Molto spesso, trovandomi in situazioni internazionali, mi dico: ma se ci fosse quello o quell'altro protagonista della sinistra, che figura farebbe il nostro paese? E qualche volta mi sono sentito i brividi nella schiena.Silvio Berlusconi, 9 giugno 2011.
Io sento i brividi per l'ennesimo annuncio di riforma fiscale "entro l'estate" (che inizia il 21 forse non lo sa!)
RispondiEliminaMah..
RispondiEliminaSecondo me, trascinati da Berlusconi e palgiati dalla società della produzione e del consumo,, state dando tutti troppa importanza all'immagine.
Non credo sia molto importante l'immagine di un capo di stato, mero specchietto per le allodole, quanto piuttosto le sue azioni.
Guardate Obama per esempio..
Il primo presidente USA di colore (come se un negro non possa essere stronzo..).
Eletto con i finanziamenti di una colletta IO
nternet e non coi finanziamenti delle aziende (MADDECHE' AOH ?).
Et ceteras et eceteras..
Poi che sta a fà de diverso da Bush ?
Bombarda la Libia con la scusa di portare la democrazia in Libia per creare un governo fantoccio USA in LIbia e pigliarsi il petrolio libico.
Invece de bombardà l'Iraq con la scusa di portare la democrazia in Iraq per portare un governo fantoccio USA in Iraq e pigliarsi il petrolio iracheno.
SUSSIDIO PEDAGOGICO
RispondiEliminaBottegai, puttane e politici regalano sorrisi ai clienti sì come i pescatori regalano vermi ai pesci
UN SORRISO NON COSTA NULLA MA RENDE MOLTO.
Scrivono i bottegai, a caratteri cubitali, nei loro negozi.
A pensarci bene questo accoppiamento tra “sorriso” e “rendita” è del tutto inappropriato.
Il sorriso è l”espressione di un interesse reale per gli altri e la loro vita, non uno strumento per ottenere una rendita.
Nella società del “sorriso che non costa nulla ma rende molto”, invece, questo accoppiamento è del tutto normale, perchè il denaro ed il profitto sono l’unico valore e l’unico scopo, ed il sorriso è soltanto uno strumento per ottenerlo.
Il sorriso finto, quindi la simulazione di un interesse per gli altri e per la loro vita,, sono utili, perchè il denaro è l’unico valore.
Il sorriso vero, quindi un interesse reale per gli altri e la loro vita, sono inutili, perchè la vita non è un valore.
La necessità di avere sorrisi bianchissmi fa la ricchezza dei dentisti e degli odontoiatri, a cui tutti si rivolgono, in modo ossessivo, per farsi attrezzare dentiere bianchissime, lucide armi affilate per acchiappare gli altri con lo stesso spirito con cui si rivolgerebbero ad un’armeria per comprare una pistola.
Inutile aggiungere che in un pianeta Terra in cui il sorriso è finalizzato al denaro, perchè il denaro è l’unico valore, le probabilità che esista un sorriso vero, quindi un rapporto umano reale, quindi un interesse reale per la vita degli altri e per la vita tout court, sono nulle.
Esistono invece molti sorrisi, tutti finti, in realtà più simili a ghigni, supportati da dentiere bianchissime e splendenti.
Sulla logica del “sorriso che non costa nulla ma rende molto”, che ha come presupposto che il sorriso serve ad acchiappare gli altri, per poi usarli, per vendere e a comprare, è fondato oggi il pianeta.
Si può ben dire che i bottegai,ma anche le puttane, i politici, i pubblicitari, gli addetti alle pubbliche relazioni e ormai quasi tutti gli esemplari della specie Homo Sapiens, che hanno quelle categorie come modello di riferimento per la vita, regalano sorrisi come i pescatori regalano vermi ai pesci.
Chi ha l’esca più adatta acchiappa più pesci.
Chi ha una dentiera più bianca e splendente e la usa meglio per sorridere ha più successo e fa più soldi.
Ah..
RispondiEliminaScrivo il terzo commento solo per dire che oltre al commento per blog che mi sono autoimposto come regola e che rispetterò, mi riservo di inviarne un secondo come SUSSIDIO PEDAGOGICO, nello stesso post.
Se sentimo al prossimo post..
Chissà perchè fa le corna ad Assange :)
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