21 settembre 2012

Appunti /5

Poi, a un certo punto, uno rivendica il fatto di essere -pur con una serie non indifferente di gravi dissidi interni- radicale, sottolineando che mentre gli altri fanno la gara -a chiacchiere- a chi è più onesto i radicali l'onestà l'hanno praticata sul serio, e allora qualcuno, immancabilmente, gli risponde -con l'aria di chi la sa lunga, sennò non vale- citando l'alleanza con Berlusconi e il "salvataggio" di Cosentino.
La cosa comica -pateticamente comica, direi- è il modo in cui costoro sembrano aver imparato a pappagallo -sì, ho detto "a pappagallo", avete presenti quegli uccelli che ripetono le cose dette da altri ma non sanno cosa significano?- concetti di terza, quarta, quinta mano, sentiti da altri cui a loro volta li avevano raccontati, che non c'entrano una minchia col discorso e che per giunta sono pure sbagliati.
Sanno, costoro, che il "salvataggio" di Cosentino in realtà era semplicemente un voto contrario alla carcerazione preventiva? Ma salvataggio da cosa, abbiate pazienza? Dalle indagini? Dal processo? Manco per il cazzo. E allora, perdonatemi, che "salvataggio" sarebbe? Di cosa andate cianciando, voi che aprite bocca e date fiato senza sapere di cosa parlate?
Dopodiché, e soprattutto: potrà essere stato un errore, quello che chiamate "salvataggio" di Cosentino, ma che ci azzecca con il discorso su chi ruba e chi non ruba i soldi pubblici? E che c'entra con questo discorso l'alleanza con Berlusconi, che io stesso disapprovai ritenendola un grave errore politico fino ad allontanarmi dal partito, ma che non ha nulla a che spartire con le ruberie accumulate in anni di attaccamento alla poltrona da numerosi esponenti di ambedue -ammesso che siano due- gli schieramenti?
Io ho detto una cosa semplice: c'è chi rivendica l'onestà senza praticarla e chi invece la pratica senza rivendicarla.
E adesso quella cosa la ripeto. Anzi, la sottoscrivo.
Se volete obiettare, fate in modo di dire almeno qualcosa di attinente.
Grazie.

4 commenti:

  1. Guarda, puoi scaldarti quanto vuoi, ma:

    1) i Radicali non si presentarono con la CdL nel 2008 e poi fecero un voltafaccia votando la fiducia a Berlusconi. Questa non la chiamo "onestà"

    2) i Radicali salvarono Cosentino dall'arresto, avvalorando il principio che c'è qualcuno più uguale degli altri. Nemmeno questa credo sia "onestà"

    Per me l'onestà non è solo nel non rubare (magari per te invece basta questo) quindi ritengo attinente all'argomento quello che ho scritto nel mio commento al tuo post precedente.

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  2. Non ci credo, mi stanno per scendere le lascrime! E' tornato "Metilparaben" o è uno toccata e fuga?

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  3. C'azzecca, c'azzecca.
    IN italia si ragiona per etichette e facili sillogismi. Al momento le montagne di scandali sulle ruberie di denaro pubblico sono tutte marcate PdL (Formigoni, Polverini, Fiorillo, Alemanno). Se ti associ alla stessa etichetta, scatta il sillogismo di contiguità con gli stessi comportamenti, e ve li appioppano come se fossero da voi avallati. Premesso che ci sono prove SCHIACCIANTI che legano Cosentino alla Camorra, non mi verrebbe mai da pensare che i radicali siano amici della camorra...

    Però, nel dubbio, per favore, questi cialtroni del PdL, lasciateli al loro naturale decorso verso i rifiuti politici della storia... andatevene da li.

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  4. Non è più di attualità, ma i radicali hanno salvato il governo Berlusconi dalla caduta nell'ottobre 2011 (http://mivergognodiessereitaliana.blogspot.de/2011/10/i-radicali-salvano-berlusconi-e-la.html).
    Cosa avevano da guadagnarci?
    Evidentemente hanno un prezzo anche loro.

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