08 ottobre 2007
Il cervello è altrove
Io so perché Metilparaben ha avuto questa brillante idea proprio oggi: perché oggi si sente esattamente come me. Sopracciglia aggrottate, sguardo torvo, gola secca, cervello altrove. E sul viso quell'espressione di impotente incredulità, che ieri sera era stampata sulla faccia di ragazzino di Fernando Muslera (giuro solennemente che non dirò mai più che Marco Ballotta è un vecchio).
Intendiamoci, non è che dovessimo vincere per forza, non è che mi aspettassi una Lazio come quella di mercoledì... Ma arrivare a resuscitare persino Gilardino mi pare un miracolo degno di scopi più nobili.
No, secondo me oggi Alessandro proprio non ce la fa a pensare a qualche post sagace e pungente. E, sinceramente, neanche io. ;)
Babs
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