18 novembre 2010

Cosa fanno i parlamentari radicali il 14 dicembre?

Cioè, fatemi capire. Cado dalle nuvole, forse sono stata io disattenta. Dichiarazione di Pannella:
Quando si riconosce carattere e dignità di interlocutore politico al più antico partito nato in Italia, che sia Bersani, Berlusconi, Bossi o Di Pietro, noi riteniamo non solamente utile ma anche necessario un dialogo costruttivo sull'immediato e sulle prospettive.
Compreso che:
  • I Radicali sono nonviolenti e usano il dialogo come strumento di lotta politica (giusto);
  • I Radicali sono contro la caduta del governo e il ritorno alle elezioni perché un governo dovrebbe esistere per la durata del mandato conferitogli dagli elettori (giusto);
  • I Radicali non sono ideologicamente "di sinistra" (giusto);
Che significa: "quando si riconosce carattere e dignità di interlocutore politico al più antico partito nato in Italia"? Che se il Berlusca domani lecca il culo a Pannella e gli ritira fuori la strunzata che per fare la rivoluzione liberale del '94 (hahaha) c'è bisogno di una forza liberale e libertaria come i Radicali, allora il 14 dicembre i parlamentari radicali voteranno la fiducia a Berlusconi?
No, perché se così fosse (e spero vivamente che qualcuno mi smentirà), la mia tessera radicale del 2011 rimarrà nel cassetto delle "cose che avrei voluto fare ma che mi hanno impedito di compiere".

16 commenti:

  1. Io invece ritirerò fuori dal mio cassetto mentale: da superlaico e totalmente antiproibizionista non ho mai capito appieno perchè, almeno una volta, non ho votato radicale. Poi leggo ciò e me lo ricordo.
    saluti
    Gianmarco

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  2. C'è da dire che anche Bordin stamattina, nella consueta rassegna stampa, quando ha letto questo comunicato di Pannella mi è sembrato piuttosto freddino.
    Non credo però che i Radicali arriveranno a tanto. O almeno lo spero.
    Semmai mi sembrano i finiani quelli che, ancora una volta, dopo aver sollevato un polverone e alimentato speranze, sono già pronti a fare marcia indietro con la consueta astensione che di fatto salverà il cdx

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  3. Pannella che mi combini?

    Vabbè che le casse del partito piangono, ma non mi sembra un motivo per tenere il moccolo al nano malefico...

    Marco non fare scherzi aho!!!

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  4. dhjahbhksgvairèèswaèmnf+zjnasgsgg!!!!
    ecco cosa penso!!!!!!!!!

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  5. Radicaliiiiiii? Dove siete?

    Cara Giulia, credo che tu abbia espresso una legittima preoccupazione, visto che iscriversi a un partito, condividere e sostenere insieme ad altri delle battaglie politiche è una faccenda seria.
    Io ho votato e sono stata iscritta per molti anni al Partito Radicale, lo stesso partito di cui credo parli Pannella quando dice "il partito politico più antico d'Italia".

    Sarebbe davvero una bella prova di libertà di espressione se qualche radicale ne approfittasse per esprimere pubblicamente il proprio pensiero come hai fatto tu.
    Magari dandoci anche qualche altra interpretazione della dichiarazione di Marco che anche io non riesco a decifrare in modo chiaro, nutrendo le stesse preoccupazioni di Giulia e cioè che con la scusa che noi dialoghiamo con tutti e che tutti hanno (naturalmente) dignità di interlocutori allora saremmo anche disponibili a dare (eventualmente) la fiducia a chiunque riconosca pure a noi la stessa dignità.

    Insomma, dignità e dialogo costruttivo sì ma anche solo immaginare di dare di nuovo fiducia a chi ci ha già preso a calci nel culo dimostrandoci ampiamente di fregarsene (anzi, di contrastare) tutte le cose in cui crediamo e per le quali ci battiamo tutti i giorni, vuol dire essere o masochisti, o stupidi o semplicemente opportunisti, tre ipotesi che in ugual maniera mi fanno sprofondare in uno sconforto che non so nemmeno descrivere.

    E in tutto questo non c'entra nulla né la nonviolenza, né essere contro le elezioni anticipate, né tanto meno essere di destra o di sinistra, categorie queste ultime che oggi fanno solo cascare le braccia, per non dire di peggio.

    Anche io, come Giulia, spero che qualcuno mi dia un'altra lettura, un altro punto di vista su quello che sta succedendo.

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  6. ps. Kaizen Sose (forse perchè febbricitante) dice: questo è quel che succede quando un 85enne siede al posto di uno di 35.
    ;-)

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  7. Volete la chiave di lettura? eccola:

    Pannella ha ricevuto un niet dalla parte cattodem del pd, e l'unico mezzo che mi trova e quello di far sapere al PD che è pronto a tradirlo se non gli da la (meritata) giusta attenzione.

    Spero che sia così e che sia solo una provocazione fatta per far sussultare il PD, perchè se Pannella si svende mi incaxxo sul serio!!

    Ci sono altri modi per far valere le proprie ragioni, Marco non mi reggere il moccolo al dittatore ti pregooooo.

    Ti gonfio! scherzo, ma mica tanto.

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  8. Perchè chi scrive gli articoli, deve sparare a zero sulle persone interpretando a proprio piacimento le cose arrivando a conclusioni affrettate??
    Pannella ha parlato di dialogo non di dare fiducia all'attuale maggioranza!!
    Se Giulia ascoltasse almeno una volta ogni tanto Radio Radicale, saprebbe quello che Pannella pensa di Berlusconi!!
    Poi ragazzi, avete mai sentito come parla il buon vecchio Giacinto? Ormai è fuso!
    Ha ragione Francesca Terzoni dicendo che: "questo è quel che succede quando un 85enne siede al posto di uno di 35".

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  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  10. Mandare affanculo i comunisti mi sta bene (che poi nel pd non sono proprio tutti postcomunisti eh), ma andare fra le braccia del Berlusca è - questo si - un atto contronatura!!

    Vi prego, vi prego, toglietemi berlusconi dalla vista, me lo sogno la notte!!

    è un incubo...

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  11. Non è la prima volta che Pannella tratta con Lucignolo, come del resto ha trattato col PD alle ultime elezioni nazionali. E'un segno di gravissima debolezza che accorcia sempre di più l'orizzonte del partito che prova a sopravvivere insieme al suo fondatore invece di lanciare un progetto di crescita intorno ad alcuni temi forti che la storia del movimento radicale legittima appieno. Peccato.

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  12. Che dire,

    in fondo Capezzone si è dimostrato uno dei più fedeli e si è guadagnato il suo spazio. Tentar non nuoce e fa comodo a tutti no?

    O almeno a tutti quelli, di qua e di là, che hanno infilato il cuore nel portafogli.

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  13. Cara Giulia,
    Va anche detto che ad oggi lo scopo della sfiducia al governo è la creazione di un governo che cambi la legge elettorale reintroducendo la proporzionale e il voto di preferenza, cioè ciò contro cui Segni e Pannella si batterono con i referendum dei primi anni 90.

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  14. visto che Pannella va dicendo che staccare la spina ad un governo nel corso della legislatura è un atto innaturale ci sono grosse possibilità che dica sul serio... O almeno lui la pensi così, perché poi voglio vedere la Bernardini votare pro nano o la Coscioni....

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