01 gennaio 2011

Investire sui giovani

Giorgio Napolitano (ottantacinque anni), dice che bisogna investire sui giovani.
Renato Schifani (sessant'anni), Gianfranco Fini (cinquantotto anni), Pierluigi Bersani (cinquantanove anni), Fabrizio Cicchitto (settant'anni), Umberto Bossi (sessantanove anni), Antonio Di Pietro (sessant'anni), Lorenzo Cesa (cinquantanove anni), si dichiarano tutti d'accordo, ma col cazzo che fanno un passo indietro per lasciare spazio ai giovani sui quali bisogna investire.
Il 2011 inizia alla grande, eh?

4 commenti:

  1. Ci dev'essere un errore... è chiaro che la frase preferita dai nostri leader politici è senza subbio "bisogna investire I (!) giovani"

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  2. mah, io da giovane (venticinque, anche se il numero mi fa già paura) non penso proprio che si debba chiedere il permesso, o aspettare che qualcuno ci faccia posto. lo spazio ce lo prenderemo, con le buone, preferibilmente.
    claudio

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  3. ti dico solo che l'anno nuovo della RAI è iniziato con Mara Venier (1950) che presentava sul palco, presentandola come "La regina del 2011" Loredana Bertè (1950 pure lei)

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  4. Metil, è illusorio (e anche un po' autoassolutorio) sperare che i vecchi facciano "un passo indietro".
    Sono i giovani che devono fare "un passo avanti".

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