Ho notato, con amarezza, che le persone restie ai condizionamenti - delle quali Eluana era una evidente esemplare - vengono mal tollerate dalla nostra società perché, reclamando l'esercizio delle loro libertà fondamentali, sovvertono l'ordine prestabilito, e questo infastidisce e spaventa. Non si coglie che essi sono una ricchezza per la collettività, uno sprone al pensare da sé, un contributo al pacifico e prezioso fermento civile. Forse si teme il contagio che la libertà, come l'allegria, sanno muovere tra le persone dalle sensibilità affini.Quanto vi sembrano piccole, in confronto a lui, le persone che hanno pronunciato parole come queste?
09 febbraio 2011
Il contagio della libertà
A due anni dalla realizzazione della sua volontà, vorrei ricordare Eluana Englaro con questa meravigliosa pagina di suo padre Beppino:
Più che piccole mi fanno proprio schifo quelle persone. Che pretendono di far diventare legge le loro idee e ideologie. SE VALE PER ME, VALE PER TUTTI è la loro parola d'ordine.
RispondiEliminaDella serie "apro bocca e je do fiato"[parlando del link].
RispondiEliminaRiguardo le parole di Englaro sottoscrivo in pieno, anche come cristiana.
Credo che a violare la volontà di Dio fosse chi la voleva attaccata alle macchine, non chi voleva staccarla e darle pace...
P.S.Ho riletto il nome di Luca Volontè nello stupidario che hai linkato...
ma che fine ha fatto quel soggettone?
Mamma mia che campionario di bestialità, e di gente senza dignità.
RispondiEliminaTanto tanto tanto tanto PICCINE!
RispondiEliminaSono così meschine, e mi fanno talmente incazzare, che ti prego di perdonarmi se per una volta faccio un (altrettanto piccolo) spamming, invitando i tuoi lettori a leggere il mio indignato attacco contro codesti CAVRONES.
(La frase "potrebbe generare un figlio", poi, non poteva esser stata pronunciata che da un omiciattolo col cervello nel ****, ancora sostenuto e ammirato e votato da milioni di miseri italioti in tutto e per tutto simili a lui!)
Un pensiero al papà, un uomo che pur portando un dolore così forte nel cuore ha fatto una scelta coraggiosissima, portandola avanti fino all'ultimo sopportando una delle offese più brutte sentendosi chiamare assassino della figlia.
RispondiEliminaIn confronto a lui mi sembrano nane
RispondiEliminaSì, la prima dell'elenco è proprio degna di Berlusconi
RispondiEliminaGli avrei assegnato l'oscar per la frase più priva di sensibilità dell'anno. E l'avrebbe ri-vinto con quella sui gay qualche mese fa
che vergogna...
Davvero, che piccole persone sono in confronto al papà di eluana.
della vita di una persona - nell'ordine - deve decidere
RispondiElimina- il dottore
- il politico
- il prete
eventualmente in caso di parere favorevole di queste persone all'interruzione della respirazione assistita si potrà prendere in esame la volontà del malato.
No. Scusa Metil, niente di personale, ma proprio in questa giornata, io mi rifiuto di confrontare queste parole con quelle ignobili delle persone che (in teoria) ci rappresentano.
RispondiEliminaPreferisco che restino da sole, perchè splendono di una tale luce e di una tale forza che non hanno alcun bisogno di essere affiancate a delle bassezze per risplendere.
Non credo che se ne faranno qualcosa, ma oggi, più degli altri giorni, vorrei mandare tutto il mio affetto e la mia stima a persone come Beppino Englaro e Mina Welby.
Tutto il contorno di saltimbanchi e pagliacci me lo voglio dimenticare.
Sono bellissime le parole di Beppe Englaro, meravigliose, grazie per averle ricordate.
RispondiEliminaSono rimasto sconvolto invece dalla notizia dell'esistenza della "Giornata nazionale delgli stati vegetativi", un'iniziativa che si commenta da sola.
Ne ho scritto sul mio blog: http://pasquinando.wordpress.com/2011/02/09/la-giornata-nazionale-degli-stati-vegetativi/
Sono parole immense che mi scaldano il cuore. E per ora mi rifiuto di (ri)tornare sulle parole che hanno lasciato la bocca di squallide persone...
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