09 aprile 2012

Come una manica di terroni

Far diplomare un figlio, comprare la macchina a un altro, ristrutturare la casa: l'aspetto piú interessante della vicenda legata ai fondi della Lega è il ruolo cruciale della famiglia come punto di riferimento supremo rispetto a tutti gli altri, a cominciare dalla legalità e dall'interesse pubblico.
Per la serie: sono vent'anni che se la prendono con i meridionali, e all'atto pratico si comportano come una manica di terroni fatti e finiti (*)

(*) quali i leghisti li hanno dipinti per anni, naturalmente: precisazione deprimente per quanto era scontata, ma purtroppo necessaria in ragione dei commenti di chi non capisce o fa finta di non capire. Che fatica.

8 commenti:

  1. Accidenti, se hai ragione!
    P.S. - Ciao, sono una blogger di Milano (http://senecamilano.blogspot.it/) e partecipo a un incontro tra blogger a Roma organizzato con ALDO ( http://viadellapolveriera.blogspot.it/2012/04/tutte-le-strade-portano-roma.html )
    e Sandra (http://sandramaccaferri.blogspot.it/).
    Ho visto che sei di Roma. Non hai voglia di esserci anche tu?
    Per avere tutte le informazioni puoi andare all’indirizzo di ALDO ( http://viadellapolveriera.blogspot.it/2012/04/tutte-le-strade-portano-roma.html ).
    Grazie. Se ci sarai, ci farà molto piacere conoscerti.

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  2. Con questo atto (forse) finale hanno dimostrato quanto il loro sia stato un movimento contraddittorio sin dall'inizio.

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  3. Sì, perché è notorio che tutti i meridionali comprano le lauree ai figli, comprano auto da dare ad altri, ristrutturano case con soldi pubblici, se ne fottono della legalità e dell'interesse pubblico e pensano solo alla famiglia...

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  4. Rouge: è notorio che non è affatto così, naturalmente. Ma è altrettanto notorio che questa è l' accezione di meridionale che la lega ha propagandato per anni. Il post dice questo, ovviamente. E non mi pare difficile da capire. Volendo.

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  5. c'aveva raggione longanesi: "tengo famiglia".
    saluti dall'estero...

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  6. e che vuoi farci... la FAMIGGHIA è 'a FAMIGGHIA!

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  7. Perfettamente d'accordo con quello che scrivi. LA mia convinzione è che l'uomo, in generale, si comporta sempre allo stesso modo, a parità di condizioni ambientali. E in particolare, in ITALIA, siamo culturalmente troppo simili, inutile pensare che il "SUD" sia così diverso dal Nord Est...Semplicemente il sud ha avuto una storia di sfruttamento e dominazioni un po' differente, ma alla fine cambia poco. Metti un qualunque grezzotto di provincia, un qualunque aristocratico di città di fronte a un sistema corrotto e automaticamente ne diventerà parte: è solo una questione di tempo.....Chi ha forti principi morali ci metterà 10 anni, altri cederanno prima. Non ci si abitua soltanto alla miseria e alla fame...

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  8. anni di lega hanno reso la postilla necessaria anche per te, credimi. Ho già avuto il dispiacere di scoprire culture meravigliose macchiate dal razzismo latente, dal prodotto della propaganda di quella manica di mafiosi.

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