28 dicembre 2006

Meglio fascista che frocio

Un funzionario della Polizia postale di Venezia è stato espulso perché, fuori dagli orari di servizio, aveva l’abitudine di girare per strada vestito da donna: secondo il Tar, che ha respinto il ricorso del poliziotto, tale comportamento era «oltremodo riprovevole e assolutamente inconciliabile con le funzioni proprie di un operatore di polizia». Deve invece ritenersi non riprovevole, e non in contrasto con le funzioni proprie di un operatore di polizia, puntare la pistola d’ordinanza contro una persona per risolvere una questione personale: circostanza per la quale, in passato, lo stesso funzionario aveva ricevuto soltanto una sanzione disciplinare. Insomma, per dirla con le parole della Mussolini, meglio fascista che frocio. La miseria culturale ci sommerge come uno tsunami di guano: si prega di non muoversi per non fare l’onda.

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