I parlamentari che hanno messo in scena l'indecorosa gazzarra in aula alla quale ci è toccato assistere dovrebbero avere il coraggio di firmare un disegno di legge che permetta a tutti gli alunni delle scuole di mandare a fare in culo gli insegnanti, di insultarsi a voce alta durante l'orario delle lezioni e di lanciarsi addosso gomme per cancellare, pallette di carta e proiettili fatti con il pongo, il tutto senza dover subire sanzioni disciplinari di sorta.
Oppure, più semplicemente, dovrebbero dimettersi e lasciare il posto a qualcun altro, così come succederebbe a qualunque operaio, impiegato, professionista o dirigente d'azienda cui capitasse di esibirsi davanti a tutti in intemperanze del genere.
Perché sapete qual è il punto? Al limite potrei pure fregarmene del fatto che costoro annoverino tra le proprie fila dei maleducati da competizione internazionale, dei cialtroni che se ne strafottono di fornire al paese il peggior esempio possibile, delle mezze calzette che si sentono degli eletti mentre non sono altro che una combriccola di nominati: ma quello che proprio non mi va né su né giù è che a questi fenomeni debbano essere consentiti comportamenti che per tutti gli altri, nessuno escluso, sono tassativamente vietati.
Dite la verità: chi cazzo credete di essere?
Questi comportamenti istigano al linciaggio, quando un giorno se ne presentasse l'occasione.
RispondiEliminasante parole! e il vero dramma è che non c'è un limite, quando pensi che peggio non può andare, sono sempre pronti a stupirti!
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RispondiEliminaQualche anno fa, sicuro che ormai il peggio si era già abbondantemente visto, mi chiesi dove saremmo finiti, visto che già allora si stava scavando con le unghie.
RispondiEliminaMi faccio la stessa domanda oggi, sperando che tra qualche anno, non debba considerare questi come tempi allegri.
E comunque no, il fondo non c'è mai. Le dita sanguinano, le unghie si spezzano, ma continui a scavare.
Forse forse che certe persone dovrebbero lavorare invece in miniera? A furia di scavare...
"un disegno di legge che permetta a tutti gli alunni delle scuole di mandare a fare in culo gli insegnanti, di insultarsi a voce alta durante l'orario delle lezioni e di lanciarsi addosso gomme per cancellare, pallette di carta e proiettili fatti con il pongo, il tutto senza dover subire sanzioni disciplinari di sorta".
RispondiEliminaMa guarda che è già così nelle scuole, i comportamenti di questi cialtroni sono stati ampiamente recepiti.
POPULISTA!
RispondiEliminaPurtroppo un'azione collettiva di defenestrazione parlamentare richiederebbe troppo sforzo intellettuale da parte degli italiani. La classe dirigente rispecchia il livello dell'elettorato italiano. Abbiamo ciò che meritiamo.
RispondiEliminaIL POPOLO DELL'AMORE!
RispondiEliminaODIO CHI ODIA!
Quando vedo queste cose penso all'amico di mio nonno, ebreo, che appena vide che le cose si mettevano male per la sua gente, fece fagotto e scappò in svizzera...
RispondiEliminae mi chiedo se non dovrei scappare ora che sono ancora in tempo...
Il parlamento italiano è un letamaio! Se fosse capitato a scuola uno studente avrebbe perso l'anno!!
RispondiEliminaparole sante
RispondiEliminaA questa domanda dovremmo rispondere noi, non accettando più rappresentanti del genere.
RispondiEliminama forse è troppo tardi, forse la manipolazione genetico-mediatica ha trasformato lo sdegno, l'indignazione il moto di repulsione in semplice gesto
accendo tivù
spengo tivù...
vado a letto/bar/lavoro/chiesa/ecc. e non ci penso più.
Il metodo dello struzzo.