La novità, a giudicare dai cablogrammi di Wikileaks, è che il governo italiano avrebbe pagato mazzette ai talebani allo scopo di indurli ad evitare attacchi contro i nostri soldati.
Mazzette grazie alle quali, presumibilmente, i talebani compravano le armi necessarie ad attaccare i soldati degli altri.
Non c'è che dire, è un'accezione davvero singolare della parola "alleati".
E poi si lamentano se ci ridono dietro con la storia dei baffi neri e del mandolino.
Sono assolutamente d'accordo. Ma per completezza e onestà dovresti anche dire qual è la ragione che avrebbe indotto il governo italiano a comportarsi così: il fatto che ad ogni soldato morto in questo paese ricomincia la litania del tutti a casa.
RispondiEliminaIn altre parole sto dicendo che il governo ha fatto ciò che il popolo, di cui è il degno e speculare rappresentante, avrebbe fatto al suo posto. Ammettiamolo, e prima di scandalizzarci guardiamoci allo specchio.
Sono assolutamente d'accordo. Ma per completezza e onestà dovresti anche dire qual è la ragione che avrebbe indotto il governo italiano a comportarsi così: il fatto che ad ogni soldato morto in questo paese ricomincia la litania del tutti a casa.
RispondiEliminaIn altre parole sto dicendo che il governo ha fatto ciò che il popolo, di cui è il degno e speculare rappresentante, avrebbe fatto al suo posto. Ammettiamolo, e prima di scandalizzarci guardiamoci allo specchio.
E se tutto il popolo dice " a casa" , te invece che tornare a casa paghi i "nemici" per questo lurido compromesso?
RispondiEliminaResta una bella figura di merda
non ho capito dov'è la novità...
RispondiEliminaNon capisco dove sia lo scandalo del gridare (gridare? mi sembrano voci sempre più fievoli) "tutti a casa" a ogni soldato morto, morto in una guerra che ha dimostrato la sua inutilità e dannosità, che dura da 10 anni (10, dal 2001), che ci ha fatto spendere stramiliardi di euro mentre nel nostro bel paradiso si pensa di tagliare tagliare tagliare.
RispondiEliminaMagari la litania fosse servita a tornarcene dall'Afghanistan, invece no, dobbiamo tenere lì i nostri soldati a saltare in aria come i popcorn per difendere cosa? La democrazia afghana? La stiamo difendendo? La stiamo "esportando"?
Danni, danni, danni.
Come iniziare bene la giornata...Immagino che il Tg1 invece di dare questa notizia abbia fatto dei servizi sui cocomeri da spiaggia! :-(
RispondiEliminaSad!
Non ho capito una cosa, è un attacco al governo italiano (in generale, di qualsiasi colore), o è un attacco al cav.?
RispondiEliminaOltre alla figuraccia, anche la beffa: paghiamo i talebani ma i nostri soldati muoiono comunque, se non ricordo male in Afganistan ne sono morti 40, più non so quanti feriti. I nostri governi sono famosi per farsi pendere in giro, vedi ad esempio gli innumerevoli "accordi" con Gheddafi.
RispondiEliminaMah, leggendo l'articolo mi pare che sia un'accusa basata sul nulla. Come dice Spogli: "Questa reputazione è basata in parte su voci, in parte su informazioni dell'intelligence che non siamo stati capaci di verificare completamente.".L'espresso non ha fatto un grande lavoro di verifica. Semmai si potrebbe parlare di "inerzia colpevole" dell'esercito italiano.
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