Leggendo che in Italia avvengono circa
4mila nuove infezioni da HIV ogni anno, e che per i ragazzi
l'uso del condom rimane tuttora un tabù, mi è venuta una curiosità: in base a quale strana alchimia lo stesso partito che si dichiara così disinvolto sul sesso da ritenere irrilevanti i comportamenti privati del suo leader diventa improvvisamente
bigotto,
moralista e
bacchettone quando si tratta di distribuire i preservativi nelle scuole?
schizofrenia dissociativa, si chiama così!
RispondiEliminaMa che c'entra...con le escort il preservativo si puo` usare. Lo ha detto pure il Papa.
RispondiEliminaha ragione mattia, è tutta questione di contestualizzazione.
RispondiEliminaSi tratta di semplice ipocrisia catto-fascista!
RispondiEliminaanch'io sono contrario alla distribuzione del profilattico nelle scuole.
RispondiEliminail moralismo non c'entra nulla
a scuola bisogna fare educazione sessuale non fare ai minorenni l'apologia della sveltina
Caro o Cara Eupalla,
RispondiEliminadopo l'educazione sessuale che dovrebbe essere sacrosanta non ci vedo niente di scandaloso se dei ragazzi in età scolara decidessero di volersi bene, o vogliamo imporre la castità per far meglio comprendere il valore dell'amore?
Vogliamo rendere illegale pure quello?
Il profilattico non è certo contrario ad una sana educazione sessuale, serve anche a responsabilizzare i giovani.
RispondiEliminaSconcertante come ancora oggi alcuni associno l'educazione amorosa alla castità forzata.
Caro o Cara Eupalla,
RispondiEliminadopo l'educazione sessuale che dovrebbe essere sacrosanta non ci vedo niente di scandaloso se dei ragazzi in età scolare decidessero di volersi bene, o vogliamo imporre la castità per far meglio comprendere il valore dell'amore?
Vogliamo rendere illegale pure quello?
(corretto scolare con scolara, dovrei scrivere più lentamente)
Altro appuntino, signor o signora Eupalla, non conoscendo la sua età, lei mi vorrebbe dire che in tutta la sua vita non ha mai lasciato che il suo corpo si concedesse di dare sfogo alle sue bramosie solo perché poteva farlo?
Esistono ancora allora...Li davo per estinti.
@ Eupalla
RispondiEliminaSul fatto che serva una seria e salutare educazione sessuale non ci piove. L'uso del condom andrebbe incoraggiato proprio in tale ottica educativa. In ogni caso non credo che chi per sua natura è più incline alle sveltine che a relazioni più "serie" sia influenzato dalla presenza o meno del condom nelle scuole.
Credo sia alquanto probabile che il nostro premier si sia accorto all'improvviso che nella cerchia dei suoi "amici" un imprenditore nel campo della produzione dei profilattici propri onon c'è... Mi pare l'unica spiegazione
RispondiEliminaAlle volte ho come l'idea che non si dia fiducia ai ragazzi, che si pensi che non sappiano gestire un distributore di preservativi a scuola.
RispondiEliminaPerché li trattiamo come idioti? Probabilmente non sanno molte cose, come i rischi che si corrono quando non si usa il preservativo, ma "basterebbe" una buona educazione sessuale per renderli più consapevoli. Crediamo veramente che sia un distributore di preservativi ad incentivare le sveltine? (che ci sarebbe poi di male?).
Ad incentivare comportamenti sessuali che qualcuno definirebbe inappropriati è l'esempio che noi adulti gli diamo, la nostra concezione dell'amore e dei rapporti con gli altri.
@ cavalier Amaranto , Giovanna e altri
RispondiEliminaqui si parla solo di preservativo
invece si dovrebbe partire dall'educazione sessuale per parlare contestualmente dell'uso di preservativo.
E' un problema educativo appunto. Che con il moralismo a poco a che vedere.
Perché?... Perché sono dei pezzi di merda.
RispondiEliminaNon credo di aver afferrato il concetto di eupalla, forse chi fa sesso con disinvoltura perché gli piace è un maleducato? unire l'utile di una buona informazione e incentivare l'uso del preservativo al dilettevole di fare sesso quando e quanto si vuole e con chi si vuole è una cosa così disdicevole? cosa dobbiamo insegnare ai figli, di mantenersi vergini fino al matrimonio? mi pare un po' la storia di quei genitori che non comprano il motorino ai figli perché hanno paura che si facciano male, poi però piangono quando si fanno male sul motorino dell'amico o del compagno di scuola.
RispondiElimina@ profilo di Donna
RispondiEliminaevidentemente il concetto che ho espresso non l'hai proprio afferrato.
Parto dal presupposto di non essermi espresso bene.
Come ciascuno vive la propria sessualità da un punto di vista morale sono affari suoi.
Non da un punto di vista della salute visto che esistono le malattie sessualmente trasmissibili. Il profilattico contribuisce notevolmente a ridurne la diffusione e ne va incentivato l'uso . Ma non basta: perchè va usato in maniera corretta in modo che non si rompa e perchè anche in caso di un uso corretto la possibilità di contrarre malattie non viene del tutto eliminata ( per l'OMS un uso corretto del profilattico riduce del 98% la diffusione dell'HIV)
Allora è chiaro che proprio perchè si parla di minori e di scuole prima di tutto bisogna fare informazione.
I profilattici possono essere comprati al supermercato. L'educazione sessuale no.