare il pensiero critico necessario per praticarla al meglio senza giungere a facili conclusioni.
@engine: se ritieni edificante il comportamento di un docente che porta in classe dei conigli per una non indispensabile lezione di anatomia umana e poi ne finisce uno a pugni, e se ritieni che non ti avrebbe fatto né caldo né freddo se tuo figlio fosse tornato a casa da scuola raccontandoti questa storiella, allora tutto ok
RispondiElimina-Valentina-
@Valentina
RispondiEliminaPer l'appunto.
Non eri presente, ci sono testimonianze contrastanti dell'evento e nessuna vera possibilita' di discernere quello che e' successo veramente da quel che altri vorrebbero fosse successo.
L'assenza di pensiero critico sostituita dall'indignazione un tanto al chilo di cui sopra.
Forse web runner e Valentina dovrebbero leggere meglio ciò che ho scritto, visto che mi riferivo per l'esempio alla facoltà di Veterinaria e l'ho scritto chiaro e tondo. Quindi non capisco esattamente dove vorrei insegnare come funziona una facoltà di Medicina, che io non ho mai nominato. Inoltre io ho scritto che il tuo commento mi sembrava assurdo, forse perchè era un po' "tagliato con l'accetta", ma gradirei non essere apostrofata con epiteti quali "stellina bella" da nessuno.
RispondiEliminaAnche webrunner forse dovrebbe rileggere meglio ciò che ho scritto.
Riconosco, come mi ha fatto notare poco fa la persona con la quale stavo cenando, che ci possono essere dei vegetariani in una classe e che potrebbero sentirsi offesi, non ci avevo pensato. Ma mi sembra l'unico argomento valido contro un professore che compra carne dal macellaio per illustrarne la "composizione" a una classe in un laboratorio di biologia, come faceva il mio all'epoca.
E non ritengo che dare il colpo di grazia a un animale già agonizzante sia crudeltà. Mi domanderei piuttosto come mai quel coniglio comprato in macelleria fosse ancora vivo. Al limite il problema dovrebbe essere del macellaio o chi per lui, che non ha fatto correttamente il proprio lavoro.
Parlando da vegetariano ma anche da amante della scienza, la faccenda mi orripila.
RispondiEliminaInoltre, parlando come studente di cinema, mi orripila anche il fatto che le tecnologie 3d vengono utilizzate per lo più per rovinare i film, quando piuttosto potrebbero essere usati, some suggerisce Metil, per scopi didattici in modo tale da evitare cose del genere.
Solo la mia opinione.
TF
Io tutte le volte che leggo moralismi sugli animali vorrei chiedere: "ma come credete che vengano uccisi gli animali che comprate al supermercato?" (essere vegetariani è un'aggravante, non un'attenuante)
RispondiEliminauna volta ho pranzato in casa di campagna con un amico che ha ammazzato un coniglio davanti ai miei occhi. non che la cosa mi abbia fatto piacere, anzi è stato sgradevole e mi ha fatto riflettere: pero' qui scomodare questioni etiche mi pare eccessivo. scomodare questioni morali peggio. crocifiggere e tempestare di minacce uno che ha due lauree e sicuramente molta esperienza, mi sembra eccessivo e molto populista.
RispondiEliminaci manca solo qualcuno che chieda di bombardare la casa del professore per aver profanato la Religione del Coniglio. inoltre mi pare che gli animalisti, i cui nobili intenti sono da sempre sotto gli occhi di tutti, farebbero bene ad occuparsi di altro.
una cosa è uccidere o maltrattare un animale per farci cosmetici, per un "gioco" sadico da bulli di quartiere o per procurarsi inutili pellicce, un'altro è farlo per cibarsene (con buona pace dei vegeratariani e massimo rispetto) oppure per scopi scientifici. Sempre assumendo che il professore non sia un pazzo sadico che nasconde cadaveri nel proprio frigo, dobbiamo secondo me riconoscere la sua buona fede, nonostante possa aver sbagliato i modi. E chiudere il discorso.
poi sia chiaro, è soltanto la mia opinione.
Io sono vegetariano. Però sono anche laico e mi rendo benissimo conto che non tutti possono pensarla come me sugli animali.
RispondiEliminaAl liceo abbiamo sezionato cuore e fegato di maile, il professore ha ovviamente esentato dalla lezione chi per motivi personali non volesse assistere a questo.
Questo mi pare un modo corretto di procedere.
Invece non sopporto questa gente che va al bancofrigo a prendere la carne e quando sente che qualcuno uccide un animale si indigna. Vi prego, un po' di coerenza. Vuol dire che uccidere gli animali va bene fino a quando non lo vediamo?
Quanto alla vicenda in particolare bisogna capire chi racconta la verità. Però mi sembra poco credibile che il professore abbia rincorso un coniglio per l'aula tirandogli martellate.
Forse avrebbe dovuto avere un po' più di tatto e ucciderlo fuori dall'aula, ma questo ci riporta solo al discorso precedente. Va bene fintanto che non si vede.
mi piace che l'unico deficente non si firmi!!
RispondiEliminaA dire il vero i nuovi chirurghi sostengono che si trovano meglio se non imparano sugli animali, perché poi quando gli tocca lavorare sugli esseri umani sono confusi (ma va?).
