Secondo Silvio Berlusconi le indagini sulle aziende sospettate di reati fiscali, corruzione e fondi neri debbono essere effettuate soltanto se si tratta di aziende di poco conto; qualora invece si tratti di imprese importanti, che costituiscono "con la propria capacità operativa la forza del Paese", indagare su come si comportano è addirittura "suicida".
Non so se vi è chiaro il messaggio: secondo il premier (il premier, perbacco, mica uno qualunque) quelli che contano debbono essere lasciati liberi di fare ciò che vogliono senza essere disturbati; il che equivale a dire che per loro la legge non esiste, mentre continua a valere per tutti gli altri, che contano poco e niente.
Ecco, a me pare che questo sia il punto definitivo di non ritorno, al di là del quale resta soltanto la dittatura coi carri armati, la polizia politica e il confino dei dissidenti.
Ammesso e non concesso che ne abbiano bisogno.
perfettamente d'accordo punto
RispondiEliminaDelira.... povero vecchio...
RispondiEliminaMetil, non so quale degli articoli pubblicati oggi sia il più pesante... :(
RispondiEliminaIl punto è che questo paese deve dotarsi di leggi più business friendly, perché sennò finisce che per operare tutti sono di fatto costretti a mettere le mani nella merda. E prima o poi salta fuori qualcuno che va a fare le pulci e ne trova le tracce. E il risultato è che il paese piano piano perde le sue aziende.
RispondiEliminaSpero che la sinistra prima o poi ci arrivi, o per meglio dire, spero che riesca a fare intendere ragione alla sua base (per fare un esempio: voi credete che il gruppo dirigente del PD abbia intenzione di rimettere il reato di falso in bilancio così com'era prima della riforma? No, a meno che non siano così deboli da farsi dettare la linea politica dalla piazza).
Non è da stupirsi più di tanto,uno come lo PSICONANO queste cose le dice e le pensa,salvo poi negare e dire che lui voleva dire una cosa diversa.Bisogna capire una cosa:lui parla agli ITALIOTI,gli ITALIANI si scandalizzano giustamente,il messaggio va a chi intende lui,sono loro che lo votano!
RispondiEliminaPurtroppo queste affermazioni del Premier non sono una novità...
RispondiEliminaCarri armati? Polizia politica?
RispondiEliminaMacche', e la TV che ci sta a fare?
PS per Filippo Santore: che significa piu' business friendly? Tipo Marchionne, forse? O la cricca? E le aziende, le perdiamo a causa della legislazione attuale (che vorrebbe mettere i ladri in galera) o per l' incapacita' della classe industriale italiana?
Il commento di Filippo Santore mi ha lasciato basito. E' un misto di complicità con chi compie reati di tipo economico ed una vera e propria istigazione a delinquere.
RispondiEliminaSecondo lui dovremmo favorire, per non perderle, quelle aziende che, per esempio, evadono il fisco, evadono il versamento dei contributi, privilegiano il lavoro nero.
Non considera minimamente che questi comportamenti, oltre ad essere criminogeni sono dannosi per tutto quello che attiene il sistema paese. La loro sottrazione di tasse dovute impoverisce lo Stato e tutti i servizi o le iniziative di rilancio economico che sarebbero necessarie.
Filippo vuole salvare le aziende disoneste e non si rende conto che fa fallire quelle sane che danno il loro contributo all'economia del paese.
Non so se, in caso di vittoria del Centrosinistra, il Reato di falso sarà ripristinato tale e quale ma una cosa è certa è un reato odioso e vile contro la società tutta è perciò deve essere punibile con pene adeguate.
interpretare tutto in odio all'orco acceca la vista e ottunde la mente... come si fa a non vedere che la jungla legislativa, normativa, burocratica e fiscale sta soffocando questo paese... la cui economia si regge sopratutto sulle piccole e medie aziende industriali i cui vertici sono costretti a compiere atti acrobatici e border line per districarsi tra una miriade di regole e balzelli imposti da un apparato pletorico di enti pubblici costosi e inefficienti... e ci stupiamo che l'Italia cresca meno degli altri paesi europei?
RispondiEliminaIn Germania la Siemens ha firmato un accordo coi sindacati che le impedisce di licenziare senza il consenso del consiglio di fabbrica. In Italia non sarebbe considerata una mossa "business friendly", in Germania lo è. Probabilmente la Germania vuole restare un paese avanzato, mentre l'Italia di Berlusconi funzionerà solamente come paese di serie B, fornitore di servizi e manodopera alle grandi economie (che non saranno più solamente Germania e Usa, ma anche la Cina), dove il valore aggiunto si costruirà su imbrogli e sfruttamento. Filippo Santore ha ragione nel difendere la politica di Berlusconi, perché se vogliamo essere un paese di serie B la strada è proprio quella.
RispondiEliminaLuigi XIV ( il Re Sole ) espressione della monarchia assoluta ( lo Stato sono io ) ebbe il pudore di esprimere, avanti la sua Corte, il seguente concetto:" Se mai un giorno, venendo meno alle leggi dello Stato, dovessi ordinare al Magistrato di non eseguirle, fin d'ora lo autorizzo a non obbedirmi ed a condannarmi."
RispondiEliminanon credo "sia il punto definitivo di non ritorno", dato che ogni giorno che passa la situazione peggiora.
RispondiEliminaIndagare per creazione di fondi neri Enav e Finmeccanica,vuol dire screditarle di fronte al mondo..........! Questo è il senso di quello che il Ns capo ha detto........!
RispondiEliminaDa ora in avanti i panni sporchi si lavano in casa,altrimenti ne và l'onore del paese.......!
@ Antonio:
RispondiElimina"l'incapacita' della classe industriale italiana" secondo te da cosa dipende se non dalla legislazione attuale in cui essa si trova ad operare?
@ briccone:
1. dove avrei scritto che "dovremmo favorire, per non perderle, quelle aziende che, per esempio, evadono il fisco, evadono il versamento dei contributi, privilegiano il lavoro nero"?
2. perché il falso in bilancio (*) sarebbe "un reato odioso e vile contro la società tutta"?
(*) ricordiamo che la punibilità è oggi esclusa se non altera in maniera sensibile la rappresentazione della situazione economica, patrimoniale e finanziaria della società o se le falsità determinano una variazione del risultato economico non superiore al 5% o una variazione del patrimonio non superiore all'1%.
@Filippo Santore
RispondiEliminaL'incapacità della classe industriale italiana dipende da lei stessa: sono gli industriali a piazzare a capo di importanti gruppi economici i loro figli, nipoti e parenti anche quando sono manifestamente incapaci (anche quando il gruppo in questione è un gruppo importante e internazionale: o credi che a capo della Siemens, della Bayer, della Daimler ci siano ancora i rampolli dei fondatori? Guarda invece in FIAT, in Pirelli ecc.); sono loro a chiedere l'aiutino di Stato quando sono in crisi invece di cercare soluzioni in proprio (e naturalmente a intascarsi i dividendi quando le cose vanno bene senza investirli nella ricerca o nell'innovazione); sono loro che non investono un euro nella ricerca (i fondi privati alla ricerca in Italia sono tra i più bassi in Europa); sono loro che mettono in difficoltà o fanno addirittura fallire le imprese più piccole che forniscono loro beni e servizi ritardando i pagamenti ecc.
Ormai, siamo fuori dal mondo...
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