Solo per segnalare che "la più grande forza politica riformista del paese" -che tale si definisce nelle info fornite a Google- non ha ritenuto di aderire alla campagna "Teniamo Famiglia", se non con i giovani, con la sua sezione del XV Municipio a Roma -perché da quelle parti Cristiana Alicata ha la delega ai diritti, sennò stavamo freschi- e con alcuni esponenti facenti funzione di mosca bianca come Paola Concia.
Quegli altri, ossia i non giovani che operano negli altri municipi e nel resto del paese, devono ancora decidersi: non dico a scendere in piazza e a raccogliere le firme insieme a noi, per carità, ma perfino a dire che condividono l'iniziativa.
Ne consegue, con ogni evidenza, che "la più grande forza politica riformista del paese" non si spinge neppure a fare "like" nei confronti di un'iniziativa che attribuirebbe -attribuirà, perché fosse l'ultima cosa che facciamo ce la faremo- i giusti diritti a tutte le famiglie, indipendentemente dal fatto che siano sposate o conviventi, eterosessuali o omosessuali, convenzionali o un tantino inconsuete.
Date retta, modificate quelle due righe: messi come siete messi non riformate manco un regolamento condominiale.
Bisogna davvero essere schizofrenici per dirsi riformisti e votare quel pd, figurarsi a parlare di progressisti.
RispondiEliminaIscritto al PD, molto interessato alla campagna, e decisamente d'accordo con le premesse: ma pieno di cose da fare (troppe per organizzare i banchetti per conto mio) e decisamente lontano da Roma, dato che vivo al Nord. Come posso aderire?
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