RispondiEliminaComunque, as usual, sorrido di fronte a un onnivoro che si preoccupa di un animale :) Basta con questo moralismo spicciolo. Un po' di coerenza nella vita, non dico diventare fruttivori, ma almeno vegetariani, almeno quello, se proprio si vuole difendere la vita di un congilio.
ops, nel mio intervento precedente "vegeratariani" significava, ovviamente, vegetariani (...l'emozione :D)
RispondiEliminae cmq sì, è chiaro che chi lamenta certe cose dovrebbe quantomeno essere coerente su tutti i fronti. altrimenti ci si riduce a pensare che gattini e coniglietti vadano risparmiati, mentre di cagnacci e scarafaggi chissenefrega...
è semplicemente spregevole.
RispondiEliminain america poi ne van fieri.. figuriamoci
Ma che palle con questi buonismi... Ha ucciso un coniglio... e allora??? FINITELA CAZZO! Sapete solo indignarvi per stronzate!
RispondiEliminaGiusto, sbagliato, buonismi, cattivismi, scienza, vegetarianismo... bla bla bla.
RispondiEliminaForse io leggo troppa fantascienza, ma secondo me sarebbe utile che qualche volta vi capitasse di sognare una manona che vi acchiappa, e di essere voi al posto del coniglio, o del pollo, o del quello-che-volete.
Non essere piu' prede, da un po' di tempo, ci ha fatto dimenticare molte cose.
>non è obbligatorio vedere la mamma
RispondiElimina>che scuoia conigli e polli,
>basta essere vegetariani
>(mai balenato in mente?)
Manco per sogno, preferisco mangiarmi le bistecche.
@ Daniele N: "ma come credete che vengano uccisi gli animali che comprate al supermercato?" di sicuro non vengono finiti a martellate di fronte ad una trentina di ragazzini quindicenni.
RispondiEliminastengy
@ Daniele N: "ma come credete che vengano uccisi gli animali che comprate al supermercato?" di sicuro non vengono finiti a martellate di fronte ad una trentina di ragazzini quindicenni.
RispondiEliminastengy
è semplicemente spregevole.
RispondiEliminain america poi ne van fieri.. figuriamoci
Giusto, sbagliato, buonismi, cattivismi, scienza, vegetarianismo... bla bla bla.
RispondiEliminaForse io leggo troppa fantascienza, ma secondo me sarebbe utile che qualche volta vi capitasse di sognare una manona che vi acchiappa, e di essere voi al posto del coniglio, o del pollo, o del quello-che-volete.
Non essere piu' prede, da un po' di tempo, ci ha fatto dimenticare molte cose.
Io tutte le volte che leggo moralismi sugli animali vorrei chiedere: "ma come credete che vengano uccisi gli animali che comprate al supermercato?" (essere vegetariani è un'aggravante, non un'attenuante)
RispondiElimina>non è obbligatorio vedere la mamma
RispondiElimina>che scuoia conigli e polli,
>basta essere vegetariani
>(mai balenato in mente?)
Manco per sogno, preferisco mangiarmi le bistecche.
Ooooohhh un po' di chiarezza.
RispondiEliminaGrazie Valentina
A me sembra che siano state dette tante cose a sproposito.
RispondiEliminaIn una scuola secondaria non c'è bisogno di uccidere alcun animale.
Anche all'Università l'uso degli animali deve essere razionale. Quando studiavo biologia si usavano solo seppie.
A medicina studiano anatomia usando gli atlanti, solo l'insegnamento di medicina legale prevede di poter assistere a un'autopsia, e credo non sia neanche obbligatorio.
Poi leggo che c'è qualcuno che pensa che i chirurghi si esercitino su animali. Vabbè, passiamo oltre.
Altro discorso è quello sulla sperimentazione. Ma è, appunto, un altro discorso. Qui è questione di priorità: perchè in questo caso sì, c'è necessità di uccidere animali, non c'è altra via. E allora dobbiamo decidere, conta più la vita degli animali da esperimento o la possibilità di scoprire meccanismi sconosciuti di una patologia, o nuove cure, o sperimentare nuovi farmaci? non c'è "bigottismo", è questione di fare una scelta.
Infine, gli "esperimenti su uomini che si prestano" esistono già, si chiama appunto sperimentazione clinica dei farmaci.
quote: "che il maestro abbia dovuto ucciderlo avrebbe di sicuro impressionato anche me ma lo riterrei un disguido, no?"
RispondiEliminaA queste parole mi viene in mente il film IL MIGLIO VERDE. Già, un condannato a morte che si rifiuta di morire subito e si ostina ad agonizzare, fino al colpo di grazia, beh sì, è intollerabilmente offensivo per lo spettatore.
Ma se cominciassimo a vederla con gli occhi del subalterno, invece?
Proviamo a ribaltare la nostra sicurezza da carnefici abituati ad avere il potere sugli esseri più deboli. E se i conigli si incazzassero e prendessero loro il martello per finirci? Che faremmo, grideremmo "al terrorismo"???
P.S.: non è obbligatorio vedere la mamma che scuoia conigli e polli, basta essere vegetariani (mai balenato in mente?)
Peccato esserti bruciato il titolo col post precedente "Ignoranza o demagogia?" sarebbe stato un buon titolo per questo.
RispondiEliminaSicuramente no, non serviva un coniglio vero. In una scuola secondaria bastano i libri o al limiti i supporti didattici multimediali di cui è disponibile ampia messe.
RispondiEliminaDetto questo, quante storie per un coniglio! Porca miseria relativizzate! "Orrenda vivisezione", "addestramento alla violenza", santo cielo!
Io sono cresciuto in campagna. Mia madre ammazzava polli e conigli davanti ai miei occhi ed ho imparato anche così a capire il valore della vita che può passare talvolta dalla pietosa morte di un animale.
Io, gli esami di anatomia UMANA 1 e 2 li ho passati senza l'ausilio di nessun coniglio vivisezionato.
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