Non credo sia importante, giunti a questo punto, esprimere un giudizio qualità artistica della satira di Andrea Rivera: ognuno, com'è noto, ha la propria sensibilità (o quella che preferisce gli sia attribuita), e sarebbe perfino comprensibile (sia pure con grande difficoltà) l'eventualità che l’Osservatore Romano si fosse dichiarato irritato per il modo irriguardoso in cui talune considerazioni sono state espresse.
Sta di fatto che la vicenda, evidentemente, verte su un tema assai diverso, per la verità ben più importante: quello relativo alla supposta inammissibilità delle critiche rivolte alla Santa Sede.
Nel caso specifico, Rivera ha chiesto al Vaticano come sia possibile che a Welby siano stati negati i funerali religiosi, i quali invece sono stati accordati senza alcuna difficoltà a sanguinari dittatori della risma di Pinochet; trovo che la domanda, ancorché espressa attraverso il filtro della satira, contenga un dubbio decisamente serio e tutt’altro che trascurabile (peraltro condiviso da una buona parte della comunità dei credenti); dubbio che, per un motivo o per l’altro, i vertici vaticani si sono sempre rifiutati di fugare in modo chiaro.
L’impressione è che la Chiesa Cattolica abbia ormai fatto proprio, un metodo piuttosto singolare, consistente da un lato nel rivendicare un ruolo, e dall’altro nel volersi sottrarre agli oneri e alle responsabilità che quel ruolo comporta: è quanto accade da anni, ad esempio, nel campo dell’impresa e del commercio, cui gli enti ecclesiastici si dedicano con grande profusione di risorse, sottraendosi, tuttavia, agli obblighi (uno per tutti, quello di natura fiscale) che normalmente si ricollegano all’esercizio di quelle attività.
Ciò a cui stiamo assistendo in questi giorni non è altro che l’applicazione dello stesso metodo al campo della politica: la Chiesa rivendica a gran voce il diritto di esprimere le proprie posizioni nella sfera pubblica, ma si ostina a non voler accettare le critiche che sono connaturate a quel ruolo, bollandole sistematicamente come aggressioni e rifiutandole, quindi, in quanto tali.
Il che conduce a un interrogativo ancora più angoscioso: siamo noi, ad essere dei terroristi, o sono loro ad essere dei dittatori?
Complimenti per la lucida ed efficace analisi. Riguardo la domanda che ti/ci poni: la seconda che hai detto...
RispondiEliminaNe avevo il sospetto...
RispondiEliminaio credo che la parola comunismo la dica lunga sul potenziale quoziente intellettivo dei comunisti. il dodo era un animale dell'era glaciale noto ancor oggi per la sua idiozia, esisteva solo 1 elemanto dominante e tutti gli altri lo seguivano a costo della vita, se lui si buttava da un dirupo tutti gli altri si suicidavano contenti seguendo il capo. ecco questa mi sembra la foto piu' esatta per descrivere i comunisti; tutti contro berlusconi e' il demonio...e tutti contro berluscon ...adesso compagni tutti contro il papa ..e dalli addosso....SIETE DEI POVERI MENTECATTI ACCECATI DA UNA MANICA DI ASSASSINI E LADRI DI POTERE.....a proposito ..i dodo si sono esisti grazie alla loro idiozia..speriamo lo facciate presto anche voi.
RispondiEliminaDire esattamente quello che è successo e dichiararsene schifati come ogni essere umano dovrebbe è essere comunisti, oltre che terroristi?
RispondiEliminaAllora ho fatto bene a farmelo rosso il bannerino...
@anonimo-> scrivere in maiuscolo ciò che si intende enfatizzare è inutile, oltre che poco elegante. Io, per esempio, posso scriverle benissimo in corsivo che lei è un cretino. Senza che il concetto ne risulti sminuito.
RispondiElimina@leilani-> il commento più gratificante da quando ho il blog. Quasi mi toglieva l'impaccio di dover rispondere al tipo qua sopra. Quasi.
Baci.
"SIETE DEI POVERI MENTECATTI"
RispondiEliminainvece quelli che confondono i dodo con i lemmings (che non sono estinti e non commettono suicidi di massa se non nelle leggende metropolitane) come si chiamano?
x Anonimo
RispondiEliminail Dodo fu scoperto nel 1598 (diciamo
che eravamo usciti da un po' dall'era glaciale), si estinse nel 1660 probabilmente a causa della distruzione del proprio abitat da parte dei coloni e all'introduzione di nuove specie animali europee.
Vorrei invitarla sig. Anonimo a documentarsi su fonti piu attendibili e non utilizzando film di animazione tipo "l'era glaciale" dal quale è palesemente tratta la sua sapienza.
Genesi : ""Non avrai altro Hitler all'infuori di me"" , e dell'anonimo allo specchio.
RispondiEliminaAmen.
RispondiEliminaciao, putroppo siamo noi Homer Simpson che ci beviamo le boiate che ci dicono e non lottiamo per la libertà di stampa, espressione e opinione Andrea è un uomo coraggioso, un comico impegnato che fa domade, provoca ma vuole far riflettere e destrare le coscienze!E'una persona che ha fatto la gavetta, che il posto se lìè guadagnato, non è un venduto, ma è un uomo libero, e dato che questa è una cosa rara in questo modno di striscianti.."Iene con gli altri ma pecore con il padrone"per citarlo, deve essere sostenuto a mio avviso, come tutti quelli che valgono qualcosa in questo paese..dovremmo indignarci a prima mattina appena accendiamo la tv e vediamo certi visi e appena apriamo i giornali e vediamo certe foto ma ci limitiamo a cambiare canale, guardiamo programmi demenziali mentre chi vale è fuori dalla tv..finchè non appare Vespa e ci dà una buona notte da lecchino...bhle!vorrei poter gridare: indietro tutta!
RispondiEliminaCiao, anche io sono rimasto sconvolto dalla messa al rogo di Riviera.
RispondiEliminaPenso sia la fase di passaggio di un cambiamento epocale, in cui le religioni stanno sferrando un attacco frontale, mai visto prima contro le libertà civili.
Sento davvero puzzo di carne bruciata.