11 aprile 2012

Punto! Due punti!

Non ho ben capito: la Lega è vittima di un complotto o a fare danni sono stati i figli del suo leader?
Perché Bossi, stando a quanto dicono i giornali, ha detto entrambe le cose, le quali tuttavia non mi sembrano compatibili tra loro: se uno subisce un complotto significa che è tutto campato in aria, e quindi i danni non li ha fatti nessuno; se invece c'è qualcuno che quei danni li ha fatti, allora vuol dire che non si tratta di un complotto.
La sensazione è che dovendo decidere se negare o scusarsi Bossi abbia scelto, come se ciò rafforzasse il suo discorso, di fare entrambe le cose; un po' quando Totò, dettando a Peppino la lettera per la malafemmena, si produceva nel memorabile crescendo: "Punto! Due punti! Massì, fai vede' che abbondiamo!"
Solo che quello era un film comico, non una riunione politica.

14 commenti:

  1. Sono vent'anni che si oscilla tra il considerarli dei comici o persone serie che intercettano i bisogni della gente. Per cui o si fa finta di niente "sono delle battute" oppure si considerano degli interlocutori affidabili. In ogni caso da vent'anni si nasconde che sono dei furbi che pensano solo al loro tornaconto ed alle loro tasche, hanno intercettato solo la parte peggiore degli Italiani ed ancora gli danno credito.

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  2. Il problema è semplice.
    I figli combinano cazzate (e cono convinto non solo loro) ma indubbiamente c'è chi strumentalizza tutto l'accaduto.

    Ora dobbiamo dire che il boss(i) conosce solo poche parole del dizionario italiano, dobbiamo comprenderlo... per complotto intende strumentalizzazione (credo e spero per lui).

    Quest'ultima è una parola che sentiva spesso dire al suo ormai ex amico e l'ha imparata a memoria... è arrivato ancora all'inizio della C.

    Per tornare alla strumentalizzazione non mi stupirei che a marciare sui fatti sia il nuovo futuro boss.

    Che maroni però!

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  3. Riuscire a cogliere la differenza tra un film comico e una riunione della lega non è facile...
    Volendo comunque interpretare il pensiero di Bossi credo che, tradotto nella nostra lingua, suonerebbe più o meno così:
    Il tesoriere è un infiltrato e lavorava per i servizi segreti con lo scopo di screditare la lega; i miei figli e alcuni nella lega sono degli idioti; c'è un complotto che su queste basi, con errori tutto sommato non così gravi, tende ad enfatizzare questi episodi, con l'aiuto della stampa, per punire la lega che è l'unico partito che fa opposizione.

    Devo ammettere, mio malgrado, che c'è un fondo di verità in questo ragionamento.

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  4. eppure ancora lo acclamano! Spero che per l'utilizzo di quelle scope trovino un estimatore dell'ombrello altaniano!

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  5. ...ma davvero questa classe politica vorrebbe ancora rappresentarci?! io ho paura...

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  6. No, dico, prematurata la supercazzola o scherziamo? No, mi permetta. No, io... scusi, noi siamo in quattro. Come se fosse maroni anche per lei soltanto in due, oppure in quattro anche scribài con cofandina? Ma allora io le potrei dire, anche con il rispetto per l'autorità, che anche soltanto le due cose come vice, capisce?

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  7. È davvero irritante la tua poca comprensione del pensiero bossiano. Mi tocca spiegartelo.
    Bossi ha dichiarato chiaramente e lucidamente che lui si vergogna perché chi porta il suo cognome abbia danneggiato l'immagine della Lega, per poi subito dopo aggiungere che si assumeva la responsabilità di averli rovinati con la complicità del signor Complotto, perché è stato l'ingresso nella Lega a guastare il sangue del suo sangue, mentre senza la politica sarebbero state persone meravigliose. Avendo Bossi fondato la Lega si può parlare di vero e proprio complotto di kubrik in formato famiglia, nel quale il padre fondatore rovina i figli facendoli entrare nella sua stessa creatura. Insomma un Cavallo di Troiate con tanto di Edipo complessato.
    MaidireBossi e le interviste impossibili.
    Ora ti è tutto più chiaro, stimato Metil?
    No, no, non mi ringraziare! Figurati, è stato un piacere come è un piacere cotidie leggerti.
    Ciao :)

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  8. La Lega è vittima di un complotto ordito dai figli di Bossi... Logico no?

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  9. e dire che non pensavo che la mia considerazione per la Lega potesse scendere ancora, evidentemente mi sbagliavo.
    comunque io l'oscar per la faccia da tola glie lo darei: ci voleva veramente una faccia come il bronzo per continuare a gridare Roma ladrona serie e incazzosi quando erano loro i primi a intascarsi i soldi dei contribuenti.
    comunque se non glie li scrivevano prima i testi è il caso che comincino a farlo perché stanno veramente facendo parecchia confusione.

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  10. Leggendo parte della trascrizione del discorso di Bossi, mi sembra chiaro che il senso sia stato travisato (volutamente o meno) dai giornali: ad esempio in questo momento su repubblica.it il sommario è "Bossi piange e fa le scuse per i figli", quando non è vero niente: lui ha detto che ha sbagliato a non mandare all'estero i figli come invece ha fatto Berlusconi, non per evitare gli errori dei figli, ma per evitare che finissero nel tritacarne degli attacchi politici. La risposta quindi è: Bossi vorrebbe far credere di credere che è tutto un complotto e basta. Altro che scuse.

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  11. E io che credevo che la cosa seria fosse il film di Totò

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  12. In questo post si sottovaluta il fatto che Bossi sia incapace di intendere e di volere. Mi stupirei del contrario, ovvero se le sue parole avessero avuto un senso.

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  13. Un bel generatore automatico di complotti non sarebbe male

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