Secondo alcuni, a quanto pare, quelli che hanno combattuto nell'esercito di uno stato fascista e razzista creato da un dittatore che opprimeva brutalmente l'Italia su ordine di un altro dittatore che opprimeva brutalmente l'Europa debbono essere considerati tali e quali a quelli che hanno combattuto per liberare l'Italia e l'Europa dalle suddette dittature, al punto che a entrambe le categorie di combattenti dovrebbero essere riconosciuti identica dignità e analoghi contributi pubblici.
Il che equivale a dire, se non erro, che il tanto decantato concetto di pacificazione consiste nell'equiparazione indiscriminata di chiunque con chiunque altro.
Molto pratico e veloce, non trovate?
Tutto fa parte di un piano più ampio. Gli accoliti del caimano vogliono abbassare i criteri dell'etica e della morale per far accettare come normali le loro porcate, e per farlo intendono riscrivere la storia, la costituzione, il Vangelo...
RispondiEliminaLa tua premessa "quelli che hanno combattuto nell'esercito di uno stato fascista e razzista creato da un dittatore che opprimeva brutalmente l'Italia su ordine di un altro dittatore che opprimeva brutalmente l'Europa" é errata...
RispondiEliminasuppongo tu ti riferisca all' Italia di Mussolini, dunque 'creato da un dittatore' é errato perchè Mussolini non creò nulla. Non era nemmeno un 'dittatore' ma un personaggio politico in una ben delineata gerarchia. Non opprimeva l' italia, anzi per l' italia e per gli italiani ha fatto moltissimo. Non era razzista per il significato che evidentemente tu dai a questo termine (ma sei tu ad essere ignorante e a dargli un significato negativo)visto che le sue leggi servivano a tutelare le razze, e in nessun passo delle sue leggi compare il concetto di inferiorità o superiorità di uan razza o l' altra. Anzi le leggi recitano testualmente "Dire che esistono le razze umane non vuol dire a priori che esistono razze umane superiori o inferiori, ma soltanto che esistono razze umane differenti.".
non guasterebbe studiare un po' di storia prima di scrivere in un blog. Quantomeno per evitare certe figuracce se malauguratamente capitasse di qui qualcuno con un minimo di cultura e onestà intelletuale.
Ma a parte questo, si, i morti, da qualsiasi parte fossero, meritano eguale trattamento.
Giustiziere, il tuo commento è incommentabile. Lasciamo perdere.
RispondiEliminametil, mi hai tolto le parole di bocca, sinceramente a volte non capisco se certa gente c'e` o ci fa
RispondiEliminami piacerebbe solo sapere cosa ne penserebbe mia nonna, se fosse ancora in vita, del commento sopra, anche il relazione al fatto che quelli "che tanto bene hanno fatto all'italia" piu` o meno una volta al mese dimostravano il loro apprezzameno a suo padre, socialista come lo era in origine il famoso romagnolo, portandolo in comando e regalandogli una cospicua dose di manganellate e olio di ricino
cosi`, giusto per sapere ...
Dal manifesto delle Leggi razziali fasciste:
RispondiElimina"Ma vuole soltanto additare agli Italiani un modello fisico e soprattutto psicologico di razza umana che per i suoi caratteri puramente europei si stacca completamente da tutte le razze extra–europee, questo vuol dire elevare l'italiano ad un ideale di superiore coscienza di se stesso e di maggiore responsabilità."
"L'unione è ammissibile solo nell'ambito delle razze europee"
Inutile poi citare il Manifesto di Verona:
- Gli appartenenti alla "razza ebraica" erano considerati stranieri e durante la guerra nemici.
"Per l'italia e gli italiani ha fatto moltissimo" me lo dicevano i ragazzini di 11 anni quando facevo le medie, come giustificazione.
Ma a parte questo, si, i morti, da qualsiasi parte fossero, meritano eguale trattamento.
- Qui non si tratta di sepoltura o di cure mediche, quelle ovviamente non si negano a nessuno. Si parla di riconoscimento statale e quindi di rendere sostanzialmente uguali i partigiani e i fascisti. Quindi si parla di un fatto del tutto storico e non sociale o individuale.
Veramente un commento strafottente e carico di cieca voglia di giustificare la RSI, senza prima essere sicuri di avere delle basi. Ti invito a un dialogo civile e sostenuto da tesi complete e argomentate.
Un saluto.
Si infatti con l'amnistia togliatti,si è fatto pressappoco questo,solo,in maniera concreta.
RispondiEliminacon tutto ciò che ne è conseguito.
E nel giugno 46
Rocklion se ti fossi preso la briga di controllare il blog del giustiziere non avresti speso cosi tante parole.
RispondiEliminaNon saprei da dove cominciare, non ci voglio nemmeno credere che esista un sito cosi ... cosi ... 'niorante!
Ma allora per pacificare il Medio Oriente perchè questi geni della politica e della storia non iniziano a riconoscere pari dignità ai palestinesi che si fanno esplodere uccidendo civili israeliani indifesi e ai carri armati dell'esercito israeliano che devastano interi villaggi di civili palestinesi disarmati
RispondiEliminaAnche la buonanima della Donazzan aveva detto una fregnaccia del genere qualche mese fa. BASTA con questi stupidi revisionismi!!!
RispondiEliminagiustiziere potevi dirlo subito che eri fascista ci risparmiavi i tuoi deliri che sembrano ricopiati da meincampf.
RispondiEliminaVergognati. Se ti serve uno buono psichiatra su google puoi trovarne di ottimi.
@metilparaben: 'é incommentabile' é la scusa che gente disinformata (e spesso in malafede) come te utilizza quando non ha argomenti per parlare di storia ma vuole comunque poterne scrivere senza giustificare le sue considerazioni da ignorante
RispondiElimina@lucy: non sono assolutamente fascista, sono semplicemente uno studioso di archeologia, storia, linguistica, mitologia, etnologia, nonchè chimico analista e progettista. Non voto, non faccio politica, non faccio lo speudo-opinionista come invece cerca (malamente) di fare Metilparaben. Semplicemente non mi piace che un personaggio simile cambi la storia a seconda delle sue preferenze ideologiche. Ma ovviamente presumo che siate tutti allineati con la sua mediocre cultura, vero?
@jackilnero: cosa ha che non va il mio blog?
detto questo, prometto che non tornerò più a disturbare la vostra isoletta di pseudo-opinione, finchè tra voi siete felici come siete, buon pro vi faccia.