26 maggio 2007

Esempio immobiliare


Joseph Ratzinger nel suo discorso ai rappresentanti di Confindustria:

«Sono certo che non risparmierete i vostri sforzi per salvaguardare l’occupazione lavorativa, in particolar modo dei giovani. È necessario che l’attività lavorativa torni ad essere l’ambito nel quale l’uomo possa realizzare le proprie potenzialità ponendo a frutto capacità e ingegno personale, e dipende in gran parte da voi, imprenditori, creare le condizioni più favorevoli perchè ciò accada. È vero, tutto questo non è facile essendo il mondo del lavoro segnato da una forte e persistente crisi, ma sono certo che non risparmierete i vostri sforzi per salvaguardare l’occupazione, in particolar modo dei giovani: per costruire il proprio avvenire con fiducia, essi debbono infatti poter contare su una fonte di sostentamento sicura per sè e per i propri cari».

L’esortazione, non c’è che dire, è decisamente condivisibile.
Se non fosse che essa proviene dalla stessa persona che poco meno di un mese fa ha firmato di suo pugno una valanga di sfratti, mettendo sulla strada, come se niente fosse, decine e decine di famiglie: tanto che queste ultime, non sapendo che pesci prendere, si sono ridotte a occupare la basilica di San Giovanni in Laterano (certo che sì, la stessa che il 12 maggio ha fatto da splendida cornice al Family Day) nella speranza che qualcuno si decida ad ascoltare la loro voce.
E dire che appena un paio di settimane fa lo stesso Ratzinger, dal Brasile, aveva ribadito che «la Chiesa compie la sua missione in conformità spirituale e concreta alla carità del Signore», lanciando nel contempo un monito contro il capitalismo, nel quale «cresce costantemente la distanza tra poveri e ricchi e si produce un’inquietante degradazione della dignità personale».

Mark Twain ebbe a dire:

«Poche cose sono più dure da sopportare del fastidio di un buon esempio».

Mi punge vaghezza che il Vaticano, nella carità che ispira ogni sua azione, abbia deciso di risparmiarci una simile sofferenza.

8 commenti:

  1. ehi, ma cavolo! Se continui così diventi peggio del sor Malvino ;)

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  2. kiesa kattolika in parte responsabile dello sfacio italiano e della repressione-pregiudizio ke grava sulla donna italiana.

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  3. Bum, l'esempio: fate quel che dico...

    Senza dimenticare che parlava ad un continente culla della teoria della liberazione.

    Come dice la mia vecchietta "dolore cosmico" dubito che siano credenti, sicuramente non sono credibili.
    buon sabato v.

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  4. A riguardo, segnalerei questo post qui, che mi è sembrato parecchio interessante.

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  5. Il beato conduttore di fregnacce...aahahhaha.
    questi cattolici fan ridere, eh.

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  6. @anonimo-> sì, una bella parte.

    @v.-> sono incredibili, direi.

    @aioros-> segnalazione preziosa, post puntualissimo. Grazie.

    @.-> o piangere?

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  7. Guarda caso alla parola sfratti del post cosa esce: Spiacenti, questa ricerca non ha ottenuto alcun risultato.
    Vediamo perchè gli sfrattati hanno occupato la Basilica: Alcune centinaia di persone stanno occupando la Basilica di San Giovanni in Laterano per protesta contro il Governo che, spiegano gli esponenti dell'associazione Action, di Asia-Rdb e Comitato lotta per il centro storico, "a Firenze discute di famiglie e a Roma le sgombera e le sfratta". La Basilica e' territorio Vaticano e al momento del blitz era gremita di pellegrini e turisti che sono stati fatti uscire. Si attende che rappresentanti del Comune si rechino a San Giovanni per ascolatare le ragioni degli sfrattati. Da "Repubblica" con il copiaincolla. Aggiornati e cerca di avere argomenti degni dell'intelligenza di chi legge.Giucar

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