Succede che quattro scemi (tra i quali lo scrivente), denuncino spesso e volentieri il fatto che negli Stati Uniti, così come del resto del mondo, vi sia un rilevante numero di preti pedofili, le cui imprese vengono sistematicamente coperte dalle gerarchie vaticane.
I vertici ecclesiastici, ai quali non fa per niente piacere che questi preti vengano scoperti e condannati, da un lato negano l'evidenza, accusando quei quattro scemi (tra i quali lo scrivente) di portare a sostegno delle loro tesi dati grossolanamente errati, e dall'altro cercano di metterci una pezza come possono.
Per insabbiare tutto l'insabbiabile, i sacerdoti pedofili americani vengono quindi trasferiti in posti remoti, in cui è più facile che le loro malefatte vengano messe a tacere: l'Alaska, ne converrete, è un luogo perfetto per un'operazione di questo tipo, tanto perfetto che un gran numero di preti pedofili viene trasferito proprio laggiù.
Succede però che quei sacerdoti, sentendosi protetti dai ghiacci eterni, diano il meglio di sé, e finiscano per stuprare gran parte dei bimbi che capitano loro a tiro; finché gli eschimesi, che hanno una gran pazienza, ma quando è troppo si incazzano di brutto anche loro, iniziano a denunciare alla magistratura i violentatori dei loro figli.
Succede allora che la Curia venga condannata a pagare milioni di dollari di danni, finché a un certo punto i soldi non bastano più e la Diocesi di Fairbanks in Alaska, la più grande degli Stati Uniti, è costretta a dichiarare fallimento.
Succede, infine, che i quattro scemi di cui all'inizio del post (tra i quali lo scrivente) siano costretti a ricredersi, e ad ammettere che i vertici ecclesiastici hanno ragione: evidentemente i dati da loro così spesso citati a sostegno delle proprie denunce sono grossolanamente errati.
Per difetto, s'intende, ma questo è un dettaglio.
Gli insabbiamenti e i depistaggi sono stati ordinati da Mons. Ratzinger, quando non era ancora Papa, a tutti i vescovi del mondo con il documento " crimen solicitationis" che imponeva anche di corrompere i famigliari delle piccole vittime per ridurli al silenzio, minacciando anche la scomunica.
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RispondiEliminaLa scusa dei cattolici è che, vabbeh, i preti sono uomini come gli altri, per cui è normale che ci siano anche dei pedofili.
RispondiEliminaE quando provi a spiegargli che non è vero, perché loro sono coperti da un'organizzione molto potente e molto ipocrita fanno finta di non capire.
Infatti...
RispondiEliminaChe schifo, voglio vomitare!
RispondiEliminache si mettessero tutti evangelicamente una bella macina di mulino al collo...
Se un mio conoscente si rendesse complice di questo delitto sputerei al suo passaggio. Come può un cattolico considerare infallibile il suo Papa che ha autorizzato questo insabbiamento?
RispondiEliminamisteri della fede
marina