01 marzo 2012

Invece tu, invece fumi

A me dava la sensazione di essere diventato un tantino nazionalpopolare, Lucio Dalla; ma forse è un destino che prima o poi tocca a tutti, eccezion fatta per quelli che si calano nella parte dei non nazionalpopolari di regime, in quanto tali del tutto simili -per non dire funzionali- agli altri, e per i pochissimi che restano fuori dal gioco fino alla fine ma non contano, perché sono fuoriclasse veri.
Se ne parlava -e un po' se ne cantava- proprio l'altra sera, sul divano di casa, con una chitarra in mano, ripercorrendo alcune cose belle fino al 1980 con particolare riferimento a "Anidride solforosa", "Non andar più via" e "Cara", passando un attimo per "Com'è profondo il mare" e "Tango", non senza rilevare che "L'anno che verrà" sarebbe ancora un gran bel pezzo, se non fosse che l'abbiamo sentito e risentito fino alla nausea.
Poi, come sempre da che mondo è mondo, succede che uno muore (di solito qualche secondo dopo la pubblicazione della notizia su Wikipedia), e io mi astengo dalle commemorazioni perché le trovo abbastanza inutili anche quando non sono retoriche.
Però l'altra sera, a un certo punto, è venuto fuori 'sto pezzo qua, che è una meraviglia anche se è del '93, e non metterlo su sarebbe un peccato.
Saluti.

7 commenti:

  1. si molto bella, l'ha pubblicata quando infuriavano le guerre nei balcani, o almeno io l'ho collegata a quello,
    pure io l'anno che verrà l'ho cantata fino alal noia, sarà che quando si andava in vacanza in tenda non c'erano ancora mezzi portatili per ascoltare musica
    grazie

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  2. dopo tanti anni di successi è difficile non diventare nazionalpopolare....Non mi sembrava male, non l'ho mai conosciuto, ma le sue canzoni mi piacciono tanto. Sono di quelle che passeggiando ti affiorano e inizi a canticchiare...

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  3. Ciao Metil,
    concordo pienamente sulla piega che aveva preso Dalla, ma anche sulla grandezza geniale di tanti suoi pezzi... Lucio Dalla è stato uno dei pochissimi artisti in grado di commuovermi fino alle lacrime o di farmi venire la pelle d'oca nel riascoltare suoi pezzi da tempo dimenticati (come quello che hai postato).
    Mi fa piacere trovarmi daccordo con la tua scelta di canzoni, e infatti ecco un mio post di un anno fa:
    http://pasquinando.wordpress.com/2011/02/17/contrasti-casuali/

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  4. Grazie per questo pezzo, hai ragione, è fantastico….ricorderò Lucio, come tutti……
    Roberta di inpdap prestiti

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  5. Sei l'unico ad aver postato il pezzo di Dalla che amo di più, grazie.

    Domani, domani, chi lo sa che domani sarà

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  6. Riscrivo volentieri..

    Lucio Dalla, una persona che ha fatto i milioni (decine di?) scrivendo canzonette.
    Avrebbe potuto cambiare molte cose dando, per esempio, meta` dei milioni che ha guadagnato in beneficenza o facendo l` attivista contro molte delle cose che non vanno (guerre, etc.).
    Non mi risulta che sia andato piu` in la` di un paio di prese di posizione (se ci sono state..).
    Molte persone hanno fatto del bene a questo mondo, ma il mondo non ha perso molto con la morte di Lucio Dalla.
    Anzi, forse ci abbiamo pure guadagnato qualcosa.

    Gigi

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