12 gennaio 2011

Cagare in mezzo alla strada

I radicali segnalano questo intervento del Senatore Antonio Gentile:
Chiedo alla polizia di andare a sequestrare a Milano tutte le macchinette automatiche che distribuiscono prodotti cannabinoidi e cartine e chiedo al capo della polizia, Manganelli, di agire con tempestività nelle altre città italiane ove mai questa vergognosa vendita fosse in atto.
Cioè, fatemi capire: a Milano ci sono delle macchinette che vendono l'erba e l'hascisc? Oppure l'onorevole Gentile ritiene che siano "cannabinoidi" le cartine, che effettivamente vengono distribuite dalle macchinette su tutto il territorio nazionale, in quanto costituiscono la condizione necessaria (ma non sufficiente, visto che una miriade di persone con le cartine ci rollano semplicemente delle sigarette) per farsi una canna?
No, perché se così fosse, mutatis mutandis, si dovrebbero vietare pure le bottiglie di aranciata (che servono per fare le molotov), le calze velate (che qualcuno utilizza per fare le rapine) e in definitiva il denaro (senza denaro, ne converrete, non esisterebbe alcun crimine).
Io, per esempio, a pranzo ho mangiato un panino, creando in tal modo il presupposto indispensabile per cagare in mezzo alla strada: non che ne abbia intenzione, ci mancherebbe, ma nella vita non si sa mai.
Che dite, nel dubbio vado a costituirmi, così mi levo il pensiero?

Update: mi dicono che la dichiarazione di Gentile si riferisse ai cosiddetti "smart shop", che vendono sostanze non ufficialmente classificate come droghe pur producendo i medesimi effetti. Ebbene, posto che il riferimento alle "cartine" continua a sembrarmi grottesco, a questo punto il discorso si fa serio, perché dimostra in modo cristallino che il proibizionismo è una strategia perdente in partenza: non si può vietare tutto, anche se lo si vorrebbe (ci si può drogare pure con la colla, con la varechina e con la benzina: che facciamo, chiudiamo cartolerie, supermercati e distributori?). Insomma, che altro vi ci vuole per capire che avete imboccato la strada sbagliata?

15 commenti:

  1. Quella del senatore è una grandissima cavolata, ma nella risposta segnalo che, di norma, come ogni buon fumatore sa, le cartine (corte) per le sigarette son diverse dalle cartine (lunghe) per le canne.

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  2. credo si riferisca alle cosiddette Smart Drugs, che contengono in alcuni casi cannabinoidi sintetici e sono distribuite da alcuni negozi anche con distributori automatici (ho trovato su internet un caso che ha portato a sequestro a Piacenza)

    Per quanto riguarda la questione cartine è assurdo vietarle.

    ad ogni modo cartine lunghe/corte la differenza si sa... e sfido chiunque a usare le prime per farsi le sigarette!!

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  3. Dunque.. io fumo come una turca tabacco sfuso.. posso proporre una cosa?

    Di stostituire le cartine sui distributori, mettendo quelle di formato piccolo. Questo perchè le cartine lunghe che vendono nei distributori sono ottime per fare le canne, un pò meno funzionali per le sigarette... infatti bisogna tagliarle.

    Gli accendini con su stampate le foglie di maria potete lasciarceli invece, mi ricordano i vecchi tempi.

    Grazie ;-)

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  4. distributori che vendono prodotti cannabinoidi? a milano come sempre sono avanti, qui da noi i prodoti cannabinoidi si comprano ancora dal pusher

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  6. perché non proibire i crani vuoti? potrebbero essere usati per metterci dentro un sacco di aria!

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  7. ma se vietassero di aprire bocca gente palesemente ignorante su ciò che dice? Ah è vero dovrebbe stare zitto il 95% dei politici italiani...

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  8. in effetti non ho mai capito perchè ai distributori vendono SOLAMENTE kit per le canne (cartine lunghe, accendino scaldafumo e filtri da arrotolare) anzichè cartine da sigarette e filtri da sigaretta.
    Allora datemi anche l'erba se non che senso ha??

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  9. Le sostanze (Spice, Gold, etc) che vendono gli smart shop sono oggettivamente pericolose, hanno parecchi effetti collaterali, contengono un sacco di schifezze. C'è gente che è finita in pronto soccorso, possono provocare convulsione e altre cose poco piacevoli. Cose che con la marijuana non succedono. Questo è il risultato di una politica proibizionista, invece di fumarsi un po' di erba e nel peggiore dei casi andarsene a letto presto, si fuma questa robaccia, che per un cavillo legislativo non è vietata.

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  10. Vendono le cartine lunghe nei distributori perché possono farle pagare uno sproposito insieme all'accendino! Comunque, al di là del vuoto pneumatico del senatore in questione, nessun genere di proibizionismo ha mai funzionato, e le smart drugs fanno molto molto peggio di una canna. Ma i nostri fantastici politici non lo sanno...

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  11. Se questi,anime belle avessero letto e fossero a conoscenza della storia del 900 U.S.A.saprebbero che,lo sviluppo selvaggio del gangsterismo (italiano,polacco,ebreo,irlandese,etc)avvenne proprio a seguito di una legge che proibiva il commercio degli alcolici.Quando fu abrogata la legge(che favoriva la deriva delinquenziale) finì la pacchia, e la criminalità organizzata si rivolse ad altri lucrosi contrabbandi.Se una merce è richiesta la si trova ed a prezzi proibitivi.L'alternativa è la liberalizzazione,controlli seri alla vendita e
    prezzi bassi solo questo è il contrasto possibile.Tutto il resto sono baggianate degne solo del Giovanardi di turno.

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  13. Certo..perchè le canne con due cartine piccole non si possono fare, vero?! -.-'

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  14. Ma è possibile che sto post è diventato una storia de cartine?
    Questi fanno le leggi che vanno contro ogni buonsenso,er papa apre bocca e je da fiato,tutto per consolidare il loro potere,con la conseguenza che libertà dignità e diritto sono ormai dei privilegi concessi a pochi.
    Sticazzi de le cartine!

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