24 marzo 2011

Il pastore che curava i gay con la fellatio

Com'è noto, alcuni gruppi evangelici sono tra i più convinti sostenitori della tesi secondo cui l'omosessualità sarebbe una malattia da curare.
Ebbene, la novità di oggi è che un certo Brent Girouex, pastore evangelico dell'Iowa, aveva messo a punto una terapia assai singolare per guarire gli adolescenti della sua parrocchia dal diabolico disturbo: si calava caritatevolmente le mutande e di faceva praticare un salutare pompino, non senza premurarsi di dire ai giovani "malati" che l'eiaculazione (la sua, ça va sans dire) avrebbe allontanato tutti i loro cattivi pensieri, e avendo sempre cura di pregare con fervore (sic) durante la taumaturgica pratica.
Ecco, tanto per farvi un esempio pratico dell'attendibilità di chi va a raccontare in giro certe fregnacce.

9 commenti:

  1. Mi scappa una battutaccia, ma è meglio che mi sto zitto!

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  2. scusami, ma - a parte che nel titolo - dove che si parla di fellatio nell'articolo?

    Solo per sincerarsi che gli articoli che linki li leggi e non ti crei un variegato mondo basato solo di titoli ad effetto.

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  3. @ Matteo
    http://www.leggo.it/articolo.php?id=113161
    Santo Google!

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  4. @silvia

    quell'articolo di leggo è una scopiazzatura e traduzione molto "a braccio" di fonti americane. Che se avrai la pazienza di spulciare presentano la vicenda in maniera diversa e assai meno particolareggiata.

    Santo Google bisogna saperlo usare, infatti io sono risalito alla fonte (se non originale, abbastanza prossima)

    http://www.southwestiowanews.com/articles/2011/03/17/council_bluffs/doc4d822e3a97362006634458.txt

    occhio alle fonti cui vi abbeverate!!

    ps per quanto riguarda la vicenda, lo sdegno verso il signor Brent è assoluto. Il mio intervento è squisitamente per l'amore infinito che nutro verso il buon giornalismo. E allo stesso modo per l'urticaria che mi prende quando leggo imprecisioni (e ragionamenti costruiti sopra formalmente corretti ma necessariamente falsi) spacciate per verità assolute.

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  5. @Matteo: effettivamente, leggendo il link che mi dai, rimangono gli stupri e la finalità addotta dal pastore di far ottenere ai suoi "discepoli" la "purezza sessuale", ma manca il riferimento esplicito alla cura dell'omosessualità. Quindi hai ragione tu: il titolo, ancorché la vicenda sia comunque disgustosa, è inesatto.
    Ciò detto, mi fa piacere precisare che in genere controllo le fonti con molta cura: quando ometto di farlo, come in questo caso, è perché il posto da cui le prelevo è un sito come quello dell'UAAR, di cui si occupano persone assai serie (lo dico per conoscenza personale) e documentatissime.
    Insomma, ci sono fonti di cui mi fido: e questa è una di quelle che mi ispira generalmente più fiducia dei siti di alcuni giornali.
    Ma stavolta, a meno che non vi siano altri particolari che il tuo articolo omette, hai ragione tu.
    That's it.

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  6. @metil

    l'articolo che ho presentato, essendo il primo uscito sull'argomento, ha effettivamente il difetto di essere privo di eventuali nuovi aggiornamenti (che potrebbero benissimo essere quelli riportati da Leggo)

    Il punto però è un altro: è la discrepanza che c'era fra l'articolo e il titolo su quel tuo link, che ti ha portato a commentare una notizia (e facendoci un post su) basandoti su un dettaglio non corretto.

    Come puoi vedere, seguo abbastanza sovente il tuo blog, e spesso (soprattutto) per fare critiche (o con uscite sarcastiche).

    Io e te la pensiamo diversamente su molte cose, abbiamo diversi modi di ragionare, ma per me leggerti è molto stimolante perchè mi permette di interrogarmi sulle mie posizioni e in qualche modo allargare il mio orizzonte: quindi apprezzo molto il lavoro che stai facendo (e che sicuramente ti toglierà ore e energie dal tuo "vero lavoro").

    A volte però mi sembra di non poter accettare le tue "regole di ingaggio": di solito presenti un accadimento, ci costruisci un ragionamento, e con il tuo stile (che è una tua costante) poni una domanda spesso retorica, che tende in generale a smascherare ipocrisie e malcostumi.

    In alcuni casi (e sono quelli che ho commentato in passato, e anche ora) l'accadimento che presenti è per me inaccettabile perché viziato in origine non dalla presentazione dei fatti, ma da una drammatizzazione giornalistica.

    Sono le volte in cui mi spingo ad intervenire - spesso in modo sarcastico - perché alcuni dei tuoi "ingaggi" sono per me inaccettabili.

    Ad ogni modo mi sono accorto anche io che le fonti le scegli con cura: forse leggerei più a fondo ogni argomento, ma credo che si perderebbe moltissimo della causticità e della capacità straordinaria di questo blog di colpire allo stomaco passando però dal ragionamento e dalla logica.

    Ci si legge in giro.

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  9. Credo che di fronte all'enormità, pericolosità e idiozia dell'argomento, il titolo anche se inesatto o forzato sarebbe giusto e giustificato. Sistema tristemente efficace, direi: se da ragazzino avessi dovuto avere rapporti con un lurido figlio di troia di pastore fanatico, probabilmente tutto avrei sviluppato tranne l'omoerotismo, e anzi, sull'esempio di quanto avviene per altri motivi in Arancia Meccanica, avrei dato di stomaco alla vista di un bel ragazzo o di un bel trans.
    Poveri ragazzini: "guariti" dall'omosessualità e malati di normalozzità squallido-violenta!
    Quindi proprio non farei le pulci al titolo, ma proprio per niente.

    E visto che certe sottomerde le Scritture le citano e prendono alla lettera (traduzioni imprecise comprese) non dimentichiamo mai di dire: GESU' AMAVA GIOVANNI!

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