24 novembre 2010

Lo strano cristianesimo dei leghisti

Se Gesù Cristo fosse vivo avrebbe piacere che i soldi di un comune fossero spesi per pagare le luminarie natalizie, oppure preferirebbe che venissero usati per dare una mano alle persone che fanno fatica a mettere insieme il pranzo con la cena?
Ve lo chiedo perché quelli della Lega Nord di Porto Mantovano vanno dicendo in giro che rinunciare agli addobbi nelle strade e destinare il denaro risparmiato al sostegno delle famiglie colpite dalla disoccupazione sarebbe irrispettoso della nostra "identità cattolica e cristiana", aggiungendo, tanto per non sbagliarsi, che "non siamo in un paese islamico".
Invito tutti i credenti a pronunciarsi: non prima di aver premesso che se fossi un cristiano convinto leggere certa roba mi farebbe ribollire il sangue nelle vene.

10 commenti:

  1. si può aiutare il prossimo e festeggiare degnamente il Natale

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  2. Quando vedremo il manifesto mortuario della Lega che così dovrebbe essere presentato: Qui giace il partito politico della Lega, ne piangono la scomparsa i loro fondatori e militanti più accaniti che al grido di Roma ladrona si sono tutti strozzati con l'abbacchio farcito di stipendio da parlamentare, ministro, sottosegretario.
    Non preghiere ma opere di bene.

    Una cosa hanno in comune Pdl e Lega, il cristianesimo di facciata, facciamo vedere che siamo cattolici, anche se poi Bossi si risposa con rito celtico con una "terrona".

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  3. sarà che sono diversi anni che non leggo i Testi Sacri, però non riesco proprio a ricordarmi il pezzo in cui gesù dio o qualsiasi altra entità divina ha sancito solennemente e lasciato detto: "e Io vi prescrivo di onorare degnamente il Mio nome con fasto piuttosto che con lusso, e mi si erigano cattedrali possibilmente placcate d'oro ed esent'ici; e i miei ministri celebrino il mio nome tutti luccicanti di anelli e di trine svolazzanti, bardati con cappelloni vistosi e scarpette rosse come neanche ballerine di fila oserebbero...LUCI DI NATALE COMPRESE, EH!" Amen.

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  4. Io sono felicemente ateo, ma vi suggerisco di andare a leggere nei vangeli il brano in cui Giuda si lamenta con Gesù perché quest'ultimo si sta facendo coprire dalla Maddalena di olio profumato.... Giuda avrebbe voluto dare i soldi dell'olio ai poveri, ma Gesù lo riprende duramente.
    Poi dice che uno tradisce....

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  5. Confermo, da cristiano convinto, che mi ribolle il sangue nelle vene

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  6. I leghisti sono crisriani solo quando gli fa comodo, vedi quando hanno insultato il Cardinale Tettamanzi (uno dei pochi porporati che non fanno schifo) sulla questione degli immigrati.

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  7. Gesù mica era scemo. E i sacerdoti neppure.
    Quindi, in verità vi dico (oggi mi sento più moralista del solito): la scappatoia c'è sempre.

    (Mc, 14,3)
    «Mentre Gesù si trovava in Betania, in casa di Simone e il lebbroso, gli si avvicinò una donna con un vaso di alabastro di olio profumato molto prezioso, e glielo versò sul capo mentre stava a mensa. I discepoli, vedendo ciò, si sdegnarono e dissero: "Perché questo spreco? Lo si poteva vendere a caro prezzo per darlo ai poveri!". Ma Gesù, accortosene, disse loro: "Perché infastidite questa donna? Essa ha compiuto un’azione buona verso di me. I poveri infatti li avete sempre con voi, me, invece, non sempre mi avete. Versando quest’olio sul mio corpo lo ha fatto in vista della mia sepoltura. In verità vi dico: dovunque sarà predicato questo vangelo, nel mondo intero, sarà detto anche ciò che essa ha fatto, in ricordo di lei"»

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  8. Fra l'altro, non sono mai stati in un paese islamico di Ramadan... Le strade sono inondate di lucine colorate come e più delle nostre. Per cui FAIL su tutti i fronti.

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  9. Ed anche in Gv. 12:1-8
    1 Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. 2 E qui gli fecero una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali. 3 Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell'unguento. 4 Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che doveva poi tradirlo, disse: 5 «Perché quest'olio profumato non si è venduto per trecento denari per poi darli ai poveri?». 6 Questo egli disse non perché gl'importasse dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. 7 Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura. 8 I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».

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