28 dicembre 2006

Quattro + tre = Seven (once again)

Le quattro virtù cardinali

PRUDENZA
La prudenza (il latino prudentia) dispone la ragione pratica a discernere, in ogni circostanza, il nostro vero bene e a scegliere i mezzi adeguati per attuarlo.
Fecondazione, Ruini insiste: “Compatti per l’astensione”.

GIUSTIZIA
La giustizia (il latino iustitia) consiste nella volontà costante e ferma di dare a Dio e al prossimo ciò che a loro è dovuto.
Ruini: “Attenti alla famiglia, no ai Pacs”.

FORTEZZA
La fortezza (il latino fortitudo) assicura, nelle difficoltà, la fermezza e la costanza nella ricerca del bene.
I papi contro gli ebrei.

TEMPERANZA
La temperanza (il latino temperantia) modera l’attrattiva dei piaceri sensibili e rende capaci di equilibrio nell’uso dei beni creati.
Storia del banchiere di Dio “amico” di Calvi e Sindona.

Le tre virtù teologali

FEDE
La fede è la virtù per la quale noi crediamo in Dio e a tutto ciò che egli ha rivelato all’uomo e che la Chiesa ci propone a credere, perché Dio è la stessa Verità. Con la fede l’uomo si abbandona liberamente e completamente a Dio per fare in pieno la sua volontà.
Vittime della fede cristiana.

SPERANZA
La speranza è la virtù per la quale noi desideriamo e aspettiamo da Dio la vita eterna come nostra felicità, riponendo la nostra fiducia nelle promesse di Cristo e appoggiandoci all’aiuto della grazia dello Spirito Santo per meritarla e preservarla sino alla fine della vita terrena.
No, non è vero che il dolore è una grazia di Dio.

CARITA'
La carità è la virtù per la quale amiamo Dio al di sopra di tutto e il nostro prossimo come noi stessi per amore di Dio.
La storia di padre Seromba.

2 commenti:

  1. Sei post in un giorno?
    senti, se mi faxi le ricette degli psicofarmaci che assumi, io ti faxo le mie.
    Complimenti comunque

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  2. Meglio: te le scansiono e ti mando il .pdf.
    Grazie.
    Ale.

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