Secondo Sandro Bondi la sconfitta di Fini e del PD nel voto di fiducia di ieri rappresenta la disfatta dei politici di professione.
Invece lui (segretario della Lunigiana per la Federazione Giovanile Comunista Italiana negli anni '70, sindaco comunista di Fivizzano nel 1990, direttore del dipartimento beni culturali del Centro studi di Forza Italia nel 1994, segretario particolare di Berlusconi negli anni successivi, deputato di Forza Italia nel 2001, portavoce di Forza Italia nel 2002, coordinatore di Forza Italia nel 2005, deputato della Casa delle Libertà nel 2006, coordinatore nazionale del Popolo della Libertà nel 2008, senatore del Popolo della Libertà nel 2008, Ministro per i Beni e le Attività Culturali nel 2008) chissà che cazzo è.
ma come non lo sai... lui campa di poesia...
RispondiEliminaCon che coraggio!
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