Secondo la versione ufficiale del PdL, ormai sancita definitivamente dalla decisione della Giunta per le autorizzazioni della Camera, Silvio Berlusconi avrebbe creduto a Ruby quando lei gli ha raccontato di essere la nipote di Mubarak.
Fatemi un piacere, vi va? Prendetela per buona, questa versione dei fatti, e poi ditemi una cosa: vi pare normale che una nazione (non un condominio, un campo di bocce, un bar, ma una nazione) sia governata da un tizio che si beve come se niente fosse una fregnaccia del genere?
Secondo me se diceva di aver telefonato in questura perché aveva paura che Ruby rivelasse qualcosa di compromettente ci faceva una figura migliore.
Non solo. Per andare a prendere la figlia minorenne di un Capo di Stato straniero manda un'ex velina e una mignotta...
RispondiEliminaMi ricorda l'idiota di "Amore e Guerra" (Woody Allen), quello che passa le giornate seduto su un gradino ad accarezzare un pezzettino di velluto.
RispondiEliminaRipensandoci, magari lo fosse!!!
Sugerimento per un generatore automatico:
RispondiEliminaLa vicina di casa (Zoccolilla?) si e' presentata a Berlusconi come Cappuccetto Rosso dicendogli che un terribile lupo cattivo le impediva di regguingere la nonna nel bosco. Berlusconi le ha creduto e ha mandato l' esercito a radere al suolo il bosco.
Infatti! Difendere l'indifendibile è veramente difficile. Lo stanno abbandonando tutti.
RispondiEliminaUn prossimo (ipotetico) poster elettorale: il faccione di B. accanto a quello di Ruby con sotto scritto: "Affidereste la vostra auto ad uno che crede a qualsiasi cosa detta da una donna avvenente e con una 4° di seno?"
RispondiElimina*almeno una 4° di seno.
RispondiEliminaE se fosse vero che ci aveva creduto perché aveva perso la testa? Ma proprio persa.
RispondiEliminahttp://phastidio.net/2011/01/27/la-riforma-piu-urgente/
RispondiEliminaSi, ma a lui che gli frega della figura che fa? Tanto ha in mano le televisioni, ed ha dimostrato più volte come è benissimo in grado a livello mediatico di contenere e far passare l'acqua sotto i ponti di qualunque scandalo.
RispondiEliminaA lui interessano i risvolti giudiziari, perché andare in tribunale e, peggio ancora, beccare una condanna sarebbe la fine.
E' ovvio che per la strategia difensiva gli fa comodo raccontare che credeva fosse la figlia di Mubarak e quindi ha telefonato in questura per non rischiare di rovinare i rapporti con l'Egitto. Che poi i giudici si bevano questa balla è un altro paio di maniche. Ma intanto il trucchetto permette ai suoi avvocati di fare melina in parlamento e guadagnare tempo. Di più non poteva fare.
Anzitutto, il generatore automatico di Oflix è geniale!
RispondiEliminaSecondo punto: ma perchè, secondo voi è normale che un Presidente del Consiglio telefoni in Questura perchè la nipote minorenne di un Presidente straniero è stata fermata per FURTO su denuncia di terzi e -in deroga ad ogni sacrosanto principio di Stato di diritto in cui tutti, nessuno escluso sono uguali di fronte alla legge e la burocrazia dovrebbe essere "neutrale" (a prescindere di chi siano fantomatiche nipoti)- assilli il Questore di Milano affinchè la faccia rilasciare subito, fregandosene di ogni basilare principio giuridico?
@ stefano
RispondiEliminaQuindi due mignotte? ;-)
A questo punto...
RispondiEliminaconsiderando i problemi che ha in patria, se proprio Mubarak dovesse vedersela male, piuttosto che fuggire come Ben Alì, potrebbe anche chiedere il ricongiungimento con la nipote.
mubarak deve'essere felicissimo di essere chiamato in causa per cose del genere... proprio rispettoso del paese che rappresenta. very well
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