Non possiamo pretendere di essere i padroni assoluti della nostra vita e del nostro destino, né che la sofferenza sia eliminata del tutto. (Paola Binetti durante la conferenza “La questione di fine vita”, 26 ottobre 2007)
Non possiamo pretendere di essere i padroni assoluti della nostra vita e del nostro destino, né che la sofferenza sia eliminata del tutto. (Paola Binetti durante la conferenza “La questione di fine vita”, 26 ottobre 2007)
Ne deduco che la Binetti non è padrona della sua vita come del suo destino e che intimamente soffra... signora cara, ne stia certa, sulla sofferenza che le sue esternazioni ci provocano non vi sono dubbi... sul resto, se proprio ci tiene, potrei sottoscrivere un bel "mors tua vita mea"... veda lei.
RispondiElimina"né che la sofferenza sia eliminata del tutto."
RispondiEliminaSarò banale, ma detto da una che il dolore se lo autoprovoca...
Ma già, è per ricordarsi del dolore del mondo e per portare su di sé la croce del Cristo.
Guardare la tv non è già più che sufficiente?
"La questione di fine vita” mi ricorda un po' "la bomba di fine di mondo..."
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