07 febbraio 2011

Quella fastidiosissima stretta

Visto che sarà più o meno la settecentocinquantesima volta che quelli della Lega minacciano di andare alle elezioni allo scopo di ottenere il federalismo, il quale a sua volta sarebbe il successo che consentirebbe loro di incrementare il proprio consenso elettorale, mi pare che due dati siano piuttosto chiari.
Primo: se si andasse a votare quelli della Lega non potrebbero più tenere tutti gli altri per i coglioni con lo spauracchio delle elezioni; secondo: se ci si andasse prima del federalismo, non è per niente detto che prenderebbero tutti 'sti voti in più.
Ergo, in questo momento le elezioni non convengono manco a quelli della Lega: oppure, addirittura, a loro convengono ancora meno che agli altri.
Che facciamo, vogliamo iniziare a sgolarci per chiederle prima che si siano apparecchiati la tavola per benino, oppure quella stretta intorno ai coglioni ci piace proprio?

5 commenti:

  1. Per non parlare del fatto che gli equilibri negli schieramenti per le nuove elezioni probabilmente non rispecchieranno quelli di ora, ergo, altro motivo per stare attaccati alla poltrona ancora un po'...

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  2. Secondo me invece se si vota fanno il botto.

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  3. Ora come ora, con il brusìo del popolo leghista, la cosiddetta 'base', che non capisce perché i capi si ostinino a stare appresso ad un Berlusconi politicamente moribondo, non è detto che li rivotino in massa. Soprattutto se, come sembra, si alleeranno di nuovo con B.

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  4. Pensa che invece io ho sempre pensato il contrario...
    Ovvero: il programma della lega è sempre stato federalismo e respingimento degli immigrati. Punto.
    Se lo realizzano, che gli resta da proporre?
    Mi sembra che finora il gioco sia stato vogliamo il federalismo ma non ce lo fanno fare, ma se prendiamo più voti forse forse ce la facciamo...

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  5. Mah, spero davvero che non vi sarà nessun "botto", nè ora nè mai della Lega. Ci manca ancora che questi mentecatti debbano decidere delle nostre vite più di quanto non stiano già facendo.

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