21 febbraio 2011

"Comune libero da pregiudizi razziali"

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Solo in un mondo rovesciato come il nostro si deve apporre una scritta così, all'ingresso di un Comune, per potersi distinguere.
Hai proprio ragione.

5 commenti:

  1. Già, come le scritte "comune denuclearizzato". Vorrei vedere la scritta contraria, a stigmatizzare un luogo e una popolazione che li accetta, il nucleare e i pregiudizi razziali.

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  2. Venite un po' dalle nostre parti, dove campeggiano cartelli in dialetto e gli adesivi della Lega sono ovunque.... e poi saprete apprezzare il coraggio di un Comune come Pessina. Tra l'altro la delibera è stata assunta all'unanimità (compresa la minoranza civica di centrodestra). E poi in quel territorio comunale avrà sede un importante tempio Sik contro il cui insediamento la Lega ha tentato di raccogliere firme.... ed ha dovuto tornarsene a casa con la coda tra le gambe.

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  3. Mi manca "comune in cui la legge è uguale per tutti"

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  4. Lascia francamente sconfortati che un comune italiano senta l'esigenza di dover rimarcare una cosa che in un altro Paese dell'Europa dovrebbe suonare come un'ovvietà. E invece bisogna distinguersi, perchè è bene che si sappia che ci sono molti selvaggi in giro.
    Siamo alla pre-politica, siamo alle fondamenta; no, agli scavi per le fondamenta della civiltà.

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  5. Condivido chi sottolinea il paradosso, ma apprezzo che si ribadiscano cose pur ovvie in modo chiaro. Complimenti ai cittadini e agli amministratori.

    Gianluca Giaconia

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