28 settembre 2011

Tu chiamale se vuoi tentazioni

Leggendo le esternazioni del cardinal Bagnasco su Berlusconi Sandro Bondi si è improvvisamente accorto che la chiesa dovrebbe offrire una guida lontana da ogni "tentazione politicista".
Peccato, però, che fino al giorno prima se ne fosse sistematicamente dimenticato: a partire dal 2005, quando i vescovi misero in piedi una vera e propria campagna per l'astensione nei referendum sulla fecondazione assistita, e poi negli anni successivi, durante i quali la chiesa ha partecipato attivamente al dibattito politico sul testamento biologico, sulle coppie di fatto, sul matrimonio gay, sulla contraccezione d'emergenza, sulla pillola abortiva, sull'eutanasia, sulla ricerca scientifica, sulle staminali embrionali e via discorrendo.
Bisogna ritenere che Bondi abbia cambiato idea anche a proposito di quegli interventi, e che quindi sia disposto a riconsiderare i temi a cui si riferivano in senso più liberale? Oppure, come credo, le "tentazioni politiciste" dei vescovi sono censurabili solo se si riferiscono al suo capo, mentre rimangono tollerabili, se non addirittura gradite, in tutti gli altri casi?
Sapete com'è, sarebbe il caso di saperlo: tanto per capire fino a che punto i cattolici che votano il PdL sono disponibili a far finta di niente.

4 commenti:

  1. quest'uomo faceva pena prima, ora fa quasi sorridere. la sua esternazione è talmente prevedibile e scontata che penso non abbia sorpreso più di 15 persone in tutto il paese.

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  2. non ti sembra troppo questa richiesta di coerenza? poi tanto tra qualche giorno la gente avrà già dimenticato

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  3. Esternazioni ridicole, scontate, al limite del puerile. Come quelle della Lega, d'altronde, che ha ritirato fuori la storia dei preti pedofili (sia chiaro deprecabilissima) per difendere Berlusconi. Intanto in queste ore, quelle stesse persone, stanno rivotando per mantenere uno status quo, al limite della legge...

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  4. Che uomo Bondi. Vorrei una sitcom su di lui.

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